Il Real Madrid ha già ipotecato la Liga e i quarti di finale di Champions, ha quasi ufficializzato l’arrivo per la prossima stagione di Kylian Mbappé dal Paris Saint-Germain, ma quest’anno i maggiori problemi li ha avuto in casa propria.
I blancos infatti hanno disputato già cinque derby e non ne hanno vinto nessuno: l’ultimo contro il Rayo Vallecano finito 1-1. Se dovessero malauguratamente perdere il titolo spagnolo Ancelotti saprebbe già chi o cosa maledire.
Real Madrid, derby stregati
Al Real Madrid fin qua bisogna solo fare degli applausi per la stagione che sta portando avanti, a cominciare dall’esplosione di Bellingham e al recupero ad altissimi livelli di Brahim Diaz.
Dopo il 4-0 al Girona molte squadre avrebbero voluto gettare la spugna, chissà, per quella sensazione di manifesta superiorità mostrata dai blancos, capace di giocare praticamente a memoria contro la più concreta candidata alla conquista della Liga.
Una settimana dopo il trionfo del Bernabeu però, ecco il derby contro un Rayo Vallecano fresco di cambio dell’allenatore, da Francisco a Inigo Perez: e invece di un’altra vittoria trionfale è arrivato un 1-1 da non buttare via, ci mancherebbe, ma che ha stonato con la sinfonia contro il Girona.
Quarto derby di campionato per il Real Madrid, tra Rayo e Atletico Madrid, e terzo pareggio; con l’ultima partita che è ad oggi l’unica sconfitta per gli uomini di Ancelotti nella Liga. Totale della pratica quindi, 3 punti in 4 gare. E meno male che non ce ne sono più di stracittadine della capitale.
In attesa di Mbappé
Era dal 1993 che il Rayo Vallecano non usciva indenne dai due derby contro il Real Madrid, il che fa sempre un certo effetto visto che i biancorossi di Vallecas hanno un record pessimo con i “cugini del centro-città”.
In quella stagione comunque i blancos riuscirono a vincere perlomeno una volta contro l’Atletico, a differenza degli ultimi due precedenti nella Liga in cui sono arrivati una sconfitta e un pareggio.
L’Atletico peraltro è ad oggi l’unica squadra in grado di battere il Real Madrid in stagione, come è capitato in Coppa del Re a gennaio, con un 4-2 assolutamente folle ai tempi supplementari nella sfida degli ottavi di finale.
In attesa di ufficializzare l’arrivo di Mbappé per la prossima estate, uno dei colpi di mercato più clamorosi di sempre (contratto di 26 milioni a stagione per 5 anni, si dice), al Real non resta che leccarsi le ferite, pur mantenendosi saldo in vetta. Certo, in questa stagione quasi perfetta la macchia dei derby è quasi paradossale.