La Liga spagnola nel weekend propone la quarta giornata in un campionato che fin qua sta rispettando bene o male le gerarchie di inizio stagione, con il Real Madrid, il Barcellona e l’Atletico Madrid già in vetta e la sorpresa Girona lì tra le big, peraltro meritatamente.
Prossimo fine settimana che non dovrebbe vedere grossi scossoni in cima alla classifica, non ci sono nemmeno scontri diretti. Non mancano però gli spunti, che andiamo ad analizzare.
Liga, Bellingham padrone
Quattro gol in tre partite e meno male che sarebbe un centrocampista. Ogni settimana il Real Madrid osserva Jude Bellingham e si stropiccia gli occhi. Ci si aspettava che fosse forte, del resto l’han pagato 105 milioni dal Borussia Dortmund, ma così tanto no.
Ancelotti dall’alto della sua esperienza ha fatto dell’inglesino il nuovo Benzema pur non essendo un centravanti vero. Bellingham nella Liga è atterrato quasi come un marziano e nessuno ha ancora capito come fermarlo: il 4-3-1-2 del Real Madrid con l’ignlese “falso trequartista” e dominatore dalla trequarti in su è al momento illeggibile per gli avversari.
Unico cruccio per i blancos l’infortunio muscolare a Vinicius che terrà fuori il brasiliano fino a ottobre inoltrato. Spazio a Joselu accanto a Rodrygo o altra “diavoleria” di Ancelotti magari ripescando Kroos e Modric con più continuità? Il test col Getafe, che ha segnato il suo primo gol in campionato nel posticipo con l’Alaves, ci dirà qualcosa in più.
Dietro il Real le solite, o no?
Real a punteggio pieno nella Liga con 9 punti, a 7 il trittico madrileno-catalano formato dall’Atletico, dal Barcellona e dal Girona. Sette punti e sette gol nell’ultima giornata per l’Atletico Madrid nel derby con il Rayo Vallecano, un risultato totalmente inedito nella storia dei biancorossi di Simeone, che di gol ne subiscono sempre pochissimi (uno, miglior difesa con il Real) ma che ora pare abbiano iniziato a segnarli. La coppia Griezmann-Depay sembra assortita bene, con Morata arma dalla panchina.
Barcellona che invece deve registrarsi dietro perché non potrà sempre giocare a fare un gol in più degli avversari. In difesa il colpo Cancelo, in prestito dal City, aggiusta la fascia destra. Davanti si è sbloccato Lewandowski mentre la nuova perla della Masìa si chiama Fermin Lopez. Il 4-3 a Villarreal è stato una montagna russa di emozioni, ma il Barça ha rischiato il tracollo ed è stato salvato dal pressapochismo dei gialli.
Chi invece va come un treno è il Girona, che è passato anche a Siviglia in casa di una squadra in profondissima crisi e che come preventivabile non essendosi per niente rinforzata in estate sta pagando le pecche di una rosa piena di buchi e logora. Il progetto del Girona, club dell’orbita del Manchester City, si conferma buono con il “vecchio” Blind capo della difesa e l’altrettanto stagionato Stuani riferimento davanti.
Prossimo weekend interessante a tal proposito sfida tra Atletico Madrid e Siviglia, quest’ultimo fanalino di coda del campionato. Per il Barcellona invece trasferta insidiosa in casa dell’Osasuna mentre il Girona ospita il Las Palmas e non è detto che non possa addirittura salire ulteriormente in classifica.
Le squadre in crisi: Real Sociedad, che succede?
Tre pareggi in tre partite e per la Real Sociedad tira aria di crisi. Non bene per la squadra di San Sebastiàn, attesa dalla Champions League da settembre in poi. Pochi gol, l’addio di Silva ad azzerare la fantasia, polveri bagnate davanti. Prossima partita sulla carta facile contro il Granada, che però con Bryan Saragoza e il capocannoniere della scorsa Segunda Divisiòn, Uzuni, punta al colpaccio.
Crisi anche per il Villarreal di Quique Setien, del tutto senza protezioni in difesa dopo che il suo leader Pau Torres è andato all’Aston Villa. Due sconfitte in casa su due pessimo biglietto da visita per la partita che inaugura la quarta giornata in casa di un Cadice solido.
Va peggio al Celta Vigo, un punto in tre partite e già chiamato a una sorta di sfida-salvezza con l’Almeria nel secondo anticipo di venerdì. Non sta meglio il Maiorca, che riceve un Athletic Bilbao reduce da due vittorie consecutive e dalla rimontona da 0-2 a 4-2 con il Betis Siviglia. Un Betis che riceve il Rayo Vallecano, schiantato 0-7 in casa nel posticipo della terza giornata dal Real Madrid.
Chiude il quadro Alaves-Valencia. Sorprendente il ko dei valenciani in casa con l’Osasuna, beffati al 92′ da un’azione rocambolesca da calcio d’angolo.