Molti tifosi della Roma si ricordano ancora di Borja Mayoral, attaccante spagnolo che non aveva particolarmente brillato in giallorosso per prolificità. Adesso gioca al Getafe e in mezza stagione ha già migliorato il suo precedente record di segnature in campionato: con la doppietta all’Atletico Madrid siamo a quota 12, e manca ancora un girone intero.
Impressionante la metamorfosi del centravanti scuola Real Madrid, così come quella della sua squadra, il Getafe, diventata una macchina da gol dopo anni in cui sembrava che gli Azulònes dovessero soccombere al gioco duro propugnato dal suo allenatore, Quique Bordalàs.
Borja Mayoral miglior attaccante spagnolo
Sono passati meno di due anni da quando Borja Mayoral ha lasciato la Roma: gennaio 2022 e addio al giallorosso dopo 18 gol in 56 presenze. Sembra trascorsa una vita, ma uno di quei gol l’attaccante lo realizzò nella Conference League poi vinta dalla squadra di Mourinho.
Un bottino personale non così negativo, ma evidentemente insufficiente per meritarsi la continuità con la Roma. Certo, Borja Mayoral non è Lukaku, ma forse era meglio di Abraham. Sta di fatto che ad oggi, numeri alla mano, il centravanti del Getafe è il miglior attaccante spagnolo, grazie ai suoi 12 gol nella Liga.
Le statistiche sono quelle di uno che tocca il cielo con un dito: Borja Mayoral infatti tira verso la porta 2 volte a partita, quindi siamo a 36 in 18 partite, realizzando 12 reti. Una volta su tre, insomma, quando calcia in porta è gol.
Andando avanti di questo passo potrebbe sfondare quota 20, che un attaccante spagnolo non tocca dal 2021, da quando Gerard Moreno arrivò a 23 centri personali. Peraltro se non ci fosse Bellingham coi suoi 13 gol, Borja sarebbe direttamente il capocannoniere della Liga.
Chi ha cambiato chi?
La metamorfosi di Borja Mayoral è la stessa della sua squadra, il Getafe. Per anni gli Azulònes sono stati considerati una squadra solamente appiccicosa e rognosa, regina dei cartellini gialli e con pochissime opzioni offensive. Adesso invece pur con uno strano 4-4-2 in cui difensori giocano in mezzo e attaccanti all’ala gli uomini di Bordalàs sono finiti in zona-Europa League.
La storia dei cartellini è rimasta, perché il Getafe è sempre di gran lunga la squadra con più ammoniti: siamo a 138 prima di questa giornata, con la seconda, il Cadice, ferma a 106. Ora però i madrileni hanno scoperto di saper fare gol, grazie al suo centravanti che inevitabilmente a giugno diventerà un uomo-mercato.
Borja Mayoral, che ha appena 26 anni, ha il contratto in scadenza nel 2027. Prende meno di un milione all’anno quindi è inevitabile che andrà a monetizzare una stagione che al momento sta andando oltre ogni aspettativa.