Sempre molto sentita a livello non solo sportivo, l’incontro tra Athletic Bilbao e Real Madrid è senza dubbio il match di cartello della prima giornata della Liga spagnola.
La squadra a chilometro zero, l’Athletic formato da soli baschi, sfida la regina del mercato che può permettersi di spendere 105 milioni per Bellingham e chissà quanto per Mbappé, obiettivo dichiarato.
Dal 2015 i bilbaini non battono il Real Madrid, uno strano ruolino di marcia molto negativo almeno in campionato, mentre in Coppa del Re nel 2022 era arrivata una vittoria 1-0 a San Mamés con gol di Berenguer, l’ex torinista.
Athletic – Real, le chiavi tattiche
Partita di difficile lettura per vari motivi, tra cui il doversi disputare alla prima giornata di campionato, sabato 13 agosto alle 21.30 allo stadio San Mamés di Bilbao. Il Real dal 2015 in avanti ha sempre vinto all’esordio nella Liga e in generale non perde dal 2008, addirittura.
I blancos, soprattutto, sono reduci da un luglio-agosto abbastanza contraddittorio: l’addio di Benzema e Asensio, il mercato che non ha portato un attaccante di peso a parte Joselu, con tutto il rispetto, e una certa fragilità difensiva hanno fatto drizzare tutte le antenne. Lo stesso Bellingham fin qua è sembrato un po’ spaesato, ancora non è chiaro in che ruolo potrà essere utilizzato.
Ancelotti poi, è risaputo, a fine stagione mollerà la panchina dei blancos per andare a fare il commissario tecnico del Brasile, quindi quanto seguirà la squadra il suo allenatore? Difficile da prevedere, anche se Carletto non si discute. Leader esperto come il suo collega Ernesto Valverde, confermato a Bilbao dopo il suo ritorno dell’estate 2022.
L’Athletic ha chiuso la scorsa Liga all’ottavo posto, ha disputato amichevoli in Messico e in Scozia, come rinforzo unico ha riportato a casa dal Maiorca il mediano Ruiz de Galarreta (titolare quasi certo accanto a Vesga) e dietro ha perso molto in carisma con la partenza di Inigo Martinez in direzione Barcellona. La coppia Paredes-Vivian in tal senso rischia di ballare un po’.
Molto dipenderà per i bilbaini dalla vena dei due fratelli Williams, con Nico freccia sulla fascia destra e Inaki centravanti sempre un po’ arruffone, ma molto veloce e che potrebbe mettere in difficoltà la coppia Militao-Alaba (o Rudiger, dovesse giocare lui). Sancet, una specie di Milinkovic-Savic basco, è atteso pure lui a una conferma dopo una stagione in doppia cifra di gol.
Athletic – Real, probabili formazioni
Per l’Athletic scelte obbligate in difesa con le assenze di Yeray e Yuri Berchiche, al loro posto Paredes e Lekue. In mezzo la coppia che dovrebbe essere il punto di riferimento sarà De Galarreta-Vesga mentre davanti il quartetto con i fratelli Williams, Sancet e Muniain potrebbe essere corretto in corsa, chissà, da Berenguer.
Real alle prese con diversi dubbi a cominciare dalla posizione di Camavinga, che sarebbe pur sempre un centrocampista nonostante si sia reinventato alla grande come terzino sinistro. Dovesse rimanere in difesa allora a centrocampo si libererebbe un posto per Modric o Kroos. Intoccabile Tchouameni, Ancelotti dovrebbe proporre il tridente “leggero” con Valverde esterno destro buono anche per il 4-4-2.
Notizia dell’ultim’ora il crac di Courtois che si è rotto il legamento di un ginocchio e rimarrà fuori fino al 2024. In porta per il Real andrà a questo punto Lunin in attesa di capire chi prenderanno i blancos.
ATHLETIC (4-2-3-1): Simòn; De Marcos, Paredes, Vivian, Lekue; De Galarreta, Vesga; N.Williams, Sancet, Muniain; I.Williams. All. E.Valverde
REAL MADRID (4-3-3): Lunin; Carvajal, Militao, Alaba, Camavinga; Modric, Bellingham, Tchouameni; F.Valverde, Rodrygo, Vinicius. All. Ancelotti