Con il campionato di A che si ferma per la pausa delle Nazionali, a tenere banco a livello nazionale ci pensa la Serie B con le formazioni impegnate in un doppio turno da qui a Pasquetta.
Conclusa la 30ª giornata, la squadra del momento nel campionato cadetto è senza dubbio il Lecce di Eugenio Corini che, grazie ad uno sprint di 9 risultati utili consecutivi (7 vittorie e 2 pareggi nel parziale), si è portato al 2° posto solitario della classifica, alle spalle della capolista Empoli.
I toscani, reduci da un successo di misura contro la Virtus Entella, mantengono per ora 7 lunghezze di vantaggio sui salentini (59 punti contro 52) ma questi ultimi hanno risucchiato alle loro spalle nelle ultime 3 giornate tutta la concorrenza, sopravanzando anche Venezia, Monza e Salernitana, che ad un certo punto sembravano ormai irraggiungibili. Ma qual è il segreto dei giallorossi? Pesano innanzi tutto i 20 gol del capocannoniere del campionato, Massimo Coda, tornato al top della forma dopo qualche problemino fisico e assolutamente determinante nel conquistare pesanti vittorie come quelle delle scorse settimane contro Venezia e Chievo.
Il bomber è senza dubbio uno dei punti di forza della squadra, impostata con il modulo 4-3-1-2, nella quale al suo fianco si sono alternati durante la stagione vari elementi, dal polacco Mariusz Stepinski a Stefano Pettinari, senza dimenticare i giovani: lo spagnolo Pablo Rodríguez, classe 2001, il cui talento sta emergendo sempre più nell’ultimo periodo, che lo ha visto autore di alcune reti di pregevole fattura, come il delizioso pallonetto con cui ha superato il portiere del Frosinone Bardi nell’impegno più recente, e il turco Güven Yalcin. Alle loro spalle si è rivelato sempre prezioso l’apporto del capitano, Marco Mancosu, sia in chiave assist che in zona goal: 8 in totale fino a questo momento per il giocatore sardo, che dovrà fermarsi per almeno due settimane dopo esser stato operato di appendicite. Da rivedere invece il polacco Listkowski, che dopo essere stato utilizzato nella prima parte di stagione, senza peraltro incidere, negli ultimi mesi è stato spesso ai box per problemi fisici.
Nel centrocampo di qualità dei salentini il danese Morten Hjulmand, in virtù delle ottime prestazioni e della sua costanza di rendimento, ha progressivamente scalzato in cabina di regia come titolare il greco Panagiotis Tachtsidis, le cui prestazioni sono sempre state all’insegna di alti e bassi. Nei ruoli di mezzali si avvicendano vari elementi, ma i più costanti sono stati finora lo sloveno Zan Majer e lo scozzese Liam Henderson, con lo svedese John Björkengren come valida alternativa ai due titolari. Fra i sostituti anche Paganini e Maselli, oltre al bulgaro Boban Nikolov. Fra i pali il brasiliano Gabriel sta dimostrando una buona continuità di rendimento e ha finora giocato tutte le partite, tant’è vero che Mauro Vigorito, il suo dodicesimo, non è mai sceso in campo finora in campionato.
In difesa, infine, c’è almeno un’alternativa per ruolo. Sulle fasce a destra si alternano l’ex Napoli Christian Maggio e Claud Adjapong (attualmente infortunato), a sinistra Leonard Zuta, Antonino Gallo e Marco Calderoni (anche lui ai box per problemi fisici). In mezzo la coppia centrale titolare è composta da capitan Fabio Lucioni e Biagio Meccariello, con Fabio Pisacane e Kastriot Dermaku come sostituti.
Nel suo percorso fino a questo momento il Lecce è stato un autentico rullo compressore soprattutto nelle partite giocate in trasferta: i giallorossi hanno infatti collezionato 29 punti, frutto di 8 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte lontano dal Via del Mare. Nel girone di ritorno, su 6 partite disputate finora fuori casa, sono stati ben 4 i successi, con 2 pareggi contro Pordenone e Pescara. A riprova dell’ottimo rendimento esterno della squadra di Corini c’è la speciale classifica dei punti ottenuti in trasferta, che vede il Lecce in vetta alla graduatoria con una lunghezza in più sull’Empoli, 2° a quota 28.
Nelle 8 giornate che mancano alla fine del torneo, il Lecce giocherà 4 partite in casa e 4 fuori, contro Pisa, Vicenza, Monza ed Empoli: le ultime due sfide sulla carta potrebbe essere decisive per promozione diretta in Serie A. I tifosi giallorossi sognano il ritorno nel massimo campionato dopo due stagioni di purgatorio in Serie B.
Foto di testa e contenuto a cura di Redazione Sport Review