L’urna di Champions concede un girone fattibile alla Juventus.
La squadra di Allegri, ancora traumatizzata dall’addio di Cristiano Ronaldo, finisce nel gruppo H. Sé da una parte il popolo bianconero mastica amaro per aver trovato i campioni in carica del Chelsea nello stesso raggruppamento, dall’altra possono pensare positivo: Zenit di San Pietroburgo e gli svedesi del Malmo completano il lotto delle partecipanti.
Un girone alla portata dei bianconeri insomma, mentre il pronostico della vigilia vede proprio la Juventus e il Chelsea come favorite per l’approdo agli ottavi di finale.
Andiamo a scoprire le avversarie della “Vecchia Signora”.
Chelsea: una macchina da guerra
Il Chelsea ha bisogno di poche presentazioni. Da quando Tuchel è subentrato a Lampard lo scorso gennaio sulla panchina dei londinesi, i blues hanno iniziato a volare. L’apoteosi è stata raggiunta con il trionfo in Champions League contro il Manchester City di Guardiola, a cui ha fatto seguito poche settimane fa la vittoria della Supercoppa Europea contro il Villareal.
Una trasformazione da brutto anatroccolo a macchina da guerra. Insomma l’allenatore tedesco ha cambiato radicalmente la pelle della squadra e il mercato ha portato in dote, l’ultimo tassello che mancava ad un puzzle quasi perfetto. Stiamo parlando di Lukaku che con il suo gioco fisico, le sue accelerazioni e il suo stacco aereo può andare a colmare quella che poteva essere l’unica lacuna degli inglesi: il gol. O meglio, una percentuale di realizzazione più alta, rispetto alle occasioni prodotte.
I blues però sono davvero forti in tutti i reparti. Basti pensare che tra i pali si alternano Mendy e Kepa, mentre in difesa, oltre al fortissimo ed eterno Thiago Silva, Tuchel può contare sul capitano Azpilicueta, Christensen e Rudiger.
In mediana molto passa dalla mente di Jorginho e dalla corsa di Kante, con Kovacic ottimo jolly. Sugli esterni poi, James a destra e la coppia Alonso/Chilwell garantisce sostanza. A ridosso della punta centrale, ecco un quadrilatero magico composto da Mount, Havertz, Pulisic e Ziyech.
In attacco, oltre a Lukaku che sarà il titolare del Chelsea, la carta di riserva di Tuchel è Timo Werner. Insomma una squadra che punta al Back to Back in Champions, anche sé Premier, League Cup ed FA Cup potrebbero portare via delle energie ai londinesi.
Formazione Tipo
Chelsea (3-4-2-1): Mendy; Rudiger, Thiago Silva, Azpilicueta; Alonso, Jorginho, Kantè, James; Mount, Havertz; Lukaku
Zenit: tra alti e bassi
I campioni della Russian Premier League nel girone della Juventus. Formazione sempre particolare quella di San Pietroburgo che domina in Patria, ma al di fuori dei confini nazionali delude spesso, nonostante i nomi importanti che compongono la rosa. La squadra allenata da Sergey Semak dispone di alcuni elementi di esperienza.
A partire dai pali difesi da Kerzhakov. In difesa il nome di spicco è quello di Lovren: il croato ex Liverpool è approdato allo Zenit lo scorso anno e con la sua esperienza europea accumulata con i reds è un valore aggiunto alla squadra. Sempre nel pacchetto arretrato i russi possono contare su Karavaev, Chistyakov e soprattutto il funambolico brasiliano Douglas Santos.
A centrocampo, molto dipenderà dalla condizione dei vari Erokhin, Kuzyayev, Mostovoy, oltre ai sudamericani Barrios e Wendel. In attacco attenti al sempre verde Artem Dzyuba, il vero bomber dei russi. Assieme a lui proveranno a lasciare il segno l’iraniano Sardar Azmoun e i brasiliani Malcom e Claudinho.
La truppa di Semak sogna in grande, considerando che la finale di Champions League si giocherà proprio a San Pietroburgo il prossimo 26 maggio. Ma tra i sogni di gloria e la realtà, c’è di mezzo una squadra che non ha le potenzialità per puntare al colpaccio. A maggior ragione, con la lunga pausa invernale che ferma il campionato russo dai primi di dicembre a metà marzo.
Formazione Tipo
Zenit San Pietroburgo (4-4-2): Kerzhakov; Santos, Rakitskiy, Lovren, Karavaev; Wendel, Barrios, Kuzayev, Malcom; Azmoun, Dzyuba
Malmo: la cenerentola del gruppo H
Dalla Svezia con furore. Il Malmo è la vera cenerentola del girone H. I campioni di Svezia sono guidati da una vecchia conoscenza del calcio italiano, come Jon Dahl Tomasson. L’Ex attaccante del Milan ha contribuito in maniera importante alla nascita di questa favola e ora spera di proseguire il suo progetto.
Il cammino in Champions League è partito lontanissimo per il Malmo già in campo il 7 luglio per l’andata del primo turno preliminare. Successo casalingo per 1-0 sul Riga e poi pareggio per 1-1 in terra lettone. Nel secondo turno, ecco il derby scandinavo con i finlandesi del HJK. Vittoria interna per 2-1 e poi 2-2 in campo esterno.
Il vero colpaccio svedese si è manifestato nel terzo turno, quando la banda di Tomasson ha fatto fuori nientemeno che i Rangers di Steven Gerrard. Malmo imbattibile sul terreno amico e il 2-1 dell’andata viene bissato addirittura ad Ibrox Park sette giorni dopo.
Tra la fase a gironi di Champions e il Malmo si mette di mezzo il Ludogorec nei playoff. Ma ancora una volta la formazione in maglia celeste non fa sconti. Vittoria interna (4 su 4) per 2-0 e sconfitta indolore per 2-1 nel match di ritorno in Bulgaria. Il sogno è realtà per gli svedesi che approdano alla fase a gironi.
L’uomo da temere maggiormente è l’attaccante Antonio Colak. Il croato ha segnato 5 reti nei preliminari e ha vinto così la classifica cannonieri di questa prima fase della Champions League.
Attenzione poi al centrocampista con il vizio del gol, vale a dire Veljko Birmancevic che ha firmato 4 reti a sua volta nei preliminari. In difesa comandano il bosniaco Ahmedhodzic, il finlandese Moisander e il danese Nielsen. Possibile sorpresa a centrocampo, Anders Christiansen: il danese ha segnato 2 reti nelle qualificazioni.
Il Malmo resta una squadra fin troppo giovane nel suo complesso per poter ambire al passaggio del turno nel gruppo H, soprattutto rispetto a Juventus e Chelsea, mentre con i russi dello Zenit potrebbe giocarsi la terza piazza che vale il proseguimento del cammino continentale in Europa League. Come per i russi, anche la pausa invernale degli svedesi potrebbe incidere e nemmeno poco.
Formazione Tipo
Malmo (3-4-3): Diawara; Brorsson, Moisander, Ahmedhodzic; Rieks, Christiansen, Innocent, Berget; Birmancevic, Colak, Abubakari