Non poteva esserci partita più bella per aprire le danze in Europa League.
Lazio e Feyenoord, con gli opportuni distinguo, sono due squadre che amano proporre anziché attendere, attaccare anziché difendersi, dominare e aggredire il gioco prima di comprendere le mosse dell’avversario. Attendiamoci dunque un match spettacolare, ricco di emozioni e – chissà – magari anche di gol.
L’inizio stagionale delle due squadre nei rispettivi campionati porta in questa direzione. Inoltre Lazio e Feyenoord sono, nel proprio girone, le due squadre più blasonate a livello europeo: ciò che fa della sfida di giovedì sera il primo grande scontro diretto per il passaggio del turno, che si deciderà in sei giornate.
Lazio-Feyenoord in breve
- Quando giocano: giovedì 8 settembre ore 21.00;
- Stadio: Olimpico, Roma;
- Probabile formazione Lazio: Luis Maximiano; Lazzari, Patric, Casale, Hysaj; Cataldi, Milinkovic-Savic, Basic; Felipe Anderson, Cancellieri, Zaccagni. All.: Sarri.
- Probabile formazione Feyenoord: Bijlow; Pedersen, Trauner, Hancko, Bjorkan; Kocku, Szymanski, Timber; Walemark, Danilo, Dilrosun. All.: Slot.
- Dove vedere Lazio Feyenoord: DAZN, Sky e Now Tv, in chiaro su TV8.
I precedenti tra Lazio e Feyenoord
Un solo incontro tra Lazio e Feyenoord nella storia delle competizioni UEFA: correva la stagione 1999/2000, quella che porterà lo scudetto ai biancocelesti.
Era la seconda fase ai gironi della vecchia Champions League, era un’altra Lazio ma anche un altro Feyenoord – più forti entrambe rispetto alle squadre dell’attuale momento storico.
Gli olandesi si imposero a Roma per 1-2 con doppietta di Jon Dahl Tomasson. Al ritorno giocato a Rotterdam, finì invece 0-0. Curiosamente, però, fu la Lazio a passare il girone accedendo ai quarti di finale, con il Feyenoord terzo classificato a tre lunghezze.
La sconfitta contro la squadra di Rotterdam è stata la prima partita casalinga dei biancocelesti contro una formazione olandese in Europa.
Da allora ne ha giocate altre due, contro il PSV nel 2001/02 e contro il Vitesse nel 2017/18. Uefa Champions League nel primo caso (punteggio di 2-1 per la Lazio), in Europa League nel secondo (punteggio di 1-1 alla quinta giornata).
Il Feyenoord ha affrontato 15 volte un’italiana in Europa, con un bilancio di poco negativo (5 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte). Pesa sul bilancio complessivo l’ultima sfida, la finale di Tirana in Conference contro la Roma di Mourinho dello scorso 25 maggio.
Prima di questa sfida, tutte le sconfitte del Feyenoord contro le italiane erano arrivate in Italia, l’ultima delle quali contro il Napoli di Sarri in Champions League (2017/18) col punteggio di 3-1.
L’unica vittoria esterna è stata lo 0-1 in casa dell’Inter nella semifinale di andata di Coppa UEFA 2001/02, competizione che ha poi vinto.
Come stanno le due squadre
Il Feyenoord del giovanissimo Arne Slot (43 anni) ha iniziato alla grande il proprio campionato. Al momento è ad appena due punti dall’Ajax capolista, che le ha vinte tutte (15 punti).
Al di là del pareggio con l’Heerenveen per 0-0, sono arrivate solo vittorie per gli olandesi di Rotterdam: 3-4 in casa del Go Ahead Eagles, 4-0 in casa all’Emmen, 0-1 all’RKC e 5-2 al Vitesse.
È facile notare già solo da questi risultati come il Feyenoord sia una squadra che ami darle senza preoccuparsi di prenderle. Un avvertimento importante per la Lazio, che dopo un inizio stagionale solidissimo dietro ha perso certezze a Genova contro la Samp (gol di Gabbiadini allo scadere) e ha confermato quelle lacune in casa contro il Napoli perdendo 1-2 (ma poteva finire con un punteggio ben più ampio per i partenopei).
La Lazio in campionato è ferma a 8 punti e al momento è nona in classifica. È vero, siamo appena alla quinta di Serie A, e la Lazio ha affrontato già squadre molto forti come Inter, Torino e Napoli.
Ma Sarri, che sa benissimo della concorrenza terribile in Serie A per l’Europa (che conta), sa anche che è attraverso l’Europa League che passa il voto finale della pagella sulla stagione dei biancocelesti. La sua Lazio l’anno scorso si è fermata agli ottavi col Porto (match a dir poco complicato), quest’anno vuole fare meglio.
Iniziare con una vittoria contro la squadra più temibile del girone sarebbe in questo senso un segnale incoraggiante.
I due allenatori giocano con lo stesso modulo (4-3-3), ciò che porterà a decidere la sfida soprattutto a centrocampo.
Sarri si prepara ad una piccola rivoluzione nell’undici titolare – non è escluso in questo senso anche l’esordio dal primo minuto per l’ex Hellas classe 2002 Cancellieri.
Slot al contrario è pronto a confermare l’undici dei titolarissimi, quello che ha perso diverse pedine cruciali (nel cammino in Conference ad esempio) dello scorso anno. Cosa non è cambiato rispetto all’ultima stagione, comunque, è l’atteggiamento degli olandesi, che ripropongono in salsa moderna i dettami del calcio totale di Cruyff e Michels.
Le probabili formazioni
Lazio (4-3-3)
- Maximiano
- Lazzari
- Casale
- Patric
- Hysaj
- Milinkovic-Savic
- Cataldi
- Basic
- Felipe Anderson
- Cancellieri
- Zaccagni
Feyenoord (4-3-3)
- Bijlow
- Pedersen
- Trauner
- Hancko
- Bjorkan
- Kocku
- Szymanski
- Timber
- Walemark
- Danilo
- Dilrosun