Le ultime tre giornate di campionato emetteranno parecchi verdetti sia per i piazzamenti Champions che per la lotta salvezza. Alle spalle dell’Inter, fresca di 19° Scudetto, l’Atalanta cercherà di consolidare il secondo posto in classifica sul campo del Parma, aritmeticamente retrocesso. I Ducali, dopo una serie di tre vittorie consecutive tra il 2013 e il 2014, hanno ottenuto un solo punto negli ultimi sette incroci con la Dea realizzando appena due reti. Il turno sembra particolarmente a favore dei bergamaschi anche in virtù dello score più recente dei padroni di casa. Gli emiliani sono infatti reduci da cinque sconfitte consecutive nel torneo. Una gara che si preannuncia ricca di gol soprattutto su sponda nerazzurra; sia per il bottino di reti realizzato sin qui dalla squadra di Gasperini (il miglior attacco di questa Serie A a quota 79) sia per i singoli protagonisti di questa stagione. Non è un caso infatti che l’Atalanta sia una delle uniche due squadre nei Top-cinque campionati europei, con il Lione, a contare tre giocatori con almeno 10 gol (Muriel, Zapata e Gosens). Ed è proprio Gosens una delle pedine più nobili dello scacchiere nerazzurro. Il tedesco è il primo difensore nella storia del club ad andare in doppia cifra in un singolo torneo e il primo in generale da Marco Materazzi con l’Inter nel 2006/07. Domenica alle 15.00 la Dea andrà dunque a caccia dei tre punti per staccare temporaneamente Milan e Juventus, al momento con gli stessi punti dei bergamaschi e impegnate nel posticipo serale.
Tutt’altro sapore avrà la sfida tra Genoa e Sassuolo in programma alle 12.30: gli emiliani di De Zerbi, che hanno vinto quattro delle ultime cinque gare di campionato (1N), cercheranno di raccogliere punti in chiave Conference League, visto che la Roma è settima ma con solo due lunghezze di vantaggio sugli emiliani. Il Grifone di Ballardini invece cercherà di togliersi definitivamente dalla zona bassa della classifica, pur avendo cinque punti in più rispetto al Benevento terzultimo. I liguri sono rimasti imbattuti nelle ultime 11 partite al “Ferraris” in campionato (4V, 7N), ma è dal febbraio 2009 che non registrano una striscia più lunga di match interni senza sconfitte, in quel caso 12 con Gian Piero Gasperini in panchina. Difficile pensare che sarà una sfida a reti inviolate, visto che da una parte c’è Berardi a caccia del suo record di marcature in una singola edizione di Serie A (ora è a quota 15 sigilli) e dall’altra Destro, che è andato a bersaglio tre volte nel torneo contro i rivali di giornata e in questa competizione è arrivato a 11 gol totali (l’ultimo a far meglio di lui con la maglia del Genoa è stato Pavoletti nel 2015/16). Occhi puntati però anche su Gianluca Scamacca, in prestito proprio dal Sassuolo, che ha preso parte a sei reti nelle ultime sei partite di campionato (cinque reti e un passaggio vincente).
Foto di testa (Robin Gosens) e contenuto a cura di Redazione Opta