La 31ª giornata di Serie A ha regalato un’altra tornata di emozioni e risultati che hanno avuto un impatto significativo sulla corsa al titolo e alla zona Champions.
Napoli e Inter continuano a inseguirsi a distanza ravvicinata, con i partenopei che non riescono a sfruttare il pareggio dei nerazzurri, mantenendo la loro distanza di tre punti. La Juventus di Igor Tudor, nel frattempo, ha pareggiato contro la Roma in una sfida cruciale per l’accesso alla Champions League, mentre la Lazio, grazie alla vittoria sull’Atalanta, si inserisce prepotentemente nella lotta per il quarto posto.
La giornata ha visto anche la terza sconfitta consecutiva per l’Atalanta, che non riesce a invertire il trend negativo. In mezzo a tutto ciò, ci sono stati anche colpi di scena e prestazioni individuali da incorniciare, che meriterebbero una top 11 per la giornata. Ecco i migliori giocatori selezionati.
David De Gea (Fiorentina)
Non c’è dubbio che David De Gea sia uno dei portieri più talentuosi in circolazione. Anche nella 31ª giornata, il portiere viola si è distinto con interventi decisivi che hanno salvato la Fiorentina da pericoli imminenti.
Vojvoda (Como)
Vojvoda si è messo in luce con una prestazione perfetta contro il Monza. Il suo gol, un tiro preciso da posizione defilata che si è insaccato nell’angolino, ha messo il sigillo su una grande vittoria del Como nel derby contro i brianzoli. Non solo offensivo, Vojvoda ha anche ben difeso sulla sua fascia, contribuendo con determinazione al dominio dei suoi.
Saul Coco (Torino)
Baluardo difensivo del Torino, come ai vecchi tempi, e contro un attacco sempre insidioso. Coco ha interpretato la partita con la solita e grande determinazione, non mollando mai di un centimetro. La sua partita è stata una delle migliori della giornata in un ruolo spesso poco celebrato.
Kalulu (Juventus)
Senza dubbio uno dei migliori della giornata, Kalulu ha interpretato il ruolo di braccetto ancora con grande efficacia. Con Tudor in panchina, le sue caratteristiche sono state quasi esaltate, e la sua performance ha incluso ben due salvataggi decisivi che hanno evitato danni gravi alla sua squadra. Nonostante una piccola disattenzione sul gol subito, la sua prestazione è stata fondamentale per mantenere la Juve in corsa Champions.
Miranda (Bologna)
Chapeau. Miranda ha svolto un lavoro impeccabile contro il Napoli, difendendo con grande ordine e capacità contro uno degli attacchi più temibili della Serie A. La sua prestazione è stata evidentissima anche in fase offensiva, alternandosi con un Odgaard in splendida forma. Quell’asse è sempre vitale per Italiano.
Locatelli (Juventus)
Locatelli ha mostrato tutta la sua qualità, e poi la sua leadership contro la Roma. Con una perla al volo, ha mantenuto viva la speranza bianconera, e per una volta non si è parlato solo della sua visione di gioco. Loca è cresciuto nella capacità di leggere i momenti della partita, e negli attimi fondamentali si è fiondato a salvare i suoi, soprattutto quando la squadra ha avuto bisogno di reagire e ritrovare equilibrio dopo il momento più duro.
Anguissa (Napoli)
Anguissa è stato il faro del centrocampo del Napoli contro il Bologna, un giocatore che ha dominato fisicamente in ogni contrasto. Con una partenza da lontanissimo, ha messo a segno un gol fantastico dopo aver superato il portiere e aver resistito ai tentativi di fermarlo. La sua prestazione è stata di altissimo livello, dimostrando ancora una volta il suo ruolo fondamentale.
Bernabé (Parma)
Bernabé è stato l’autore del gol che ha riaperto la partita contro l’Inter, con una conclusione perfetta da fuori area che ha permesso al Parma di entrare in partita. Il suo cambio ha avuto un impatto determinante, dando una nuova linfa alla squadra che, grazie al suo inserimento, ha completato una grande rimonta.
Ndoye (Bologna)
Dan Ndoye ha segnato una magia! E di tacco. Che ha condotto il Bologna a coltivare i propri obiettivi. Un gol in grado pure di frenare il sogno Scudetto del Napoli e ha avvicinato la sua squadra al terzo posto. Un attaccante completo, ormai. Perché Ndoye ha dimostrato una classe in grado finalmente di consacrarlo.
Isaksen (Lazio)
Isaksen è stato l’autore dell’ennesimo gol pesante per la Lazio, decisivo nella vittoria contro l’Atalanta. Dopo essere subentrato nella ripresa, con il suo dinamismo ha cambiato le carte in tavola per la squadra di Baroni, con il quale Isaksen si sta rivelando sempre più una risorsa fondamentale.
Moise Kean (Fiorentina)
Moise Kean sta vivendo una stagione di enorme crescita e continua a essere protagonista. Il suo gol contro il Milan ha semplicemente ribadito un enorme capacità: è sempre nel posto giusto al momento giusto, ma riesce ormai anche a farsi trovare pronto quando la squadra ha bisogno di lui. La sua prestazione ormai va oltre la consacrazione.