Arrivano novità importanti sulla ripresa degli allenamenti che resta in programma per lunedì 18 maggio: ecco la risposta del Comitato tecnico-scientifico
Oggi era atteso il parere del Comitato tecnico-scientifico in merito al protocollo per la ripresa degli allenamenti di gruppo, prefissati per il 18 maggio. Ed è di poco fa la nota ufficiale del Governo, nelle veci dei Ministri Speranza (Salute) e Spadafora (Sport). “Il parere richiesto dal Governo sul protocollo presentato dalla Figc è stato espresso dal Comitato Tecnico Scientifico e conferma la linea della prudenza sinora seguita dai ministeri competenti. Le indicazioni del Comitato, che sono da considerarsi stringenti e vincolanti, saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo in modo da consentire la ripresa in sicurezza degli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio”. Così i ministri della Salute, Roberto Speranza, e dello Sport, Vincenzo Spadafora, in una dichiarazione congiunta hanno reso nota la posizione degli scienziati.
In attesa che poi le disposizioni del Comitato tecnico-scientifico vengano trascritte in un protocollo che poi sarà firmato e validato dai due ministri, il mondo del calcio, almeno per quel che concerne la Serie A, si interroga, oltre che sull’attuazione del nuovo protocollo che dovrà essere reso noto ai medici sociali delle singole società, anche sulla fattibilità della ripresa del campionato: numeri alla mano e considerando che l’UEFA pretende che i vari campionati finiscano per fine luglio in modo da iniziare, il 2/3 agosto, con le Coppe europee, restano ancora pochi giorni a disposizione della Politica per decidere. Al momento sembra prevalere l’ipotesi che il campionato possa finire ma, per riuscirvi, è necessario che si possa partire al massimo il 14 giugno, visto che mancano 12 partite per terminare la stagione. Anche per questo motivo, è necessario che il Governo prenda una decisione definitiva in questa settimana – nel frattempo nel weekend la Bundesliga ripartirà, mentre Liga e Premier League potrebbero ricominciare ad inizio giugno -, al termine della quale sarà molto più chiaro come si svilupperà il calcio del futuro. Con la speranza, ovviamente, che la curva dei contagi continui la lenta ma costante decrescita già intrapresa da qualche settimana.