E’ stata una domenica da dimenticare per la Fiorentina al Bentegodi, e non solo per la sconfitta in extremis contro il Verona, maturata al 95’ con la prima rete in serie A del francese Bernede. Anzi, la battuta d’arresto, per quanto beffarda, sarebbe anche il meno, di fronte a quanto è capitato a Moise Kean, che attorno alla metà della ripresa si è accasciato a terra dopo una brutta ginocchiata al volto ricevuta in maniera del tutto fortuita da Dawidowicz che ha fatto temere il peggio.
KEAN SVIENE IN CAMPO E VIENE PORTATO FUORI IN BARELLA
Sono stati attimi terribili, che hanno fatto rivivere per un attimo quanto era accaduto lo scorso dicembre a Edoardo Bove, colto da un malore durante la partita con l’Inter. Infatti, lo stesso giocatore ex Roma, presente in panchina come sempre a sostenere i suoi compagni, si è subito spaventato e si è coperto gli occhi per non vedere quanto stava accadendo al proprio compagno.
La dinamica è stata del tutto fortuita, con Kean che, nel cadere a terra in un contrasto, è andato a sbattere di faccia sul ginocchio di Dawidowicz che stava arrivando in corsa per aiutare il compagno. Portato fuori dal campo con un vistoso taglio al sopracciglio, l’attaccante viola è stato medicato a bordo campo e poi è rientrato per continuare la partita, ma a un certo punto ha accusato un forte mal di testa e si è accasciato al suolo, facendo temere il peggio. Immobilizzato, Kean è stato trasportato fuori in barella tra gli applausi di tutto lo stadio ed è stato ricoverato in una struttura ospedaliera veronese.
ESAMI TUTTI NEGATIVI, KEAN E’ STATO DIMESSO IN MATTINATA
Moise Kean ha riportato un trauma cranico e ha trascorso la notte in ospedale per accertamenti e si è sottoposto a tutti i test clinici e diagnostici del caso, che per sua fortuna hanno dato tutti esito negativo, come ha reso noto la Fiorentina in un comunicato. Il giocatore è stato poi dimesso e ha fatto ritorno a Firenze, dove potrà riabbracciare e tranquillizzare i suoi compagni, ovviamente preoccupati per le sue condizioni.
LECCE A FORTE RISCHIO, KEAN POTRA’ ESSERCI AD ATENE O A NAPOLI
Rientrato l’allarme, adesso Palladino spera di recuperare quanto prima Kean, che sta vivendo una stagione da sogno ed è troppo importante per una Fiorentina che, senza di lui, fa molta più fatica a trovare la via del gol. Difficile che il vice capocannoniere della Serie A possa esserci già venerdì sera nell’anticipo della ventisettesima giornata al Franchi contro il Lecce. Più probabile un suo rientro ad Atene giovedì 6 contro il Panathinaikos in Conference League oppure domenica 9 marzo al Maradona contro il Napoli di Antonio Conte, quando la Viola inizierà il suo ciclo di partite terribili, che proseguirà poi con Juventus, Atalanta e Milan.