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La nuova Juventus di Thiago Motta inizia ad assumere connotati precisi. Dal 12 giugno scorso, quando il club ne ha annunciato l’ufficialità come nuovo allenatore della prima squadra maschile, è passato un mese e mezzo. In questo lasso di tempo, insieme a Giuntoli, Motta ha operato con intelligenza e precisione sul mercato, individuando i profili più opportuni alla sua idea di calcio, che dovrà di fatto rivoluzionare quella della precedente gestione Allegri.

Come? Andiamo a vederlo nel dettaglio, sia analizzando cessioni e acquisti già ufficializzati, sia cercando di capire, anche grazie alle ultime notizie di radio mercato, dove la Juventus potrebbe spendere ulteriori fondi.

Come gioca, attualmente, la Juventus di Thiago Motta

Partiamo dalla formazione che, in questo momento, scenderebbe in campo. Se l’amichevole col Norimberga (persa 3-0) non ha lasciato che qualche scarna e imprecisa informazione (troppi cambi, primo vero test, risultato eccessivamente ampio a sfavore dei bianconeri), qualcosa però ha detto dal punto di vista del modulo.

Motta ama giocare a quattro dietro, il dubbio semmai riguarda il collante centrocampo-attacco: 4-3-3 o 4-2-3-1? Noi, anche partendo dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione, propendiamo per il secondo tipo di modulo.

  • Di Gregorio
  • Cambiaso, Danilo, Bremer, Cabal
  • Douglas Luiz, Thuram K.
  • Chiesa, Miretti, Yildiz
  • Vlahovic

Come avrete notato, allo stato attuale i nuovi acquisti pronti a partire nell’Undici titolare sono quattro. Sarà così anche al 18 di agosto?

La difesa

In porta, pochi dubbi. Nel ruolo dove storicamente la Juventus si è sempre protetta con largo anticipo, sarà Michele Di Gregorio, prelevato dal Monza (prestito con obbligo a 4.5 mln), il nuovo titolare. Szczesny appena dietro (forse potrebbe salutare Torino) e poi Perin.

Davanti a lui al momento l’unico nuovo acquisto è Cabal, prelevato dall’Hellas Verona per 12.5 mln di €. Attenzione però a Todibo, difensore centrale 24enne del Nizza valutato intorno ai 30 mln di €. È lui il grande obiettivo di Thiago Motta e Giuntoli: andrebbe a garantire una coppia di centrali, con Bremer a suo fianco, di grande livello tecnico e atletico, permettendo così all’allenatore italo-brasiliano di avere più opzioni anche per la fascia (magari con Danilo il capitano a destra e Cambiaso a sinistra).

A centrocampo

In mediana la Juventus ha già speso più di 70 mln tra Douglas Luiz dall’Aston Villa (nello scambio, Iling Junior è finito in Inghilterra) e Kephrem Thuram dal Nizza. Due acquisti molto importanti che hanno radicalmente modificato il centrocampo juventino.

E allora? E allora, non è finita qui. Thiago Motta, forte della cessione di Soulé alla Roma (26 mln subito, 30 facilmente raggiungibili tramite bonus), avrebbe individuato in Teun Koopmeiners il trequartista ideale per completare un centrocampo che sarebbe a quel punto il più forte della Serie A, e non di poco. L’olandese però costa moltissimo (oltre 40 mln) e l’Atalanta è una bottega cara.

In attacco

In attacco la Juventus deve ancora definirsi. Soulé ha salutato, come detto, Chiesa è alla finestra ma su di lui non si sono ancora mossi concretamente né il Napoli né il Tottenham, le squadre che radio mercato indica come le più papabili nel suo futuro prossimo.

Se sull’attaccante centrale, Vlahovic, non ci sono dubbi, chi alle sue spalle? Anche Milik è in partenza e Kean è stato ceduto alla Fiorentina. Ma più che sulla punta, è sull’esterno che Giuntoli starebbe al momento lavorando con più insistenza: i nomi di Adeyemi, Kalimuendo e Conceiçao sembrano in questo senso quelli più caldi. Il primo il più probabile, il secondo e il terzo meno.

Come giocherà la Juventus di Thiago Motta

A meno di clamorose sorprese, la Juventus di Thiago Motta dovrebbe giocare col 4-2-3-1, caratterizzato dai seguenti interpreti:

  • Di Gregorio (Perin)
  • Danilo (Cambiaso), Bremer (Gatti), Todibo (T. Djalo), Cambiaso (Cabal)
  • Douglas Luiz (Locatelli), K. Thuram (Fagioli)
  • Adeyemi (Weah), Koopmeiners (Miretti), Yildiz (Kostic)
  • Vlahovic (Milik)