Sfida di alta classifica tra Juventus e Roma, sabato alle 18 in diretta su Sky Calcio. In palio ci sono i piazzamenti validi per la Champions League e la possibilità di mantenersi nella scia della lotta scudetto, quindi è facile prevedere una partita accesa e ricca di agonismo, come spesso è successo nella storia di questo match. Con una media di quasi 3 gol segnati a partite, difficilmente vedremo uno 0-0, risultato che non si verifica dal 1994.
I precedenti tra le due squadre
Confronto dalla storia ricca di aneddoti e polemiche, la sfida tra Juventus e Roma si è giocata 86 volte a Torino, con i padroni di casa che hanno vinto in 56 occasioni, lasciando agli ospiti solo 21 pareggi e 9 vittorie. L’ultima di queste vittorie è arrivata il 1° agosto 2020, all’ultima giornata di un campionato già vinto dai bianconeri che scesero in campo con molte riserve e giovani. Al vantaggio juventino di Gonzalo Higuain risposero i gol di Nikola Kalinic e la doppietta di Diego Perotti.
Prima di allora, la Roma aveva perso tutte le ultime 8 trasferte torinesi di campionato, l’ultima delle quali, il 22 dicembre 2019, per un colpo di testa di Mario Mandzukic. Non è andata meglio ai capitolini in Coppa Italia, il 22 gennaio 2020, quando i bianconeri si imposero nei quarti di finale per 3-1, con i gol di Cristiano Ronaldo, Rodrigo Bentancur e Leonardo Bonucci nel primo tempo e con Gigi Buffon autore di un’autorete nel secondo tempo.
L’unico precedente di Andrea Pirlo come allenatore contro la Roma, ovviamente, consiste nella partita di andata, giocatasi il 27 settembre 2020 e conclusasi 2-2, con le doppiette di Jordan Veretout e Cristiano Ronaldo e l’espulsione di Adrien Rabiot. Si trattava anche del primo confronto con Paulo Fonseca, che invece in carriera contro la Juventus ha ottenuto 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte.
Ci sono innumerevoli personaggi che hanno vissuto pagine importanti della carriera giocando con entrambe le squadre. Ricordiamo Fabio Capello, che ha indossato entrambe le maglie da giocatore ed è stato anche capace di trionfare da allenatore su entrambe le panchine, e quindi giocatori come Mirko Vucinic, Miralem Pjanic, Matteo Brighi, Emerson, Jonathan Zebina, Daniel Fonseca, Thomas Hassler e Zbigniew Boniek.
Ad oggi, tra le fila dei bianconeri milita Wojciech Szczesny, portiere sceso in campo in 81 occasioni con la Roma tra il 2015 e il 2017, mentre tra i giallorossi troviamo Antonio Mirante, cresciuto nella Primavera juventina e con 7 presenze in Serie B con la prima squadra nella stagione 06/07, e Leonardo Spinazzola, altro prodotto del vivaio bianconero con 12 presenze all’attivo nella stagione 18/19.
Le ultime sulla Juventus
La vittoria per 2-1 nella semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter a San Siro, giunta grazie ad una doppietta di Cristiano Ronaldo, è una parziale rivincita rispetto alla sconfitta subita in campionato per mano dei nerazzurri. In vista del ritorno da giocare a Torino martedì, Andrea Pirlo continuerà ad effettuare un certo turnover. Sicuramente assente Rodrigo Bentancur, squalificato, resteranno ai box anche Douglas Ramsey e Paulo Dybala, non in perfette condizioni.
In attacco, a fianco di Ronaldo si rivede Alvaro Morata, a riposo contro l’Intero come Federico Chiesa e Leonardo Bonucci, pronti anche loro a riprendere il loro posto da titolari. A centrocampo sicuramente presenti Arthur e Winston McKennie, ma il ruolo dell’americano dipenderà da chi completerà il reparto tra Adrien Rabiot e Dejan Kulusevski: se sarà il francese, McKennie giocherà più largo con licenza di accentrarsi in fase offensiva, mentre se giocherà lo svedese il texano avrà maggiori compiti di copertura.
In difesa rientra Wojciech Szczesny tra i pali, con uno tra Matthijs de Ligt e Giorgio Chiellini a fianco di Bonucci come coppia centrale. Sugli esterni giocheranno da un lato Danilo, più attento a coprire le avanzate di Chiesa, e dall’altro Juan Cuadrado, libero di sganciarsi in avanti in fase offensiva, in un modulo che oscilla tra il 4-4-2 in fase difensiva e il 3-5-2 in fase di possesso palla.
Probabile formazione
Le ultime sulla Roma
Passato un gennaio che è stato segnato dalla clamorosa lite tra Paulo Fonseca e Edin Dzeko, febbraio segna il tentativo di un ritorno alla normalità. Il bosniaco è stato reintegrato in gruppo, anche se è stato privato della fascia di capitano a favore di Lorenzo Pellegrini (squalificato però contro la Juve). Difficilmente verrà schierato da titolare, ma sarà comunque a disposizione in panchina.
La punta centrale sarà quindi Borja Mayoral, con alle spalle sicuramente Henrik Mkhitaryan. Può darsi che, viste le condizioni precarie di Pedro, che si allena a parte, e del nuovo acquisto Stephan El Shaarawy, ancora indietro di condizione (così come Javier Pastore), si opti per un cambio di modulo, con un centrocampo più folto con l’inserimento di Bryan Cristante tra Jordan Veretout e Gonzalo Villar. Sulle fasce i titolari Rick Karsdorp e Leonardo Spinazzola.
In difesa sicuramente fuori causa Chris Smalling, mentre si sono allenati a parte Federico Fazio e il nuovo acquisto Bryan Reynolds. Al centro del terzetto difensivo spazio quindi a Marash Kumbulla, con il reparto completato da Gianluca Mancini e Roger Ibanez. In porta, nonostante Antonio Mirante sia definitivamente recuperato, probabile conferma per Pau Lopez.