La Juventus perde 2-1 con il Porto nell’andata degli ottavi di finale. Il Dortmund vince a Siviglia con un super Haaland
Pirlo scioglie i dubbi della vigilia e punta su Kulusevski in avanti al posto di un acciaccato Morata, con Cristiano Ronaldo a completare l’attacco a due. A centrocampo stringe i denti McKennie che compone il centrocampo assieme a Rabiot e Bentancur. Proprio l’ex Boca Juniors è protagonista in negativo perché al 2′ fa un retropassaggio troppo corto per Szczesny, sul pallone si fionda Terami che firma il gol dell’1-0 per il Porto. La Juve sembra risentirne, non crea particolari chance fino al 16′ quando Chiesa conclude ma colpisce Zaidu e guadagna solo un corner. Il Porto è sempre pericoloso e al 22′ è necessario un grande intervento di De Ligt per impedire il 2-0 dei lusitani sul tentativo di Oliveira. La Juve fatica a costruisce occasioni e, al 35′, perde per infortunio Chiellini che ha accusato un problema fisico, con Pirlo che lo sostituisce con Demiral. Proprio l’ex Sassuolo si rende protagonista di una sortita offensiva al 39′ ma il suo tentativo è parato da Marchesin che si fa trovare presente anche sulla rovescia di Rabiot al 41′, mettendo in sigillo 1-0 di fine primo tempo.
Se l’inizio del primo tempo è stato uno shock, il secondo tempo è altrettanto perché dopo appena un giro di lancette, il Porto raddoppia: percussione di Manafà che arriva sul fondo, la appoggia a Marega che trafigge Szczesny da pochi metri per il raddoppio. La Juve prova a riscattarsi con Kulusevski ma Uribe è bravo a chiudere in corner mentre al 52′ Oliveira sfiora addirittura il 3-0, con Szczesny che evita il 3-0 rimanendo in piedi fino all’ultimo. Al 64′ si vede per la prima volta nel match Cristiano Ronaldo ma il suo tentativo si perde alto, con Marchesin che non deve neppure intervenire a differenza del 70′ quando il portiere argentino si fa trovare pronto sul tentativo di Chiesa, deviato da Manafà e Pepe. Al 78′ ancora Ronaldo prova la conclusione da lontano ma il tiro si spegne alto. Il Porto non si abbassa e si fa vedere anche con Grujic a 10′ dalla fine ma il tentativo del neo-entrato si perde sul fondo. All’83’ la Juve trova il gol che riaccende la speranza: tocco di Rabiot per Chiesa che, col piattone, trafigge Marchesin. Nonostante l’assalto finale, la Juve perde 2-1 ma resta viva in ottica qualificazione. Nell’altra sfida, invece, la doppietta di Haaland regala la vittoria al Dortmund contro il Siviglia: il gol di Suso permette agli andalusi di andare in vantaggio ma poi i gialloneri ribaltano la sfida con Dahoud e Haaland, rendendo vano nel finale il gol di De Jong.