Il calcio è cambiato e se una volta il motto più gettonato era “con un buon portiere e un buon centravanti si vincono le partite”, oggi il discorso è incredibilmente diverso. Già qualche anno fa un decano degli allenatori come Giovanni Trapattoni confermò che “L’oro è a centrocampo, è lì che si vincono le partite oggi”. Chi ha appreso alla lettera la lezione è Roberto Mancini. Il ct dell’Italia fin dall’inizio della sua gestione ha scelto di puntare dritto come un treno su un terzetto che, guardando questo finale di stagione fra Champions e campionati, non può che far ben sperare in vista degli Europei. Sì perché Verratti-Jorginho-Barella è una linea mediana che può far sognare.
CHE JORGINHO! – Partiamo dal regista, Jorginho, protagonista forse poco chiacchierato ma non per questo meno fondamentale del centrocampo del Chelsea che ha eliminato il Real Madrid e si contenderà con il Manchester City la finale di Champions League. L’italo-brasiliano non sbaglia un passaggio, è in crescita netta fin dal momento dell’arrivo di Tuchel ed è il perno attraverso cui passano tutte le azioni costruite dal basso dei Blues. A differenza del passato ha anche iniziato a verticalizzare all’occorrenza diventando sempre più un centrocampista totale.
BARELLA E VERRATTI, GRINTA E CARATTERE – Al suoi fianco sinistro Jorginho sarà protetto da Marco Verratti, il migliore del Paris Saint Germain sia all’andata che al ritorno nel doppio confronto poi perso con il Manchester City. È stato l’ultimo ad arrendersi mostrando un carattere una maturità mai vista finora in carriera. Al suo fianco destro, invece, giocherà Nicolò Barella, il centrocampista italiano maggiormente cresciuto nel corso degli ultimi due anni al punto dall’essere diventato un titolare insostituibile nell’Inter campione d’Italia.
KANTE E DE BRUYNE FANNO MENO PAURA – Cervello, cuore e polmoni, un trittico invidiabile e che fa ben sperare per l’Europeo di giugno. L’Italia non parte fra le favoritissime ma può sorprendere e, se prendiamo per buono l’assioma che le gare si vincono a centrocampo, ad oggi sono forse solo due le nazionali che possono vantare una linea mediana che può spaventare gli Azzurri. La Francia di Kanté (altro protagonista del Chelsea di Jorginho, forse più chiacchierato di lui) e Pogba, e il Belgio di De Bruyne (c’è chi dice che abbia un goniometro in testa e si giocherà la Champions col City di Guardiola) e Witsel sono le avversarie più temibili, ma l’Italia c’è.
Foto di testa e contenuto a cura di Redazione Calciomercato.com