Dopo l’esordio shock contro la Francia, le azzurre di Milena Bertolini tornano in campo giovedì 14 luglio alle 18, per il secondo match di questi Europei che le vede contrapposte all’Islanda.
Nonostante il severo 5-1 incassato dalle transalpine (ed era un impietoso 5-0 alla fine del primo tempo), il discorso qualificazione ai quarti non è particolamente compromesso per le azzurre: Belgio e Islanda hanno impattato per 1-1 nel loro match inaugurale, lasciando così apertissima la corsa ad un secondo posto dietro ad una Francia che appare francamente di un altro livello in questo momento.
I precedenti
Partite | 6 |
Vittorie Italia | 2 |
Pareggi | 3 |
Vittorie Islanda | 1 |
Gol Italia | 5 |
Gol Islanda | 4 |
L’ultimo incontro tra le due squadre risale ad un’amichevole giocata a Firenze il 13 aprile 2021, chiusasi sull’1-1.
In precedenza si registra un solo successo islandese, l’8 settembre 2001 a Reykjavík nelle qualificazioni mondiale, 2 vittorie azzurre e altri 2 pareggi, per un totale di 5 gol azzurri e 4 islandesi.
Italia e Islanda: statistiche a confronto
ITALIA | ISLANDA | |
---|---|---|
1 | Partite | 1 |
1 | Gol Fatti | 1 |
44% | Possesso palla | 48% |
5 | Gol subiti | 1 |
6/4 | Tiri effettuati/Tiri in porta | 13/4 |
5 | Tiri avversari bloccati | 4 |
3/0 | Cartellini Gialli/Rossi | 0/0 |
Confrontando i numeri fatti registrare nella prima uscita di questo Europeo, bisogna tenere conto che l’Islanda affrontava un avversario del suo stesso livello come il Belgio, mentre l’Italia una squadra di categoria decisamente superiore come la Francia.
Detto ciò l’Italia i numeri fatti registrare dalle azzurre non raccontano una debacle totale, ma ciò è dovuto maggiormente al fatto che nel secondo tempo le francesi erano decisamente appagate e attraverso i vari cambi l’Italia ha cercato di giocare una frazione più dignitosa.
I numeri dell’Islanda ci restituiscono invece un ritratto più veritiero della formazione nordica, che ha giocato fondamentalmente alla pari contro il Belgio mettendo in mostra una buona forma fisica e compattezza di squadra.
Stato di forma
L’Italia ridicolizzata dalla Francia, a parte l’evidente gap tecnico, ha messo in evidenza una certa pressapochezza e presunzione nel gioco. La squadra è apparsa una lontana parente della solidissima compagine che ha conquistato l’accesso alla competizione grazie soprattutto alla sua difesa.
Forse la grossa occasione capitata in apertura a Barbara Bonansea ha illuso le azzurre di poter giocare a viso aperto contro le francesi, ma l’illusione è rapidamente svanita di fronte all’evidente superiorità tecnica e fisica delle transalpine. Spazio quindi ad una squadra più coperta e attenta contro l’Islanda.
Sara Gama non è al meglio della forma per un problema muscolare, ma difficilmente Bertolini rinuncierà al capitano, uno degli elementi di maggior esperienza e carisma.
Possibili invece degli stravolgimenti a centrocampo e in attacco: Martina Piemonte, autrice del gol della bandiera contro la Francia e l’atleta che è sembrata più in forma e volenterosa, dovrebbe affiancare Cristiana Girelli in attacco, in un 4-4-2 in cui a Barbara Bonansea e Valentina Bergamaschi verrà richiesto un maggior lavoro di copertura.
A centrocampo si attende con ansia il tampone negativo per Valentina Cernoia: al suo posto ancora in campo la compagna nella Juventus Arianna Caruso.
L’Islanda, dal canto suo, ha pareggiato per 1-1 contro il Belgio grazie ad una rete di Berglind Thorvaldsdottir durante il secondo tempo che aveva portato in vantaggio le scandinave, dopo che la stessa Thorvaldsdottir aveva sbagliato un rigore nel corso del primo tempo.
Il pareggio belga è arrivato solo grazie ad un calcio di rigore trasformato da Vanhaevermaet, ma sicuramente la squadra che ha fatto la miglior impressione è quella islandese, sfavorita alla vigilia.
Italia – Islanda Femminile: probabili formazioni
Italia (4-4-2): Giuliani; Bartoli, Gama, Linari, Boattin; Bergamaschi, Giugliano, Caruso, Bonansea; Girelli, Piemonte. All. Bertolini.
Islanda (4-3-3): Sigurdardottir; Atladottir, Arnardottir, Gisladottir; Jonsdottir, Brynjarsdottir, Gunnarsdottir; Vilhjalmsdottir, Thorvalldottir, Jonsdottir. All. Halldorsson.