Dopo la sofferta e fondamentale vittoria di Torino contro la Juventus, l’Inter ha fatto intendere di non essere disposta ad abdicare il titolo di Campione d’Italia senza combattere.
Il Verona di Igor Tudor, peraltro ex juventino, arriva a San Siro con l’obiettivo di dare seguito all’ottima stagione fatta finora e di cogliere magari la prima vittoria della sua storia in casa dell’Inter.
Inter-Verona: i precedenti
N° | |
Giocate | 61 |
Vittorie Inter | 36 |
Pareggi | 21 |
Vittorie Verona | 4 |
Gol Inter | 99 |
Gol Verona | 39 |
Nella partita di andata il Verona, giocata lo scorso 27 agosto, il Verona era ancora allenato da Eusebio Di Francesco, e si rese protagonista di un ottimo primo tempo, andando in vantaggio con Ivan Ilic e mettendo in grande difficoltà l’Inter.
I nerazzurri riuscirono a pareggiare con Lautaro Martinez, ma fu solo l’ingresso di Joaquin Correa, all’esordio, che permise alla squadra di Inzaghi di ottenere i tre punti, grazie ad una doppietta messa a segno negli ultimi dieci minuti.
Sono solo 4 le vittorie ottenute in campionato da Verona contro l’Inter, e nessuna di questa è mai arrivata a San Siro.
L’ultima volta che gli scaligersi hanno evitato la sconfitta a Milano è stato nel 2014, quando pareggiarono la doppietta di Mauro Icardi grazie ai gol di Luca Toni e Nico Lopez.
Nel complesso, l’Inter in casa ha ottenuto 19 delle 36 vittorie in campionato contro l’Hellas e 11 dei 21 pareggi totali.
L’ultima vittoria casalinga dell’Inter contro il Verona, siglata da un gol di Matteo Darmian lo scorso 25 aprile, fu quella che decise virtualmente la vittoria dello scudetto, certificata poi dalla mancata vittoria dell’Atalanta contro il Sassuolo nell’anticipo della settimana successiva.
Inter e Verona: statistiche a confronto
INTER | VERONA | |
---|---|---|
63 | punti | 45 |
63 | gol fatti | 55 |
23 | gol subiti | 45 |
2.04 | xG registrati/90 minuti | 1.36 |
1.08 | xG concessi/90 minuti | 1.19 |
83.7 % | % passaggi effettuati/90 minuti | 89.5 % |
81.6 % | % passaggi concessi/90 minuti | 87.3 % |
Il confronto tra gol segnati e subiti è sicuramente tutto a favore dell’Inter, ma è interessante notare come a livello di Expected Goal concessi il Verona faccia registra un numero tutto sommato contenuto, ovvero 1,19 a partita, non troppo superiore all’1,08 dei nerazzurri.
Questo è frutto dell’atteggiamento particolarmente aggressivo del Verona di Tudor, che pratica un gioco molto frenetico, con marcature a uomo a tutto campo nella scia di Gasperini e Juric.
Una differenza sostanziale con l’Inter che invece fa dell’azione manovrata il suo punto di forza. Differenza che si vede anche nelle percentuali differenti nei passaggi effettuati con successo e soprattutto nei passaggi riusciti da parte degli avversari.
Questi numeri, rapportati con quelli degli xG, ci confermano che il Verona concede il possesso palla agli avversari, ma in zone del campo poco pericolose, costringendoli spesso a giocare palla indietro e tenendoli così lontano dalla propria area.
Probabili formazioni e stato di forma
L’Inter non ha più la brillantezza fisica della prima parte della stagione, ma ora Simone Inzaghi non ha impegni infrasettimanali e può lavorare meglio con la squadra.
Inoltre la corsa scudetto offre grandi motivazioni, che forse mancano ad un Verona che si è lasciato da tempo alle spalle la lotta salvezza ma che è forse già troppo staccato dalle posizioni che qualificano alle coppe europee.
Contro il Genoa la squadra di Tudor è passata presto in vantaggio ma poi ha gestito la partita senza particolari guizzi.
Probabile formazione Inter
Dopo il fondamentale successo contro la Juventus, Simone Inzaghi deve fare i conti con la squalifica di Lautaro Martinez: è ballottaggio tra Joaqin Correa e Alexis Sanchez per affiancare Edin Dzeko, con il primo, autore di una doppietta decisiva all’andata, che sembra in vantaggio.
In difesa rientra Stefan de Vrij, pronto a riprendere il suo posto al centro davanti alla porta di Samir Handanovic. Milan Skriniar torna così sul centrodestra, con Danilo D’Ambrosio che si accomoda in panchina, mentre sul centrosinistra resta Alessandro Bastoni.
Potrebbe esserci qualche cambiamento rispetto alla formazione titolare anche sulle fasce: sulla destra Denzel Dumfries parte sempre favorito su Matteo Darmian, ma sulla sinistra Robin Gosens sembra guadagnare terreno su un Ivan Perisic che sta affrontando un momento di leggera flessione dopo una prima parte di stagione giocata a livelli strepitosi.
Ovviamente a centrocampo conferma per Marcelo Brozovic, che contro la Juventus ha messo in chiaro ancora una volta perché è l’unico uomo imprescindibile per gli equilibri della squadra, affiancato da Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Dzeko, Correa. All. Inzaghi
Probabile formazione Verona
Igor Tudor contro il Genoa ha dovuto rinunciare ad uno dei suoi uomini di punta, Antonin Barak, a causa di una pesante influenza intestinale che non ha ancora smaltito e che lo pone in forte dubbio per la partita di San Siro.
Non dovessa farcela il ceco, per affiancare Gianluca Caprari sulla trequarti sono in lizza Daniel Bessa, Mateusz Praszelik e Matteo Cancellieri, con il primo, ex di turno, che sembra favorito.
In posizione di centravanti ovviamente Giovanni Simeone, match-winner contro il Genoa e miglior cannoniere in Serie A dell’Hellas dai tempi di Luca Toni.
Sulle fasce un altro ex sulla destra, Davide Faraoni, e Darko Lazovic a sinistra. Coppia di centrocampo composta da Ivan Ilic e Adrian Tameze, anche se Miguel Veloso è finalmente recuperato e partirà dalla panchina.
In porta Lorenzo Montipò, in difesa il terzetto composto da Koray Gunter, Federico Ceccherini e Nicolò Casale, nonostante Panagiotis Retsos abbia recuperato ma per precauzione non sarà rischiato subito dall’inizio.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Gunter, Ceccherini, Casale; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Bessa, Caprari; Simeone. All. Tudor