Al di là degli ingaggi a parametro zero di Taremi e Zielinski, pare che il primo investimento dell’Inter campione d’Italia sarà su Tanner Tessmann, giocatore di prospettiva che però non dovrebbe nemmeno approdare a Milano nel prossima stagione, ma rimanere in prestito al Venezia.
Sul giocatore c’è anche l’interesse del Torino del suo ex allenatore Paolo Vanoli, così come di Atalanta, Fiorentina, Bologna e Parma, ma l’Inter sembra la squadra che si è mossa con maggior convinzione sul giocatore americano.
Chi è Tanner Tessmann, obiettivo di mercato dell’Inter
Mediano statunitense nato a Birmingham, in Alabama, il 24 settembre 2001, Tanner Tessmann è arrivato in Italia nel 2021, dopo aver militato in patria nell’Alabama FC, nel North Texas e nel Dallas, squadra con cui ha esordito in MLS guadagnandosi anche una maglia nelle selezioni giovanili degli USA.
Nel luglio 2021, nemmeno ventenne, viene acquistato dal Venezia neopromosso in Serie A, che nel frattempo aveva acquistato anche il ben più quotato connazionale Gianluca Busio. La stagione dei lagunari, nonostante un buon inizio, si chiude con la retrocessione in Serie B: per Tessmann è fondamentalmente una stagione di ambientamento, in colleziona ben 23 presenze ma di cui ben poche da titolare, per un totale di 844 minuti.
Nelle due successive stagioni in Serie B si ritaglia progressivamente più spazio, arrivando, soprattutto con l’arrivo di Paolo Vanoli sulla panchina veneziana, a ricoprire il ruolo di mediano titolare della formazione arancioneroverde, in grado di fare ottimamente schermo davanti alla difesa ma anche di giocare il pallone smistandolo per il movimento dei compagni, utilizzando le sue ottime doti fisiche in fase di interdizione e per portare palla in avanti in fase di impostazione.
Dopo due stagioni di Serie B il suo curriculum riporta 76 presenze tra campionato, Coppa Italia e play-off, condite da 11 reti e 5 assist.
Perché l’Inter vuole acquistare Tessmann ma lasciarlo a Venezia?
Il reparto di centrocampo dell’Inter è stato quello maggiormente ricco di alternative nell’ultima stagione: oltre terzetto titolarissimo composto da Mkhitaryan, Calhanoglu e Barella ha trovato spazio (e segnato gol importantissimi) il “dodicesimo uomo” Frattesi, mentre alle spalle del regista turco ha fatto vedere importanti segnali di crescita il giovane Asllani. A gennaio è stato ceduto in prestito il giovane Lucien Agoumé, che dovrebbe essere riscattato dal Siviglia o essere piazzato altrove, mentre gli altri due comprimari poco utilizzati, Sensi e Klaassen, hanno lasciato la squadra essendo in scadenza di contratto.
Con l’arrivo a parametro zero di Piotr Zielinski dal Napoli, però, la rosa sarebbe decisamente al completo, con tre coppie “equivalenti” in grado di alternarsi, ovvero Barella/Frattesi, Calhanoglu/Asllani e Mkhitaryan/Zielinski.
Secondo quanto trapelato dai giornali, l’Inter sarebbe quindi interessata a Tessmann in prospettiva, tanto che acquisterebbe subito il giocatore lasciandolo un’altra stagione in prestito al Venezia, al quale andrebbero poi anche due contropartite tecniche.
Perché questa formula? Intanto c’è da dire che il Venezia, promosso ai play-off un po’ a sorpresa, è probabilmente la squadra di Serie A che più di ogni altra ha bisogno di rimpolpare la rosa con elementi adatti alla categoria.
Si parla del trasferimento in laguna in prestito con diritto di riscatto del giovane portiere Filip Stankovic, reduce da una stagione da titolare alla Sampdoria in Serie B, e del trequartista Gaetano Oristanio, che in prestito a Cagliari ha avuto l’occasione di prendere confidenza con la Serie A e di imparare da un decano della panchina come Claudio Ranieri.
L’Inter dovrebbe mantenere un diritto di controriscatto, in maniera da non perdere il controllo sui loro cartellini se effettivamente dovessero sbocciare nel corso dell’esperienza in Laguna, e allo stesso tempo il Venezia ha così tutto l’interesse nel coltivarne il talento dato che in ogni caso ci guadagnerebbe.
Il Venezia infatti affronterebbe la prossima stagione con Tessmann e altri due rinforzi, e nel caso in cui centri la salvezza potrebbe riscattare i due giovani dell’Inter per confermarli o per rivenderli e acquistare un sostituto di Tessmann, oppure utilizzare i soldi del controriscatto dell’Inter a questo scopo e per rinforzare ulteriormente la rosa.
Perché l’Inter compie operazioni così proiettate sul futuro?
Nella prossima stagione l’Inter potrà contare sugli introiti derivanti dalla nuova formula della Champions League e del nuovo Mondiale per Club, ma essendo appunto due competizioni nuove, le cifre stimate che si andrebbero ad incassare sono da verificare. E non è detto che nelle stagioni successive i risultati sportivi garantiscano sempre un tale flusso di denaro nelle casse nerazzurro.
Tessmann è un giocatore che può ricoprire tutti e tre i ruoli nel centrocampo dell’Inter in caso di necessità, e che quindi può tornare utile se Marotta e Ausilio si trovino nella situazione, tra un anno, di dover cedere uno dei titolari.
Allo stesso tempo, è un giocatore giovane, che ha già fatto vedere di essere in grado di crescere e maturare con l’esperienza, e che dopo una stagione presumibilmente da titolare in Serie A non potrà che veder aumentare la propria valutazione. Anche nel caso in cui non venga reputato all’altezza di fare parte della rosa nerazzurra, potrà essere una preziosissima pedina di scambio per altre trattative di mercato, soprattutto vista la difficoltà che ha dimostrato l’Inter negli ultimi tempi nel reperire liquidità per chiudere gli acquisti.
Marotta sa per esperienza che bisogna pensare con anticipo al rinnovo della rosa per non ritrovarsi nella condizione di essere scoperti in un determinato ruolo e mettersi quindi in condizioni di svantaggio quando si va a trattare con le altre squadre.