Sfida attesissima, quella di San Siro tra Inter e Lazio: sarà un San Valentino di grande spettacolo, dato che il fischio di inizio di questa gara avverrà il 14 febbraio alle 20,45. Tantissimi i temi della gara: Acerbi contro De Vrij, Luis Alberto contro Eriksen, Immobile contro Lukaku.
I precedenti tra le due squadre
Inter Lazio è una grande classica della nostra Serie A. Nella massima serie, infatti, gli scontri a Milano sono stati ben 77 (il primo dei quali addirittura nel lontano 1930).
Il bilancio è tutto a favore dei nerazzurri, che hanno avuto la meglio in 42 occasioni, con 25 pareggi e solo 10 affermazioni biancocelesti.
Il computo dei gol ci racconta di una sfida storicamente molto spettacolare: sono infatti ben 213 le reti che si sono viste a Milano tra le due formazioni, con 147 per l’Inter e 66 per la Lazio. Rapportate al numero totale delle sfide, scopriremo che questa gara ha una media gol molto elevata, pari a circa 2,7 reti per partita.
Tuttavia, le ultime tre sfide sconfessano un po’ questo trend di spettacolarità, dal momento che lo scorso anno vinse l’Inter 1-0 (gol vittoria di D’Ambrosio), quello precedente ebbe la meglio la Lazio 0-1 (rete di Milinkovic Savic) mentre nel 2017 l’ultimo pareggio è stato a reti bianche (esito piuttosto insolito per questa sfida). Questi sono solo tre casi sporadici, comunque, dato che sono gli unici degli ultimi dieci anni finiti col segno “under”.
È lunghissima la lista di “doppi ex” che nella loro carriera hanno indossato sia la maglia dell’Inter che quella della Lazio: limitandosi a nominare solo quelli degli ultimi vent’anni ci vengono in mente Vieri, Crespo, Veron, Almeyda, Stankovic, Simeone, Favalli, Cruz, Peruzzi, De Vrij (oggi in nerazzurro), Mihajlovic, Candreva, Cesar, Faraoni, Hernanes, Conceicao, Winter… ma la lista potrebbe durare a lungo.
Le ultime sull’Inter
Settimana dolceamara, per Conte e per i nerazzurri. All’ottima vittoria di Firenze, è seguita la brutta eliminazione in Coppa Italia ad opera della Juventus: nonostante una partita d’attacco a Torino, infatti, i nerazzurri non sono riusciti a ribaltare l’1-2 patito a San Siro all’andata.
Così, testa al campionato, dove lo scudetto (peraltro fattibilissimo) resta l’unico obiettivo per la formazione lombarda. A Milano però arriva la Lazio, squadra più in forma della Serie A, quindi si prospetta un match difficilissimo, da tripla in schedina.
Davanti ad Handanovic, in difesa il terzetto titolare resta Skriniar, Bastoni e De Vrij. Quest’ultimo anche a Torino, nella semifinale di ritorno, ha realizzato diverse chiusure decisive. Hakimi largo a destra è una certezza, a sinistra ballottaggio tra Young, Perisic e Darmian. Al centro Barella e Brozovic, col primo in forma devastante; terza maglia per cui Vidal è in leggero vantaggio, ma i suoi acciacchi potrebbero portare alla titolarità uno tra Eriksen e Gagliardini.
Davanti, la “LULA” non si tocca: largo ai due bomber, con Sanchez dentro nella ripresa.
Probabile formazione
Le ultime sulla Lazio
Domenica sarà un vero e proprio scontro diretto in ottica Champions League in cui non è possibile perdere, Inzaghi e i biancocelesti lo sanno; tuttavia di fronte ad essi troveranno una squadra ferita e affamata, che non potrà permettersi passi falsi nella rincorsa al Milan. Big match quindi senza appello. Un pari, in questa gara, non farebbe bene alla squadra biancoceleste che ha la necessità di ripetere l’ottima prestazione fornita lo scorso anno e di proseguire la striscia positiva. Inzaghi, infatti, ha tentato di razionare parzialmente le forze contro il Cagliari e – a parte Milinkovic Savic – tutti hanno avuto un minutaggio minore.
A San Siro, vedremo Reina tra i pali, con Acerbi davanti a lui affiancato da Radu e Musacchio. Sugli esterni a destra Lazzari (in grandissima forma) e a sinistra Marusic (per lui, l’arduo compito di arginare Hakimi).-A centrocampo l’ottimo Lucas Leiva avrà il compito di sradicare i palloni dai giocolieri nerazzurri e di servire Milinkovic e Luis Alberto. Davanti, “re” Ciro Immobile dovrebbe essere affiancato da Correa.