Finisce 3-1 a San Siro per i nerazzurri, autori di una partita impeccabile e di grande maturità. Vincono anche Roma e Atalanta.
L’Inter è prima per la prima volta. Dopo tredici settimane al secondo posto i milanesi approfittano della caduta del Milan per mettere la freccia ed effettuare il sorpasso, salendo a 50 punti in classifica, una lunghezza sopra i cugini e a +8 dalla Juve, anch’essa fermata ieri. Il racconto della prima frazione parla di un’Inter molto concentrata e fluida nella circolazione del pallone. Lautaro, autore di una gran partita, calcia fuori di poco dal limite e soprattutto si procura un rigore causato dalla scivolata di Hoedt, rigore che Lukaku batte spiazzando Reina per l’1-0. Grande reazione della Lazio, ma la difesa nerazzurra è granitica e respinge tutti gli attacchi, se si esclude un tiro sporcato di Immobile ben parato da Handanovic. Nel finale di tempo i padroni di casa tornano a spingere sfiorando il gol con la Lu-La, prima che Lukaku spedisca in rete un pallone volante segnando la doppietta che gli consente di salire a 16 gol in Serie A, agguantando in testa Cristiano Ronaldo. Nella ripresa i biancocelesti continuano a spingere, accorciano anche le distanza con una rete fortunosa di Escalante, ma Lukaku è devastante in velocità, svernicia Parolo e serve Lautaro Martinez per il 3-1 che chiude il match. Da lì in poi i tentativi della Lazio fanno sempre meno male, anzi è l’Inter che sfiora il quarto gol. Finisce così, con una vittoria pesantissima ottenuta grazie a una prestazione monstre per Conte, che ora guarda al derby con fiducia, visto anche che i tre diffidati, Bastoni, Brozovic e Barella, non si sono fatti ammonire e saranno presenti domenica prossima.
Nelle altre partite vittorie importanti per Roma e Atalanta. Nel lunch match un perentorio 3-0 degli uomini di Fonseca sull’Udinese, ottenuti grazie a un grande Jordan Veretout, autore di una doppietta che lo porta a 9 gol in Serie A. Decisamente soddisfatto il tecnico portoghese, poiché la Roma ha giocato un gran primo tempo, segnando due gol nella prima mezz’ora, per poi amministrare nel secondo e chiuderla con la rete di Pedro al 93esimo. Sempre più terzi i giallorossi con 43 punti, i friulani ci hanno provato ma non era giornata. Per l’Atalanta la vittoria è stata più sofferta contro un buon Cagliari. Alla Sardegna Arena dopo una prima frazione bloccata, il match si scalda nella ripresa. I bergamaschi insistono e, dopo una traversa di Zapata, trovano la zampata vincente con Muriel, di nuovo entrato dalla panchina e decisivo, al minuto 90. Proteste cagliaritane per un rigore prima concesso e poi annullato al Var nel recupero, termina 0-1, 40 punti per gli orobici in classifica. Chiudiamo con la Sampdoria, che grazie alle reti di Keita e Quagliarella rende vano il gol di Vlahovic, battendo 2-1 una Fiorentina sempre ancorata nella zona bassa della graduatoria, e con il Sassuolo, vittorioso sempre per 2-1 a Crotone con Berardi e Caputo che rispondono a Ounas.