Dopo la semifinale di Coppa Italia di mercoledì 26 aprile che ha messo il sorriso sulla bocca dei tifosi dell’Inter, la partita di campionato che, insieme a Roma-Milan sembra attrarre l’attenzione degli appassionati di calcio italiano, sarà senza dubbio quella tra Inter e Lazio.
Un crocevia Milano-Roma che ci dirà moltissimo rispetto a quello che potrà succedere da qui alla fine del campionato, nel momento in cui, durante le sette partite che mancano alla chiusura della stagione di Serie A, in chiave qualificazione Champions League.
Inter-Lazio match verità
Le due squadre sono distanziate di sette punti in classifica, 61 punti la Lazio e 54 l’Inter, ma una vittoria dei nerazzurri, che vista la graduatoria hanno ben poche opzioni oltre a quella di conquistare i tre punti, mischierebbe le carte in tavola risucchiando i bianco celesti nella zona più calda.
La partita si gioca allo Stadio Meazza in San Siro a Milano, nella fine mattinata di domenica, alle ore 12,30.
Il match si potrà vedere sia su DAZN che su Sky. Nel primo caso sia in diretta streaming che on demand, nel secondo a favore di tutti gli abbonati Sky, che potranno godersi il match anche sui propri devices, in streaming, su Sky Go.
Le probabili formazioni
Ha lasciato qualche scoria la semifinale di Coppa Italia vinta mercoledì sera contro la Juventus, visto che sia Calhanoglu che Barella sono usciti malconci dal manto erboso di San Siro, qualche minuto prima del trionfo finale che ha spedito i nerazzurri in semifinale.
Ci sono probabilità che il centrocampo verrà rivoluzionato con Brozovic che partirà titolare al posto della mezz’ala ex Cagliari, mentre Gagliardini è pronto a prendere il posto del turco. nel caso in cui Barella dovesse farcela, Gagliardini scivolerebbe in panchina. Novità anche in attacco, dove Lukaku dovrebbe far coppia con Lautaro Martinez al posto di Dzeko.
Dall’altra parte recuperato Ciro Immobile che farà reparto insieme a Felipe Anderson e Zaccagni, mentre i tre di centrocampo saranno Cataldi, Milinkovic-Savic e Luis Alberto, con Vecino pronto ad entrare in corso d’opera.
Inter 3-5-2: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Martinez. All. Inzaghi
Lazio 4-3-3: Provedel; Hisay, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri
I precedenti tra le due squadre:
- Totale partite giocate: 159
- Vittorie Inter: 66
- Pareggi: 54
- Vittorie Lazio: 39
- Gol Inter: 253
- Gol Lazio: 180
- Giocate in casa dell’Inter: 79
- Vittorie Inter: 44
- Pareggi: 25
- Vittorie Lazio 10
- Gol Inter: 152
- Gol Lazio 68
Le statistiche recenti delle due squadre
Il Campionato di serie A ha messo in evidenza un cammino per certi versi molto simile tra le due squadre, ma la differenza che ha permesso ai bianco celesti di mettere sette punti tra le due compagini, sta tutta nelle difesa della Lazio decisamente più performante, almeno stando ai numeri.
La squadra di Sarri ha subito in questo campionato un numero di reti identico a quello che il Napoli, vero dominatore della stagione di quest’anno, ha incassato fino alla scorsa giornata, 21 gol, a differenza dell’Inter che di reti ne ha subite ben 13 in più, cadendo ripetutamente nelle ultime giornate disputate prima della gara vinta ad Empoli la settimana scorsa per 0-3.
Nelle ultime 9 gare il bilancio è di perfetta parità in campionato, con quattro successi per parte e un pareggio, ma gli ultimi tre match disputati a San Siro si sono chiusi tutti con una vittoria dei nerazzurri, lo stesso bottino delle precedenti 8 partite, delle quali 2 si sono chiuse con un pareggio e ben tre con vittoria esterna della Lazio.
L’ottima difesa della Lazio è certificata dalla ultime 5 trasferte della squadra allenata da Sarri, al termine delle quali l’aquila non ha subito nemmeno una rete, hanno fatto meglio solo la Roma nel 2004, la Juventus nel 2012 e nel 2018 e il Napoli proprio in questa stagione, con sei giornate consecutive.
L’Inter ha perso tantissimi punti proprio in casa, perdendo tutte e tre le ultime partite giocate di fronte al proprio pubblico, senza peraltro mai segnare una rete, è la prima volta in un campionato che l’Inter fa registrare tre sconfitte casalinghe di seguito.
La diversità dello sviluppo della manovra tra le due squadre è palesato dalla frequenza delle conclusioni: la Lazio va al tiro in media ogni 63,4 palloni toccati ed è la squadra che manovra maggiormente prima di concludere, rispetto a tutte le squadre di serie A. L’Inter è agli antipodi di questa curiosa statistica, visto che va al tiro ogni 40,7 tocchi.
Chiavi tattiche, uomini da seguire
La vittoria dell’Inter in Coppa Italia contro la Juventus è stata molto più pragmatica di quelle alle quali la beneamata ci ha abituato durante gli anni della gestione Inzaghi. Niente fronzoli, tanta qualità sulle fasce dove Dimarco è diventato il vero e proprio spauracchio delle difese avversarie anche in fase realizzativa.
Barella è tornato ad essere il centrocampista che tutti avevano apprezzato al primo anno in nerazzurro e più in generale l’equilibrio che Calhanoglu e Mkhitaryan stanno dando al centrocampo interista, sembra essere il punto di forza di una squadra che ha bisogno di veri e propri leader nella zona nevralgica del campo.
Per questo motivo i duelli in mediana potrebbero rivelarsi decisivi e se Inzaghi sta pensando all’utilizzo di Gagliardini al posto dell’acciaccato trequartista turco, è perché ci sarà da tenere a bada la fisicità di Milinkovic–Savic e la freschezza di Cataldi, oltre alle geniali intuizioni di Luis Alberto.
Sarà quindi un 3vs3 a centrocampo con l’aggiunta degli esterni, netti e ben circostanziati quelli dell’Inter, Dumfries a destra e Dimarco a sinistra e più mascherati quelli di Sarri, Hisay e Marusic che avranno il loro da fare per arginare le discese degli avversari.
I giocatori da seguire maggiormente sono Romelu Lukaku da una parte, che dopo la doppietta rifilata all’Empoli la scorsa giornata potrebbe andare in gol in due partite consecutive come non fa da maggio 2021, quando gli capitò in tre occasioni contro Roma, Juventus e Udinese. Il belga ha segnato una doppietta anche nel suo ultimo match giocato a San Siro contro la Lazio.
Milinkovic–Savic è invece l’uomo da seguire per i bianco azzurri, visto che l’Inter è la vittima preferita dal “Sergente“. Per lui già 5 gol segnati in carriera all’Inter ed è vicino alla sua centesima partecipazione attiva ad una rete della squadra romana, 45 assist e 54 reti ed è il quarto centrocampista a riuscire a centrare la tripla cifra dal 2005, dopo Hamsik 180 col Napoli, kakà 114 col Milan e Gomez 108 con l’Atalanta.