Parlerà inglese per la terza volta, oppure spagnolo per la sesta? Il campionato Europeo Under 21 ha raggiunto il suo ultimo atto.
Inghilterra – Spagna è la finalissima della kermesse che si sta giocando in Georgia e Romania: il match più atteso e anche quello, dove sono approdate le due migliori formazioni del torneo.
Gli inglesi non vincono il trofeo dal 1984, quando ebbero la meglio proprio sulla Spagna, completando un bis iniziato due anni prima. Da quel momento una sola finale giocata dai Leoncini e persa nel 2009.
Gli iberici sognano il sesto alloro e staccherebbero l’Italia, con la quale condividono la prima posizione nella speciale classifica dei trionfi continentali Under 21: sarebbe il quarto acuto in 12 anni per le Furie Rosse.
Vediamo nel dettaglio.
Tutto su Inghilterra – Spagna
Quando si gioca la finale
Inghilterra – Spagna, finale 2023 del Campionato Europeo Under 21, è in programma sabato 8 luglio alle ore 18.00, allo stadio Adjarabet Arena di Batumi, in Georgia.
Dove vedere la finalissima in TV
La gara potrà essere seguita in diretta, dunque in chiaro, sul canale Rai Sport HD o, per chi è in possesso dell’abbonamento, sul canale 227 di Sky e 58 dgt. Per chi vorrà seguire il match in streaming su pc, tablet o smartphone basterà accedere alla piattaforma gratuita Rai Play.
La squadra arbitrale
L’arbitro della finale è il norvegese Espen Eskås, supportato dai connazionali Jan Erik Engan e Isaak Elias Bashevkin. Quarto uomo lo svedese Rade Obrenovič, mentre al Var agirà il tedesco Christian Dingert. Doppio Arbitro all’Avar: il primo è il polacco Bartosz Frankowski e il secondo è il portoghese Tiago Martins.
Le Probabili Formazioni
Inghilterra – Spagna accende la finalissima per quelle che saranno le scelte dei due allenatori in ottica formazioni.
Il CT dei Leoncini, Lee Carsley non cambia il canovaccio della sua squadra e conferma il 4-4-2 che ha dato tante soddisfazioni in questo cammino europeo. Sugli esterni in difesa agirano Garner e Thomas, con Smith Rowe a dare fosforo e quantità alla mediana britannica. In attacco, spazio al tandem Gibbs-White, Gordon.
Sulla sponda iberica, il CT Santiago Denia a sua volta non stravolge lo spartito delle Furie Rosse, con il 4-2-3-1 d’assalto alla porta inglese. Davanti alla difesa agiranno Blanco e Rodriguez, con Abel Ruiz unico terminale offensivo. Alle sue spalle, un tridente di altissima qualità, come Rodri, Sancet e Sergio Gomez.
- Inghilterra (4-4-2): Trafford; Garner, Harwood-Bellis, Colwill, Thomas; Palmer, Gomes, Jones, Smith Rowe; Gibbs-White, Gordon. CT Lee Carsley.
- Spagna (4-2-3-1): Tenas; Victor Gomez, Paredes, Pacheco, Miranda; Blanco, A. Rodriguez; Rodri, Sancet, Sergio Gomez; Abel Ruiz. CT Santiago Denia.
I Precedenti
Per la seconda volta, nella storia del Campionato Europeo Under 21, Inghilterra – Spagna sarà la finale.
La prima è stata giocata nel 1984 e 39 anni fa la formula era molto diversa da quella attuale: basti pensare che la finale si giocava sui 180 minuti, in casa di entrambe le selezioni.
A Siviglia, nel primo round, vittoria inglese per 1-0 e pochi giorni dopo a Sheffield chiusura del cerchio da parte leoncini con un secco 2-0 per il secondo titolo continentale di fila.
A livello di Under 21, Inghilterra – Spagna si sono affrontate cinque volte nella loro storia e gli inglesi sono ancora imbattuti: 3 successi e due pareggi, con le Furie Rosse ancora a secco di vittorie.
Le statistiche di Inghilterra – Spagna
Un’attesa lunga quasi quaranta anni verso il terzo titolo. E potrebbe essere la volta buona per l’Inghilterra.
Impressionante la marcia degli uomini di Lee Carsley che oltre ad aver vinto tutte le gare sin qui giocate, sono ancora imbattuti a livello di gol subiti. Cinque successi e altrettanti Clean-Sheet, con 10 gol fatti.
Eguagliato il primato della Spagna che ha ottenuto lo stesso cammino nell’edizione 2013 del Campionato Europeo Under 21, per poi vincere in finale per 4-2 sull’Italia di Mangia.
Dicevamo 10 gol all’attivo per i britannici che hanno mandato in rete ben sette giocatori diversi. Nessuno ci era mai riuscito prima nella fase finale della kermesse. Ricordiamo che nel girone, i Leoncini hanno battuto in serie Repubblica Ceca, Israele e Germania campione in carica, per poi stendere nei quarti il Portogallo e in semifinale la terribile matricola Israele (3-0).
Abbiamo detto che sono due i titoli conquistati dalla nazionale inglese Under 21 nella storia di questa kermesse. Nel 1982 e poi due anni dopo, nella già citata doppia finale contro la Spagna. Da quel momento un digiuno lungo 39 anni e che poteva interrompersi nel 2009. Finale raggiunta 14 anni fa in Olanda e bandiera bianca contro la Germania per un pesante 4-0. Adesso gli inglesi sognano un finale diverso.
Spagna che si presenta per la nona volta in finale, nel Campionato Europeo Under 21. Cinque i successi, tre le sconfitte e in caso di acuto, le Furie Rosse staccherebbero l’Italia in testa alla classifica delle finalissime vinte.
La squadra del CT Santiago Denia non perde praticamente da due anni e anche in questo cammino europeo ha espresso grande calcio. Quattro vittorie e un pari, contro l’Ucraina nella fase a gironi. Poi in semifinale, gli iberici si sono ripresi tutto con gli interessi e hanno travolto i gialloblu per 5-1.
Un messaggio chiaro quello degli Spagnoli che negli ultimi 12 anni hanno vinto il massimo alloro continentale, nel 2011, nel 2013 e nel 2019, con la finale persa nel 2017 contro la Germania.
Infine, un dato che fa capire come a livello giovanile la federazione spagnola abbia lavorato alla grande negli ultimi due decenni, al pari di quella inglese. Antonio Blanco, Sergio Gómez, Juan Miranda e Abel Ruiz, insieme all’allenatore Santi Denia, cercano di completare un triplete dopo aver vinto EURO U17 nel 2017 e EURO U19 nel 2019.
Che gara attendersi
Due squadre tecniche e molto rapide.
Più fisicità negli inglesi, con maggior fantasia per gli iberici. Un match dove entrambe le selezioni partono alla pari e dunque, potrebbero deciderla i singoli con delle giocate personali.
Le situazioni di uno vs uno diventeranno quelle che possono cambiare la storia della finalissima. Inghilterra rocciosa a livello difensivo, il vero anello debole della Spagna: gli spagnoli però rispondo con un numero superiore di alternative in attacco.
Sarà una grande finale da godersi in poltrona.