Primo impegno contro un’avversaria di prima fascia per l’Italia di Spalletti, l’Inghilterra che guida il Girone C di qualificazione ad Euro 2024 con 3 punti di vantaggio sugli Azzurri e sull’Ucraina.
Inglesi e italiani hanno in realtà una partita in meno rispetto a tutte le altre squadre del girone, e calendario alla mano un risultato positivo degli Azzurri renderebbe necessario solo vincere con la Macedonia o non perdere in Ucraina nelle ultime due giornate per avere la certezza di qualificarsi.
Inghilterra- Italia: le info utili
Quando e dove si gioca
La partita tra Inghilterra e Italia, valida per l’8ª giornata del Girone C di qualificazione al Campionato Europeo di Germania 2024, è in programma al Wembley Stadium di Londra, nel Regno Unito, martedì 17 ottobre alle ore 20:45.
Dove vedere la partita
Il match tra Inghilterra e Italia sarà trasmesso, come tutte le partite della nazionale azzurra, da Rai 1, con la possibilità di essere visto anche in streaming attraverso l’app e il sito Rai Play.
L’arbitro dell’incontro
Il direttore di gara designato è il francese Clement Turpin, affiancato dagli assistenti Nicolas Danos e Erwan Finjean. Il quarto ufficiale sarà Ruddy Buquet, mentre in sala VAR siederà Jerome Brisard assistito da Pierre Gaillouste.
Le probabili formazioni di Inghilterra-Italia
- Inghilterra (4-2-3-1): Ramsdale; Walker, Stones, Maguire, Trippier; Henderson, Rice; Foden, Bellingham, Grealish; Kane. Ct: Gareth Southgate
Avendo osservato un turno di riposo dalle qualificazioni, l’Inghilterra venerdì si è tenuta impegnata con un’amichevole con l’Australia, durante la quale Gareth Southgate ha dato spazio prevalentemente alle seconde linee. Una partita poco appassionante, risolta da un guizzo di Ollie Watkins nella ripresa.
A parte l’infortunato Bukayo Saka, che ha lasciato il St George’s Park poco dopo il suo arrivo, Southgate ha a disposizione tutti i giocatori con cui lavorare e senza dubbio farà molti cambi rispetto al poco entusiasmante successo di venerdì.
Tra i giocatori impiegati contro i Socceroos, potrebbe essere confermato Jordan Henderson (nonostante i fischi ricevuti per la sua scelta di giocare in Arabia che hanno fatto arrabbiare Southgate), ma anche Trent Alexander-Arnold potrebbe essere avanzato a centrocampo a fianco di Declan Rice al posto di Kalvin Phillips.
Anche Jude Bellingham, Harry Kane, Phil Foden, Jordan Pickford e Kyle Walker torneranno nell’undici titolare, così come un John Stones che ha recuperato dall’infortunio e ha giocato una mezz’ora contro l’Australia.
- Italia (4-3-3):Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Frattesi; Berardi, Scamacca, Raspadori. Ct: Luciano Spalletti
Alcuni dubbi e alcune certezze per Luciano Spalletti: le certezze sono il ritorno in campo di Giovanni Di Lorenzo come terzino destro e l’impiego di Davide Frattesi a centrocampo, con probabile partenza dalla panchina del pur ottimo Giacomo Bonaventura, che ha festeggiato il ritorno in Nazionale con uno splendido gol a sbloccare la partita contro Malta.
I dubbi sono sull’impiego di Manuel Locatelli, a cui potrebbe essere preferito il maggiormente fisico Bryan Cristante, e sullo stato di forma di Gianluca Scamacca: se il centravanti dell’Atalanta non dovesse dare garanzie, si potrebbe rivedere Giacomo Raspadori in posizione centrale con Stephan El Shaarawy come esterno sinistro d’attacco.
Sempre in termini di maggior apporto fisico, attenzione a Destiny Udogie, capolista proprio in Inghilterra con la maglia del Tottenham, che insidia il posto di un Federico Dimarco in forma smagliante ma che non garantisce 90 minuti a piena intensità.
I precedenti tra le due squadre
- Partite giocate: 31
- Vittorie Inghilterra: 9
- Pareggi: 9
- Vittorie Italia: 13
- Gol Inghilterra: 40
La storia è ricchissima di sfide tra Italia e Inghilterra, ma senza tornare fino alla mitica partita dei Leoni di Highbury anche solo negli ultimi anni abbiamo assistito a 4 sfide tra le due nazionali.
Impossibile non tornare alla mente alla partita giocata proprio nella leggendaria cornice di Wembley l’11 luglio 2021, la finale dell’Europeo 2020 vinta dagli azzurri 4-3 ai rigori, dopo che nei tempi regolamentari Leonardo Bonucci aveva annullato il vantaggio lampo di Luke Shaw.
In seguito le due squadre si sono affrontate anche in Nations League, con gli azzurri che pareggiarono 0-0 a Wolverhampton e vinsero 1-0 a Milano con gol di Giacomo Raspadori.
In queste qualificazione invece la musica è cambiata, con gli inglesi che hanno vinto all’andata a Napoli per 1-2, con i gol nel primo tempo di Declan Rice ed Harry Kane su rigore (inutile il gol di Mateo Retegui nella ripresa).
Inghilterra e Italia: statistiche a confronto
Con il turno di riposo osservato nell’ultima giornata dai britannici, Inghilterra e Italia hanno giocato lo stesso numero di partite nel girone, ossia 5, una in meno rispetto alle altre tre partecipanti: Ucraina, Macedonia del Nord e Malta.
Salta subito all’occhio come l’Inghilterra abbia, al di là dei 3 punti in più in classifica, un saldo nella differenza reti che è più del doppio di quello dell’Italia: +14 per i britannici, +6 per gli azzurri.
L’Inghilterra infatti può contare su un attacco formidabile, capace di vincere per 7-0 contro la Macedonia del Nord e per 0-4 a Malta. Questi numeri nascondono però una certa fragilità difensiva, ma solo in trasferta: gli inglesi hanno infatti incassato ben 2 reti in casa della Macedonia del Nord (partita conclusa 2-3), così come non hanno mantenuto il clean-sheet in Italia (1-2) e in trasferta contro l’Ucraina (1-1).
In casa invece un ruolino di marcia pressoché perfetto: 2 partite, 9 gol fatti e 0 subiti.
Per l’Italia invece una produzione offensiva più “normale”, con 10 gol segnati in 5 partite, ma una difesa che è rimasta imbattuta solo nei due match giocati contro il fanalino di coda Malta.
Che partita attendersi
Un vero e proprio esame di maturità per la squadra di Spalletti. La partita contro Malta, al di là del risultato, non ha suscitato impressioni troppo positive, ma anche nella scorsa tornata la prima partita, contro la Macedonia del Nord, era stata insufficiente mentre nella seconda contro l’Ucraina la squadra aveva giocato nettamente meglio.
In genere l’Italia, quando ci sono questi doppi impegni nel mezzo della stagione, ha più problemi nel primo match, mentre nel secondo quei pochi giorni in più di preparazione si fanno sentire.
Il fatto è che nel corso delle qualificazioni è sempre molto difficile esprimere un gioco di squadra elaborato, dato il poco tempo che i giocatori passano insieme, e per questo si punta maggiormente sull’intensità e sulla velocità, qualità di cui gli inglesi sembrano decisamente più forniti.
Eppure l’Italia quando si è trovata nel mezzo di polemiche e in situazioni in cui veniva data per sfavorita ha spesso tirato fuori il meglio di sé. Viceversa, l’Inghilterra ha spesso peccato di presunzione e di poca coesione di squadra quando i risultati sembravano alla portata. Tutto è possibile quindi, ma realisticamente un pareggio sarebbe già un ottimo risultato in ottica qualificazione per gli azzurri.