Prima giornata nel Gruppo B di questi Mondiali in Qatar, con l’Inghilterra ovvia favorita di questa prima fase che dovrà vedersela con l’Iran, in una sfida sulla carta abbastanza agevole ma piena di insidie per un esordio dalle mille incognite (di condizione soprattutto).
Inghilterra-Iran: le info Utili
Quando e dove si gioca
La prima partita del Girone B tra Inghilterra e Iran si giocherà Lunedì 21 Novembre con fischio di inizio alle ore 14:00. Orario particolare visto il clima esterno, ma agevolato dal nuovo Khalifa International Stadium di Doha, completamente coperto (e climatizzato).
Dove vederla
Come tutte le partite di questi Mondiali in Qatar, le partite saranno visibili in chiaro sui canali RAI, in questo caso il match è disponibile su RAI2.
Arbitri
Al momento non sono stati ancora designati gli arbitri per la partita. Vi aggiorneremo non appena usciranno i nomi.
Probabili Formazioni
In queste prime uscite probabile che molto dipenda dalle condizioni in cui si presenteranno i giocatori, ma certo per Southgate la le possibilità sono diverse.
La certezza è Kane come punta centrale, con alle sue spalle (o a fianco se giocherà con la linea a tre) Sterling e uno tra Foden o Mount. A centrocampo scontata la presenza di Bellingham e Rice, mentre ai lati dovrebbero agire Saka e Trippier.
Per la difesa a tre si candidano Maguire in mezzo, poi se la giocano Dier, Walker e Stones per due maglie (sempre che anche qua non si prova la difesa a quattro utilizzando Shaw sulla fascia).
- Inghilterra (3-4-2-1): Pickford; Dier, Maguire, Walker; Saka, Rice, Bellingham, Trippier; Foden, Sterling; Kane.
L’Iran di Carlos Queiroz non ha grandi nomi nella sua rosa, se ci fa eccezione per Mehdi Taremi e Sardar Azmoun, che però è stato convocato solo all’ultimo minuto a seguito di alcuni problemi fisici che non lo dovrebbero presentare nella migliore condizione.
Resta comunque il miglior riferimento offensivo possibile, forte dei suoi 40 gol con la maglia della nazionale. Per il resto una formazione non proprio giovanissima (non c’è nessuno sotto i venticinque anni in rosa) guidata dall’esperienza di capitan Hejsafi, con ormai 114 partite alle spalle con questi colori.
- Iran (4-1-4-1): Abedzadeh; Moharrami, Hosseini M., Kaanani, Hajsafi; Ezatolahi; Jahanbakhsh, Ali Gholizadeh, Nourollahi, Taremi; Azmoun.
I precedenti
Non ci sono precedenti tra le due nazionali, con l’Iran che dal canto suo nelle precedenti sei apparizioni Mondiali, non ha mai battuta nessuna delle squadre europee contro cui ha giocato (2 pareggi e 6 sconfitte il bilancio).
Le Statistiche
L’Inghilterra arriva a questa fase finale dei Mondiali per la settima volta di fila (record per i leoni inglesi) raggiungendo quota 16 in totale. Per l’Iran come detto, siamo solo alla sesta partecipazione assoluta ma è la terza consecutiva dopo quella del 2014 e del 2018.
In questo frangente però, tra le 20 squadre che hanno partecipato a tutte e due le competizioni, è quella che ha concluso di meno (47 tiri) e centrato meno la porta (10), oltre a segnare meno gol di tutte nella fase a gironi (appena 3 reti nelle due partecipazioni).
Gli iraniani sono anche la squadra che ha segnato in media meno gol di tutte le squadre con almeno 10 partite all’attivo: solo 9 reti in 15 partite (media di 0.6 gol a partita).
Gli inglesi invece sono l’unica squadra ad aver raggiunto la semifinale nei due più recenti tornei internazionali (Mondiale ed Europeo), anche se degli ultimi 18 gol realizzati, ben 12 sono arrivati da palla inattiva. Di contro, nella fase di qualificazione a questi Mondiali, l’Inghilterra è stata la squadra che ha realizzato la miglior differenza reti in assoluto con 39 gol fatti e appena 3 subiti (solo Italia e Svizzera con 2 hanno fatto meglio).
Analisi della partita
La prima partita del girone Mondiale ha sempre tante incognite che potrebbero rendere complicato quello che appare sulla carta un risultato piuttosto scontato.
L’Inghilterra ha una potenza di fuoco (e di talento) decisamente maggiore e non dovrà fare altro che avere pazienza nel condurre la partita cercando di trovare gli spazi, probabilmente aiutandosi con qualche duello uno contro uno che esalti le caratteristiche dei suoi talenti offensivi.
Di contro dovrà essere brava a non farsi trovare scoperta in quelle che saranno le probabili ripartenze degli iraniani, costruire dall’estro di Mehdi Taremi, che con il Porto ha già segnato 13 reti e fornito 8 assist nelle sue diciannove partite di stagione.