Il 2023 sta giungendo al termine e per il Napoli questo è sicuramente un anno memorabile. Il club azzurro è tornato a vincere lo scudetto dopo 33 anni dall’ultima volta, mettendo in bacheca il suo terzo titolo. Luciano Spalletti ha però, dopo aver trionfato mostrando un gioco eccellente e propositivo, lasciato il posto sulla panchina partenopea a Rudi Garcia.
L’avventura del francese all’ombra del Vesuvio è durata ben poco, ma ha indirizzato le linee guida dello scorso mercato estivo. Adesso il Napoli è in mano a Walter Mazzarri e anche in base a quelle che saranno sue indicazioni Aurelio De Laurentiis e Mauro Meluso andranno ad allestire la formazione del 2024.
Dal terzino sinistro, necessario considerate le assenze per infortunio in quel ruolo, al vice Kvaratskhelia, andiamo ad analizzare quello che servirebbe al Napoli per rinforzare la propria rosa in vista della seconda parte di stagione.
Difesa: urgono rinforzi sulle fasce
Il Napoli ha intenzione in primis di mandare a giocare i suoi giovani, come per esempio Zanoli. L’idea del club partenopeo è quella di lasciar partire il terzino destro in prestito secco, per concedergli maggior minutaggio. Il Genoa ci starebbe facendo un pensierino, ma il classe 2000 piace anche alla Fiorentina e in Premier League.
La sua partenza liberebbe il posto per un profilo come Pasquale Mazzocchi, che piace molto al Napoli. L’esterno difensivo è di proprietà della Salernitana, che non disdegnerebbe l’idea di intavolare uno scambio con lo stesso Zanoli. Se a destra le idee sembrano chiare, a sinistra la situazione è ben più spinosa.
La contemporanea assenza di Mario Rui e Olivera per infortunio lascia una casella scoperta a sinistra nello retroguardia del Napoli, coperta nelle ultime uscite da Natan. Se il reparto centrali non dovrebbe subire variazioni, da quella parte servirebbe almeno un inserimento. Un profilo che potrebbe sposarsi col club partenopeo è quello di Melvin Bard, esterno mancino difensivo del Nizza che sta ben impressionando in Ligue 1.
Centrocampo: incognita Zielinski e Anguissa parte per la Coppa d’Africa
Il centrocampo del Napoli gode delle prestazioni dei soliti interpreti dello scudetto. Tuttavia, le alternative al trio Lobotka–Zielinski–Anguissa non stanno convincendo. Demme è ormai ai margini della rosa e dovrebbe salutare il club azzurro, mentre Gaetano potrebbe partire in prestito secco per trovare più spazio.
Ad Elmas e Cajuste andrebbe dunque aggiunto un terzo elemento per completare la batteria, che sappia magari fare sia il regista che la mezzala. Nel mese di gennaio il Napoli perderà Anguissa per la Coppa d’Africa, Lobotka non ha una vera e propria riserva e il contratto di Zielinski scade a giugno 2024.
Il Napoli deve dunque mettersi alla ricerca di un profilo futuribile e potenzialmente titolare, un colpo alla Gabri Veiga. Se l’ex Celta Vigo non è più nei radar del club partenopeo, avendo preferito in estate i ben più ricchi lidi arabi, il nome di Mats Wieffer potrebbe essere una valida alternativa.
Il mediano del Feyenoord è stato inseguito nell’ultima sessione di mercato dalla Lazio e ha segnato 3 gol in stagione. Sarebbe un ottima alternativa a Lobotka, ma non è l’unico nome per il centrocampo del Napoli. Il club partenopeo avrebbe infatti puntato i fari su Maurits Kjaergaard, talento danese del Salisburgo. Il costo non sarebbe basso nel suo caso e la concorrenza sul giocatore è decisamente alta.
Attacco: se esce Zerbin serve un vice Kvara
Il reparto che ha meno bisogno di ritocchi è sicuramente l’attacco, dove il Napoli può contare sui tre tenori Politano, Kvaratskhelia e, soprattutto, Osimhen. Trattenere i due gioielli è di per sé un bel vantaggio, inoltre là davanti il club partenopeo può contare su seconde linee di spessore come Raspadori e Simeone.
L’investimento sulla destra è già stato fatto in estate con Lindstrom, completando il puzzle a destra. A sinistra, invece, è stato scelto di mantenere Zerbin come vice Kvaratskhelia, ma anche lui come Zanoli e Gaetano potrebbe partire per acquisire maggior minutaggio. Ecco dunque che si potrebbero aprire le porte per un nuovo colpo, che possa permettere al 77 georgiano di rifiatare senza far calare il rendimento.