Mezzo passo falso dell’Atletico Madrid che pareggia con il Getafe e rischia di riaprire la Liga. La Premier, invece, è sigillata perché il City asfalta il Fulham e si mette a distanza di sicurezza. Vince anche il Bayern che avvisa la Lazio e il Lipsia
Quindici partite oggi per quel che concerne i quattro maggiori campionati a livello europeo, eccezion fatta per la Serie A. Partiamo dalla Liga perché il pareggio dell’Atletico Madrid sul campo del Getafe rischia di rimettere tutto in discussione: la squadra del Cholo Simeone costruisce tanto (15 tiri totali, 7 in porta) ma non riesce ad andare oltre lo 0-0 al Coliseum Alfonso Perez nonostante la superiorità numerica per i 20′ finali (espulsione di Nyom) e si porta a 63 punti, a +6 dal Real Madrid (vittoria in rimonta contro l’Elche grazie alla doppietta di Benzema) e a +7 dal Barcellona che domani, in caso di vittoria contro l’Huesca ultimo in classifica, si riporterebbe a -4 dalla vetta, con lo stesso numero di partite. Pareggiano, invece, Alaves e Cadice (1-1) e Osasuna e Valladolid (0-0), con la lotta per non retrocedere che resta interessante e che coinvolge almeno 9 squadre.
Passiamo alla Premier League perché non sono mancate le emozioni: il Manchester City, dopo un primo tempo difficoltoso sul campo del Fulham, segna tre gol nel primo quarto d’ora della ripresa – Stones, Gabriel Jesus e Aguero su rigore – e si avvicina alla conquista del titolo, avendo 71 punti, 16 in più dello United che però ha due partite in meno. A sorpresa, invece, cade l’Everton in casa contro il Burnley mentre il Chelsea di Tuchel continua la propria striscia positiva ma non va oltre lo 0-0 sul campo del Leeds di Bielsa. Il Crystal Palace batte 1-0 il West Brom e sale a +9 dalla zona retrocessione, mettendosi praticamente a distanza di sicurezza. In Bundesliga, invece, il Bayern non si ferma e stende 3-1 il Werder Brema – in gol anche Lewandowski – e sale a +5 sul Lipsia, impegnato domani contro l’Eintracht. Terza vittoria nelle ultime quattro per il Dortmund che regola 2-0 l’Hertha – a segno non Haaland ma il giovanissimo talento Moukoko – ma anche per il Wolfsburg che distrugge lo Schalke e resta terzo, a -10 dalla vetta. In Francia, invece, solo due partite: il Saint Etienne espugna il campo dell’Angers mentre il Marsiglia, nel finale, la spunta sul Brest e agguanta il quinto posto.