Da France Football arriva una notizia che evidenzia ancor di più l’annata straordinaria che il mondo dello sport ha vissuto con la pandemia: il Pallone d’Oro 2020 non sarà assegnato
La notizia era nell’aria ma ora è anche arrivata la conferma: France Football, gloriosa rivista transalpina, ha annunciato che quest’anno non verrà assegnato il Pallone d’Oro 2020 per colpa della pandemia da Coronavirus. Può essere, anche metaforicamente, un segno di spaccatura con il passato anche perché Cristiano Ronaldo e Messi potrebbero avvicinarsi inesorabilmente all’epilogo della loro carriera, mentre la meglio gioventù – Neymar, Mbappé, Haaland giusto per citarne tre – è pronta a prenderne il testimone. Tutto rinviato al 2021, dunque. Ed appare una decisione più che ragionevole.
Il settimanale francese che gestisce e coordina il premio, raccogliendo le votazioni di giornalisti ma anche calciatori e allenatori di tutti i paesi del mondo ha preferito rinviare la manifestazione al 2021, per il principio di equità che è stato messo a repentaglio dal Coronavirus: tanti paesi, tra cui la Francia e l’Olanda, hanno preferito non ripartire e non concludere la stagione ma decretare i verdetti anzitempo, mentre il resto dell’Europa sta avvicinandosi alla conclusione, con Liga terminata proprio ieri. Ciò impedisce a tutti i giocatori di avere a disposizione un numero congruo di partite, che rende la gara ‘falsata’. C’è ancora in palio la Champions League ma le modalità scelte – partite secche, cinque cambi e senza spettatori – portano ad un altro tipo di concetto di calcio e di pallone. “A circostanze eccezionali, decisioni eccezionali”, il commento di France Football che è costretto a non assegnare il Pallone d’Oro per la prima volta dal 1956, anno d’esordio del riconoscimento con il premio che andò al britannico Matthews, davanti a Di Stefano e Kopa.