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È certamente impresa ardua scegliere i dieci migliori giocatori per un determinato ruolo, ma, nonostante ciò, abbiamo provato a stilare una lista, inserendo i migliori atleti in ordine cronologico (per periodo di attività). Tra questi, non potevano mancare Lev Jašin, unico estremo difensore a vincere il pallone d’oro, e il “nostro” Gigi Buffon, mentre si è resa necessaria, per via della loro originalità, una menzione speciale per i sudamericani Rogério Ceni e Renè Higuita.

Lev Jašin (1949-1971)

Nato il 22 ottobre 1929 a Mosca, Lev ha iniziato la sua carriera come portiere di hockey, vincendo addirittura la coppa sovietica nel 1953. Un anno dopo, però, si diede al calcio e vestì la casacca della Dinamo Mosca, rimanendo in tale club fino al 1971, anno del suo ritiro (a 41 anni e di fronte ad una platea di 103.000 spettatori). Da sottolineare che il “Ragno Nero” (soprannome attribuitogli a partire dal 1956) è stato l’unico portiere al mondo a vincere il Pallone d’Oro (1963) e nel 2020 è stato eletto miglior portiere della storia dal settimanale France Football. Per altro, la sua porta è rimasta inviolata in più di 200 match sugli 812 totali disputati, e ha vinto una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Melbourne 1956 e una agli europei di calcio di Francia 1960 con la nazionale sovietica.

Gordon Banks (1958-1978)

È possibile passare da una miniera alla più grande parata della storia del calcio? Evidentemente sì, come ha dimostrato la storia di Gordon Banks, considerato il miglior portiere inglese di sempre (scomparso nel 2019). La sua carriera ebbe inizio nel Chesterfield nel 1958, proseguì al Leicester e allo Stoke City, per poi concludersi in America. La sua vittoria più bella è legata alla nazionale inglese, che ha trascinato alla conquista del mondiale 1966, mentre la sua parata migliore è quella a Pelé (Messico 1970). L’attaccante brasiliano salta in terzo tempo e schiaccia di testa il pallone, diretto in porta: Banks, grazie ai suoi riflessi felini, salva la sua squadra da un goal che sembrava certo agli occhi dei tifosi presenti.

Dino Zoff (1961-1983)

Udinese, Mantova e Napoli: sono state queste le prime tappe della vita calcistica di Dino Zoff, un’icona del calcio italiano e uno dei portieri più forti di sempre. Nel 1972 il trasferimento alla Juventus e la definitiva consacrazione: con i bianconeri vincerà sei campionati italiani, due Coppe Italia e una Coppa UEFA. E poi, la ciliegina sulla torta: dopo aver vinto gli Europei nel 1968, a 40 anni compiuti Zoff alzò la Coppa del Mondo nel 1982 (in Spagna) con la maglia della nazionale azzurra, il più anziano ad aver vinto questa competizione.

Sepp Meier (1962-1979)

Il portiere tedesco, classe 1944, ha indossato per tutta la sua carriera la divisa del Bayern Monaco e, grazie alla sua agilità, è riuscito a difendere i pali nel miglior modo, vincendo anche diversi trofei. Si è portato infatti a casa 4 Coppe di Germania, 4 titoli tedeschi, 1 Coppa delle Coppe, 3 Coppe dei campioni ed 1 Coppa Intercontinentale, insomma un palmares invidiabile per un estremo difensore che ha vinto, con la sua Germania Ovest, anche un Mondiale (1974) e un Europeo (1972). Il “Gatto di Anzig”, come era soprannominato, si è ritirato nel 1979 a causa di un incidente automobilistico.

Peter Shilton (1966-1997)

Nato a Leicester nel 1949, Shilton è stato uno dei migliori portieri inglesi di sempre. Ha disputato poco più di mille incontri con le squadre di club, tra cui spicca la permanenza al Nottingham Forest (1977-1982), team con cui ha vinto un campionato inglese (1978) e soprattutto due Coppe dei Campioni (1979 e 1980). Ha partecipato a tre Mondiali con la sua Inghilterra e proprio a Città del Messico (1986) ha subìto il famoso goal di mano dal compianto Diego Armando Maradona.

Peter Schmeichel (1981-2003)

Alcuni lo definiscono il miglior portiere di sempre della Premier League, di sicuro è stato il miglior estremo difensore danese e, in virtù di ciò, Schmeichel entra a pieno diritto in questa nostra speciale classifica. La sua carriera professionistica partì nel 1981 e si concluse nel 2003: nel mezzo, il suo nome è accostato soprattutto al Manchester United, con cui ha collezionato 5 Premier League, 3 FA Cup e una Champions League (1999). Nel 1992 ha agguantato anche il gradino più alto del podio agli Europei in Svezia con la nazionale danese, un traguardo di cui è stato assoluto protagonista, specie in semifinale e finale.

Gianluigi Buffon (1995-2023)

Si è sempre dibattuto chi tra Buffon e Zoff sia stato il miglior portiere italiano di sempre. Difficile rispondere, ma sicuramente anche Gigi è da considerarsi un’icona del calcio italiano: partito da Parma (1995-2001), Buffon passa alla Juventus al termine di quella stagione, disputando con i bianconeri ben 19 annate, in cui colleziona dieci Scudetti e sei Coppe Italia. Anche in questo caso, la chicca è rappresentata da un successo in Nazionale: la vittoria del Mondiale 2006 in Germania, una delle soddisfazioni più dolci mai provate dagli azzurri.

Iker Casillas (1999-2020)

Ritiratosi il 4 agosto 2020, Casillas è stato il portiere spagnolo per eccellenza e ha vestito soltanto due maglie nella sua carriera, quella del Real Madrid (1999-2015) e quella del Porto (2015-2020). Proprio con i Blancos, ha ottenuto 5 campionati spagnoli, 2 Coppe del Re e soprattutto 3 Champions League, mentre con la Roja può vantare un oro Mondiale (Sudafrica 2010) e due ori Europei (2008 e 2012).

Manuel Neuer (2003-presente)

Classe 1986, il portiere tedesco è uno dei migliori della generazione moderna, avendo rivoluzionato in un certo senso il modo di concepire il ruolo. Tuttora in attività, Neuer si è sempre distinto – e si distingue ancora oggi – per le uscite molto alte e per la partecipazione attiva al gioco di squadra, anche con i piedi. Non a caso, il Bayern Monaco lo ha avuto nel 2011 e da quel momento non se n’è più separato: Manuel ha vinto 8 volte il campionato tedesco con la squadra bavarese e soprattutto in due occasioni la Champions League (2013 e 2020). In bacheca ha anche un oro (Brasile 2014) e un bronzo Mondiale (Sudafrica 2010) con la nazionale.

Thibaut Curtois (2009-presente)

Tra i migliori di sempre abbiamo deciso di inserire il belga Curtois, attualmente in forza al Real Madrid e dunque ancora in attività. Per lui esperienze al Genk, all’Atletico Madrid, al Chelsea e, per l’appunto, a Madrid con i Blancos, con cui ha trionfato in due edizioni della Champions League (2022 e 2024). Per altro, è stato votato come miglior portiere della Liga nel 2012-13 e della Premier League nel 2016-17, tanto per citare un paio di premi individuali. Di certo, si può considerare come uno dei migliori estremi difensori contemporanei, nonché uno dei migliori dieci di sempre.

Menzione d’onore: Rogério Ceni e Renè Higuita

Una citazione a parte meritano i due seguenti portieri, entrambi dotati di una particolarità. Rogério Ceni si è distinto nel corso della sua carriera per la sua propensione a fare goal, avendo segnato ben 129 reti: un artista di calci piazzati e rigori. Bandiera del San Paolo, ha vinto un Mondiale (2002), nonché due Copa Libertadores.

Renè Higuita, colombiano classe 1966, è invece legato indissolubilmente al cosiddetto “colpo dello scorpione”, una parata tanto spettacolare quanto rischiosa: in sostanza, lasciava passare il pallone oltre la sua schiena, prima di respingerla in salto con la suola delle scarpe. Di certo, non può essere considerato uno dei migliori portieri di sempre, ma un cenno alla sua eccentrica modalità di parare era assolutamente necessario.