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Stabilire i migliori calciatori in uno specifico ruolo, oggi, è impresa quasi impossibile. Il calcio, infatti, è cambiato molto negli ultimi anni, e definire con esattezza i ruoli del campo è gioco per nostalgici. Il portiere imposta, il difensore fa il braccetto partecipando all’attacco, i centrocampisti devono essere tuttocampisti, pena la panchina o lo sberleffo mediatico, gli attaccanti infine non devono solo segnare ma far giocare bene la squadra. Fino a quando, naturalmente, non smettono di segnare del tutto – e allora vai di nuovo coi pianti nostalgici, ah, gli attaccanti di una volta!

Insomma, per dirla con due parole, è talmente difficile scegliere i migliori attaccanti di un intero anno solare, soggetto a molteplici e caotici cambiamenti peraltro, che per farlo abbiamo fatto affidamento un po’ sul gusto personale, un po’ – molto – sui dati, che non mentono mai. Dividiamo dunque la nostra breve analisi in due parti. Nella prima, analizzeremo gli attaccanti 2.0(24), quelli cioè che non solo hanno segnato molto, ma anche molto aiutato la propria squadra con gli assist. Nella seconda, gli attaccanti ‘di una volta’, quelli con la media realizzativa più alta. Siete pronti a grandi sorprese?

Il calcio è cambiato, gli attaccanti pure

Dicevamo, dunque, che il calcio è cambiato molto. E così anche i giudizi sui calciatori e gli allenatori tendono a diluirsi: conta solo ciò che è presente. Prendete il caso di Jude Bellingham. Lo scorso anno Ancelotti è stato esaltato con toni profetici per aver scoperto un finto-vero-attaccante nel giovanissimo centrocampista inglese, autore di un anno solare clamoroso a livello realizzativo (12 gol, 13 assist). Eppure quest’anno Bellingham, con Mbappe a fare da vero attaccante, ha decisamente ridotto la propria media realizzativa: ciò che ha portato a parlare di ‘crisi’ del ragazzo e ‘confusione’ di Ancelotti. Tutto bene?

A proposito di Madrid, sponda Atletico, numeri da panico in questo senso li ha Antoine Griezmann, con 17 gol e 12 assist fin qui in stagione – pazzesco. Per eleganza e pulizia del gioco, Le Petite Diable non poteva non essere considerato nel nostro articolo.

Dicevamo delle critiche, spesso esagerate, rivolte ai calciatori. Rimarrete stupiti nel sapere che Leao ha realizzato 16 gol e 13 assist nel 2024, ed è tra i top 10 in questa statistica in Europa e nel mondo. Lo insegue un altro milanista, Pulisic, con 16 gol e 11 assist. Sempre rossonero, ma sulla sponda ovest d’Europa, in Germania al Leverkusen, Florian Wirtz si è confermato giocatore totale, con 19 gol e 12 assist nell’anno solare 2024. Stessi numeri, ma diversamente ripartiti tra gol e assist, per Bruno Fernandes, Charles De Ketelaere e Ademola Lookman, che considerato anche il trofeo europeo rientrano di diritto tra i migliori attaccanti del pianeta in generale. A 32 Bukayo Saka (18 gol, 14 assist), poi Raphina con 36, Marmoush dell’Eintracht sempre con 36, Cole Palmer – che tornerà anche nella seconda parte del nostro articolo – con 41, Vinicius con 42 (30 gol, 12 assist), Salah con 42 (24; 18) e infine Harry Kane, giocatore totale per davvero, a quota 50 (39 gol, 11 assist).

Un gioco semplice: gli attaccanti devono segnare

Riserviamo però, come annunciato a inizio articolo, anche uno spazietto per i nostalgici. L’attaccante, che certamente deve anche far giocare bene la squadra, in primo luogo deve segnare. E in questa specialità, nessuno ha fatto meglio di Viktor Gyokeres, lo svedese di 26 anni che sotto la sapiente regia di Ruben Amorim ha segnato 36 gol in 33 partite, con una media di un gol per 81 minuti. Sono numeri talmente incredibili, che escludono le coppe. Con le coppe, siamo a 51 reti nell’anno solare. Spaventoso.

Subito dopo di lui, Lewandowski con 40 e Harry Kane con 39. Nonostante la crisi del City in tempi recenti, ovviamente c’è anche Haaland con 37. Al quinto posto, il nome che non ti aspetti: Jonathan David, del Lille, con 36 reti, poi Mbappe con 35. I numeri forse più sorprendenti però sono quelli di Cole Palmer, che è a tutti gli effetti un centrocampista. Certo offensivo, ma pur sempre un centrocampista. L’inglese, già menzionato negli assist come attaccante totale, ha anche realizzato 28 reti. Lo “italiano” con più reti segnate è Vlahovic, Juventus, con 23.

Piccola curiosità finale. Sapete chi è l’attaccante con la miglior media realizzativa (per minuti s’intende) del 2024? Non Gyokeres, non Haaland o chi pensate voi, ma Martin Cauteruccio, calciatore uruguagio-italiano che gioca al Club Sporting Cristal, squadra peruviana. Ha 37 anni e ha segnato 35 gol in 29 partite, ma con una media gol per minuti davvero impressionante: uno ogni 65 minuti. Ah, quasi dimenticavamo. Che fine hanno fatto Messi e Ronaldo? Messi neanche rientra nella classifica dei primi 15. Ronaldo sì, all’Al-Nassr, con 25 reti su 25 partite giocate. Per dire.