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Il Como dei ricchissimi fratelli Hartono è arrivato in Serie A con la chiara intenzione di restarci: alla corte di Fabregas potrebbe giungere presto un vicecampione d’Europa come Mats Hummels.

Nell’ottica di costruire una squadra che bilanci talento ed esperienza, un profilo di altissimo livello come Hummels, che ha dimostrato di essere ancora fisicamente integro e naturalmente dotato di leadership, cosa che in uno spogliatoio che necessita di esperienza come quello del Como può rivelarsi una dote fondamentale.

Chi è Mats Hummels, il difensore che Fabregas vorrebbe al Como

Hummels, che ha dato per la seconda volta in carriera l’addio al Borussia Dortmund, è un difensore di enorme esperienza (36 anni a dicembre) che vuole misurarsi con il calcio europeo al di fuori della Germania, paese in cui ha speso tutta la sua carriera alternando le due maglie più prestigiose, quella del Borussia con cui ha vinto 2 volte la Bundesliga, 2 volte la Coppa di Germania e 3 volte la Supercoppa nazionale in due differenti periodi (tra il 2008 e il 2016 e quindi tra il 2019 e il 2024) e quella del Bayern Monaco, squadra in cui è cresciuto, laureandosi per la prima volta Campione di Germania nel 2008 per poi ripetersi altre 3 volte tra il 2017 e il 2019, oltre a vincere un Coppa di Germania, una Coppa di Lega e tre Supercoppe tedesche.

Con la nazionale teutonica ha conquistato un titolo europeo Under 21 nel 2009, per poi vincere la Coppa del Mondo ai Mondiali di Brasile 2014, ma nonostante la stagione ad ottimi livelli vissuta con il Borussia Dortmund (con una finale di Champions League conquistata proprio grazie ad un suo gol in semifinale con il PSG) non è riuscito ad ottenere la chiamata dal c.t. Nagelsmann per giocare gli Europei casalinghi di quest’estate.

Perché Hummels dovrebbe scegliere il Como

Nonostante l’età avanzata, il profilo di Hummels, disponibile a parametro zero dato che il suo contratto con il Dortmund si conclude il 30 giugno, ha suscitato l’interesse di molte squadre italiane.

Numerose voci di mercato l’hanno avvicinato a Juventus, Milan, Napoli e soprattutto Roma, così come a squadre spagnole come il Maiorca. Ma il carisma di un elemento come Cesc Fabregas sembrerebbe aver avuto un certo peso nelle scelte di Hummels, così come la disponibilità economica del Como: per il centrale tedesco infatti sarebbe pronto un contratto da 3 milioni annuali più eventuali bonus legati ai risultati.

Se per le altre squadre Hummels rappresenterebbe una sorta di occasione low cost per puntellare la difesa, nel caso del Como avrebbe un vero e proprio ruolo da protagonista, certificato anche da un ingaggio adeguato.

A 36 anni, per quanto stia bene fisicamente, difficilmente può garantire un rendimento ad altissimo livello per tutta la stagione in una squadra chiamata a giocare 60 o più partite stagionale, mentre in una realtà come il Como, con un solo impegno settimanale, si può permettere di gestire al meglio il suo allenamento in maniera da prolungare ancora la carriera.

Cosa può dare Hummels al Como

Al di là della pura e semplice esperienza e della leadership naturale, Hummels può garantire al Como un marcatore eccezionale e un ottimo colpitore di testa.

Nella formazione messa in campo da Osian Roberts e Cesc Fabregas in Serie B i difensori centrali maggiormente utilizzati sono stati Cas Odenthal, ventitreenne olandese di ottime prospettive ma da testare in Serie A, e Federico Barba, che qualche esperienza in Serie A l’ha già avuta con Empoli, Chievo e Benevento ma senza troppa continuità. Alle loro spalle Marco Curto, che non ha mai giocato nella massima serie, ed Edoardo Goldaniga, che invece la Serie A l’ha assaggiata con fin troppe squadre (Palermo, Frosinone, Sassuolo, Genoa e Cagliari) senza mai trovare continuità.

L’inserimento di Hummels in questo gruppo può alzare l’asticella e aiutare anche tutti questi giocatori a realizzare il proprio potenziale, che si è intravisto nel corso della loro carriera ma che non si è mai concretizzato come si poteva presagire ai loro esordi.