Si è conclusa l’ultima fase a gironi della storia della Champions League (dalla prossima edizione classifica unica e 8 partite giocate con avversari decisi con sorteggio), con le consuete 16 squadre che accedono agli ottavi di finale.
L’Italia è riuscita a qualificare per la prossima fase tre squadre su quattro, ovvero Inter, Napoli e Lazio, tutte al secondo posto nei rispettivi gironi, mentre deve dare l’addio al Milan, giunto terzo nel suo raggruppamento e quindi “retrocesso” ai play-off di Europa League.
Le 16 squadre qualificate agli ottavi di finale di Champions League
Prime classificate (teste di serie):
- Bayern Monaco (Germania)
- Arsenal (Inghilterra)
- Real Madrid (Spagna)
- Real Sociedad (Spagna)
- Atletico Madrid (Spagna)
- Borussia Dortmund (Germania)
- Manchester City (Inghilterra)
- Barcellona (Spagna)
Seconde classificate
- Copenaghen (Danimarca)
- PSV Eindhoven (Paesi Bassi)
- Napoli (Italia)
- Inter (Italia)
- Lazio (Italia)
- Paris Saint-Germain (Francia)
- RB Lipsia (Germania)
- Porto (Portogallo)
Il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League
- Quando: lunedì 18 dicembre a partire dalle ore 12.
- Dove: presso la sede UEFA a Nyon, Svizzera
- Dove vederlo: in chiaro su Canale 20, via satellite su Sky Sport e in streaming su Now TV, Mediaset Infinity, Amazon Prime Video e sul sito ufficiale della UEFA.
Le regole per gli accoppiamenti al sorteggio di Champions League
Al momento del sorteggio le squadre teste di serie, ovvero quelle che si sono qualificate al primo posto dei rispettivi gironi, verranno accoppiate ad una squadra che ha chiuso la fase a gruppi in seconda posizione.
Non possono essere sorteggiate insieme, in questa fase, squadre che si sono già affrontate nella fase a gironi e squadre della stessa nazionalità.
In questo caso quindi la squadra che affronta il maggior numero di limitazioni è il Lipsia, che non potrà essere sorteggiata contro il Manchester City (contro cui ha giocato nel girone) e contro le altre due squadre tedesche che si sono qualificate prime, Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
Per il resto tutte le squadre inglesi e spagnole sono in prima fascia, mentre tutte le italiane sono in seconda fascia, così come le uniche rappresentanti di Francia, Portogallo, Paesi Bassi e Danimarca. L’unica limitazione che avranno queste squadre quindi sarà quella di non incontrare la squadra contro cui hanno giocato nella fase a gironi.
I possibili accoppiamenti dell’Inter
La squadra di Simone Inzaghi non può essere sorteggiata contro la Real Sociedad, che l’ha preceduta nel girone D grazie alla differenza reti, dopo aver chiuso a pari punti e con un doppio pareggio negli scontri diretti. Essendo arrivata seconda, l’Inter dovrà comunque fronteggiare una delle squadre teste di serie.
I pericoli principali sono ovviamente il Real Madrid, il Manchester City e il Bayern Monaco, anche se l’anno scorso in finale i nerazzurri hanno dimostrato di poter tranquillamente giocare alla pari con una delle top d’Europa come il City. Nell’arco dei 180 minuti e a questo punto della competizione è però meglio evitare una di queste corazzate che molto raramente mancano l’accesso ai quarti di finale.
Avversarie sempre temibili ma contro cui l’Inter se la gioca tranquillamente alla pari sono Barcellona e Arsenal, mentre i nerazzurri sarebbero leggermente favoriti in caso di sorteggio con Borussia Dortmund e Atletico Madrid.
I possibili accoppiamenti del Napoli
Il Napoli, essendo giunto alle spalle del Real Madrid nel girone C, eviterà automaticamente uno degli spauracchi principali dell’urna di Nyon, per tradizione e valore della rosa.
Vale un po’ lo stesso discorso fatto per l’Inter: le squadre più pericolose sono certamente Manchester City e Bayern Monaco, ma nel caso del Napoli anche Barcellona e Arsenal possono rappresentare un concreto pericolo, soprattutto se come sembra a gennaio avranno la possibilità di rinforzare quei reparti in cui hanno avuto problemi.
I partenopei allo stato attuale delle cose se la giocherebbero alla pari con Borussia Dortmund e Real Sociedad, con la possibilità che a febbraio il rendimento di alcuni giocatori possa crescere e metterli in una situazione di leggero vantaggio.
I possibili accoppiamenti della Lazio
Maurizio Sarri ha detto chiaramente che per il valore della Lazio la qualificazione agli ottavi di finale, ottenuta alle spalle dell’Atletico Madrid nel girone E è già stata un miracolo.
Nulla però vieta di sognare di ripetere questo miracolo: tutto dipenderà dalle condizioni di alcuni uomini chiave della squadra biancoceleste, come Immobile, Luis Alberto o Felipe Anderson, il cui rendimento influenza in maniera enorme il valore della compagine laziale.
Certo, anche la miglior versione della Lazio avrebbe come ostacolo praticamente insormontabile una tra Real Madrid, Manchester City e Bayern Monaco, ma servirebbe comunque un mezzo miracolo anche per competere con Barcellona e Arsenal, soprattutto in trasferta.
Detto dell’impossibilità di essere sorteggiati con l’Atletico Madrid, la speranza è di giocare contro Borussia Dortmund o Real Sociedad, squadre contro cui un’ottima prestazione potrebbe favorire il ripetersi del miracolo citato da Sarri.