Vai al contenuto

It’s all Gud. Va tutto bene? No, va a tutto Gud. E’ il calciomercato che è cambiato e l’ha fatto su misura di Albert, uno dei giocatori più interessanti del campionato italiano e per questo tra i più chiacchierati in sede di trattative. Ma cosa farà, l’attaccante del Genoa? Beh, partirà. Anche se il Grifone ha appena perso Retegui e deve ancora prendere un attaccante di ripiego. No, non vogliamo stare nei panni di Alberto Gilardino.

Ma se per tutta la primavera si era parlato di Juventus, di Milan e magari di estero, per Albert nell’ultimo periodo è diventata una lotta a due. Molto serrata. Da una parte la Fiorentina, che sembra pronta a cedere Nico Gonzalez (ma solo se prende la seconda punta genoana); dall’altra l’Inter, che non ha mai smesso di pensare all’attaccante, e lo vorrebbe fare appena saranno concretizzate un po’ di situazioni in uscita. Anzi: se – grosso se – saranno concretizzate.

Gudmundsson al centro del mercato

C’è un alone di mistero attorno al nome di Albert Gudmundsson, una situazione che sembra avere i colori nerazzurri addosso. L’Inter, infatti, non ha ancora abbandonato l’idea di arrivare all’attaccante islandese del Genoa, nonostante l’accordo tra il club ligure e la Fiorentina sembrasse ormai in dirittura d’arrivo.

Un affare valutato complessivamente 25 milioni di euro, con formula di prestito oneroso e riscatto, che però tarda a chiudersi, e il motivo potrebbe risiedere proprio nell’interesse mai sopito dell’Inter.

L’Inter non ha mai staccato il filo che la lega a Gudmundsson. La società milanese è rimasta vigile sulla situazione del giocatore, al punto che lo stesso islandese vuole capire se la porta verso Milano è ancora aperta prima di prendere una decisione definitiva. Per l’Inter, l’affare è possibile solo in prestito, a causa sia di vincoli economici sia della vicenda extrasportiva che vede Gudmundsson. Ecco: il Genoa, che necessita di un attaccante dopo la cessione di Retegui, sembra disposto a considerare contropartite. E questo potrebbe far pendere tutta la bilancia verso i nerazzurri.

Lo scambio che incastra il mercato

Inizialmente, l’Inter aveva provato a proporre uno scambio tra Gudmundsson e Joaquín Correa, ma adesso lo scenario si è spostato verso un altro profilo: un centravanti. Secondo quanto riportato dai principali media sportivi italiani, Gilardino, allenatore del Genoa, ha espresso la sua preferenza per Arkadiusz Milik (oggi alla Juventus), ma nella lista dei desideri rossoblù c’è anche Marko Arnautovic. Si potrebbe dunque aprire la strada a uno scambio di prestiti tra Arnautovic e Gudmundsson. Tuttavia, ci sono ostacoli da superare, soprattutto economici, dato che il Genoa vorrebbe mantenere le stesse condizioni finanziarie garantite dalla Fiorentina e l’ingaggio di Arnautovic (3,7 milioni netti) è al di fuori della portata del club.

Il tempo stringe, ovviamente. E l’Inter osserva. L’evoluzione della trattativa potrebbe avvenire la prossima settimana, anche per motivi strategici, visto che sabato è in programma proprio Genoa-Inter. Più passano i giorni, maggiori sono le possibilità che l’affare tra Genoa e Fiorentina possa naufragare, lasciando l’Inter pronta a intervenire. Il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, è uno spettatore molto interessato: con Gudmundsson, l’Inter potrebbe compiere un ulteriore passo avanti nella costruzione di una squadra sempre più competitiva.

Come cambia il mercato della Fiorentina

Eh, e la Viola che fa? La Viola a questo punto potrebbe tenersi Nico Gonzalez, che a sua volta aveva già chiesto la cessione e flirtato fortissimo con la Juventus. L’affondo nerazzurro – chiaramente opzione preferita del calciatore – diventa così un danno non esattamente secondario per la Juve, che deve tornare a sondare il mercato degli esterni dopo che la decisione sembrava netta e praticamente già presa.

La Fiorentina potrebbe valutare pure altre opzioni, in particolare come il Genoa potrebbe aprire alla proposta dello scambio e proprio con i bianconeri. Sul taccuino ci sono McKennie (che ha richieste d’ingaggio molto alte) e Filip Kostic, esterno di ruolo, ma non esattamente reduce dall’annata più brillante. Dunque, pure qui: è un incastro da trovare e da farlo alla svelta.

Come cambia il mercato della Juventus

La Juve, dal canto suo, sta lavorando senza sosta sui piani alternativi. Dopo aver praticamente bloccato Kalulu, che resta il piano alternativo al primo Calafiori (Arsenal) e al secondo Todibo (West Ham), il focus non cambia e ha i connotati di Koopmeiners. Però gli esterni vanno fatti, vanno chiusi. E appena si può. Per questo si sonda il mercato portoghese con Conceicao del Porto ed Edwards dello Sporting Lisbona. Sì, tutta colpa di… Gudmundsson, al centro della scena. Pure se non è la sua.