Tredici giornate agli archivi, per il campionato di Serie B e arrivano già le prime indicazioni.
Non solo per gli obiettivi delle squadre, ma anche da parte dei giocatori. Soprattutto in ottica giovani, con la serie Cadetta che gioco forza si apre alla linea verde.
Così non mancano le “promesse” che si stanno mettendo in evidenza nella seconda divisione del calcio italiano e per molti di loro sarà il trampolino di lancio, per una bella carriera, con la Serie A come bersaglio principale.
Vediamo nel dettaglio, 5 giovani che stanno facendo parlare di sé, in Serie B.
Marco Nasti
Un nome che probabilmente in tanti conoscono già.
Marco Nasti è l’attuale centravanti del Bari, ma solo fino al prossimo 30 giugno, quando il Milan dovrebbe riportarlo a Milanello e questa volta, in maniera definitiva.
Il classe 2003 è cresciuto nel settore giovanile rossonero, dove ha svolto tutta la trafila. Poi lo scorso anno, il primo assaggio del calcio dei grandi: a Cosenza. Stagione conclusa con la salvezza ai playout, assieme al compagno meneghino Brescianini, anche lui sfornato dalla “cantera milanista”.
Poi è arrivato la chiamata del Bari e il Milan ha deciso di spedire il giocatore in Puglia, per migliorare lo score della scorsa stagione: 25 presenze e 4 reti. L’avvio con i biancorossi lascia ben sperare, considerando le tre marcature in 13 match giocati. In campo è sceso per un totale di 966 minuti, con una rete ogni 322 minuti.
Dopo aver sfiorato il titolo Mondiale con la nazionale Under 20, lo scorso settembre Marco Nasti ha debuttato con l’Under 21. Subito due match e una rete con la maglia di Azzurrini. Poi il fattaccio lo scorso ottobre, con il cazzotto sferrato al compagno Ruggeri dell’Atalanta che è costato l’espulsione dal ritiro dell’Under 21. Due turni di stop imposti dal CT Carmine Nunziata e presto potrà tornare ad indossare la maglia azzurra.
Problemi con l’Under 21 a parte, su Marco Nasti ci sono tante aspettative; da parte del Bari, da parte del Milan che detiene il cartellino e ovviamente da chi segue con attenzione il campionato cadetto. Un attaccante moderno che in pochi possono vantare in cadetteria.
Samuel Giovane
Una sorta di predestinato.
Samuel Giovane è un nome che molti hanno imparato a conoscere nell’ultimo Mondiale Under 20, con il difensore romagnolo capitano della spedizione azzurra conclusa con il secondo posto in Argentina lo scorso giugno.
Gradi importanti per un ragazzo che per la seconda stagione di fila è stato mandato dall’Atalanta in prestito ad Ascoli: lo scorso anno 23 gettoni con la maglia bianconera e anche in questo campionato Giovane si sta ritagliando il suo spazio. 12 match giocati su 13 giornate, con un assist.
Insomma nelle Marche si sta trovando alla perfezione questo difensore che Gasperini segue con attenzione, per lanciare quasi sicuramente nell’Atalanta nella prossima stagione. In fondo il bianconero ascolano, non è poi molto diverso da quello del Cesena, la società nella quale Samuel è cresciuto e poi prelevato dalla Dea nel 2017.
Il classe 2003 ha un futuro importante davanti a sé e questa sorta di formazione nel campionato cadetto serve per mettere esperienza nelle gambe e nella testa di Samuel Giovane.
Alessandro Circati
Dall’Australia con furore.
Una storia incredibile quella di Alessandro Circati, attuale difensore centrale del Parma: nato a Fidenza, cresciuto a Perth in Australia e dopo una presenza con l’Under 20 azzurra nel 2022, ha deciso in questo anno di accettare la chiamata della selezione australiana. Dalla terra dei Canguri a quella del calcio, ma senza dimenticare dove è cresciuto: con la maglia australiana ha debuttato lo scorso 17 ottobre in amichevole contro la Nuova Zelanda.
In attesa di capire a chi darà ragione il tempo, Alessandro Circati è alla terza stagione con la maglia ducale. Sei gettoni in prima squadra due anni fa, 14 nella passata stagione, con 10 presenze in quella attuale e una rete messa a referto dal classe 2003. Fabio Pecchia, dopo averlo rodato nello scorso campionato, non ci ha pensato due volte a gettarlo nella mischia in quello che potrebbe essere il campionato del ritorno in Serie A per gli emiliani.
A Perth, dove il padre ha chiuso la carriera da giocatore, Circati ha iniziato a muovere i primi passi nel calcio per i primi 18 anni di vita, Alessandro è vissuto proprio nella città australiana. Poi nel gennaio 2021, in piena pandemia, il Parma è andato a prenderlo dalla formazione Under 21 del Perth. Un investimento da 200 mila dollari che sta dando i suoi frutti: il suo cartellino vale già 10 volte quella cifra spesa due anni fa.
Claudio Cassano
Un cognome importante per le fortune del Cittadella.
Claudio Cassano è una delle ali più interessanti del campionato di Serie B. Nessun grado di parentela con il “Fantantonio Nazionale”, ma come l’ex gioiello del calcio italiano arriva dalla Puglia, esattamente da Trani. Cresciuto nelle giovanili del Bisceglie, la Roma lo ha prelevato dai nerazzurri nel 2018.
Cinque anni nel settore giovanile dei capitolini, poi ad agosto il passaggio definitivo in Veneto, con il Cittadella che sborsa 200.000 euro per assicurarsi le prestazioni del classe 2003. Impatto di ottimo spessore per Cassano con la maglia granata: 11 presenze e 2 reti all’attivo, con un assist messo a referto.
Arrivato quasi nel silenzio generale del calcio mercato, l’ex ala della primavera della Roma si sta affermando a grandi passi. E al Tombolato se lo godono, con il valore di mercato che ha già raddoppiato la cifra investita dalla società. Un nome da tenere a mente per il futuro e con 2 presenze con la maglia dell’Under 20 italiana.
Aljosa Vasic
L’estro balcanico del Palermo.
Aljosa Vasic è uno dei giocatori più seguiti del campionato di Serie B. Serbo di origine, nato in Italia a Camposampiero nel 2022, l’attuale trequartista rosanero ha scelto di giocare per la nazionale balcanica ed è uno dei titolari della selezione Under 21. Nel Padova la sua formazione a livello di settore giovanile.
Una scalata che lo ha portato esordire in maglia biancorossa in Serie C nel 2021, con 9 gettoni. Poi esperienza a Lecco, sempre nel campionato subcadetto nella stagione seguente, mentre nello scorso campionato Vasic è letteralmente esploso nel suo ritorno a Padova: 37 presenze e 8 reti.
Una serie di prestazioni che hanno richiamato l’attenzione del Palermo e nell’estate del 2023 il passaggio ai siciliani per 2 milioni di euro. Nove le presenze su 13 gare di campionato per il nazionale serbo che ha debuttato pure in Coppa Italia. Con Corini ha giocato complessivamente 441 minuti ed entrando quasi sempre a gara in corso.
Ma il futuro è suo al Barbera.