Di nuovo tutti assieme e senza rinvii.
Le ultime tre settimane della Premier League sono state sicuramente tra le più particolari: prima i tantissimi match rinviati in segno di lutto per la scomparsa della Regina Elisabetta e poi le nazionali a stoppare l’azione.
Si riparte dunque con la nona giornata del campionato più bello del mondo. Dei derby di Manchester e di quello tra Arsenal-Tottenham parleremo a parte.
Così, tutta la nostra attenzione è rivolta verso Liverpool. Dal mitico Anfield Road inizia l’avventura di Roberto De Zerbi alla guida del Brighton: battesimo di fuoco per l’allenatore italiano, contro la formazione di Klopp che a sua volta chiede strada per recuperare punti.
Una giornata all’insegna dei derby in terra inglese e a Londra, si gioca anche la stracittadina tra Crystal Palace e Chelsea. Potter fa il suo debutto in campionato sulla panchina dei Blues, dopo quello in Champions League.
Grande attenzione per West Ham – Wolves, con il Leeds che riceve l’Aston Villa. Monday Night che mette in palio punti pesanti per la salvezza, con Leicester – Nottingham.
Completano il quadro del nono turno, Bournemouth – Brentford, Fulham – Newcastle e Southampton – Everton. Vediamo nel dettaglio.
Liverpool – Brighton
Una prima mozzafiato.
Roberto De Zerbi inizia il suo cammino in Premier League, alla guida dei Gabbiani, con una trasferta emozionante. I Seagulls sono a quota 13 punti e occupano la quarta piazza, nonostante due gare in meno. Dall’altra parte i Reds devono iniziare a far punti come se non ci fosse un domani, pur ricordando che a loro volta hanno due match da recuperare. La banda di Klopp ha 9 punti.
Il Liverpool ha perso solo uno dei 10 incontri di Premier League con il Brighton (7V, 2N), una sconfitta interna per 1-0 a febbraio 2021. Ospiti imbattuti da due trasferte ad Anfield.
41 anni dopo. Per la seconda volta il Brighton (4°) affronterà il Liverpool (8°) nella massima serie precedendo i Reds in classifica, dopo il pareggio per 3-3 al Goldstone Ground nell’ottobre 1981 (Brighton 7°, Liverpool 8°).
Fortino rosso. Il Liverpool è imbattuto nelle ultime 26 partite di Premier League ad Anfield (20V, 6N), mantenendo la porta inviolata 15 volte in questa serie. Nelle 11 partite in cui ha subito gol, ha incassato la prima rete del match otto volte, incluse tutte le ultime sei occasioni.
Gabbiani On Fire. Il Brighton ha perso solo una delle ultime 11 partite di Premier League (7V, 3N), 2-1 in casa del Fulham ad
agosto. Tenendo conto delle ultime 10 partite di Premier League di ciascuna squadra attualmente nel torneo, solo Tottenham (26) e Manchester City (24) hanno guadagnato più punti del Brighton (23).
Precedenti non positivi. Il tecnico del Brighton, Roberto De Zerbi, debutterà in Premier League: ciascuno degli ultimi cinque allenatori che hanno esordito nella competizione sul campo del Liverpool sono usciti sconfitti: David Pleat nell’agosto 1995 (0-1), Chris Hutchings nell’agosto 2000 (0-1), Ronald Koeman nell’agosto 2014 (1-2), Daniel Farke ad agosto 2019 (1-4) e Marcelo Bielsa a settembre 2020 (3-4).
Crystal Palace – Chelsea
Derby con debutto.
I Blues sono attesi dalla stracittadina che segna la prima volta sulla loro panchina di Potter, per quanto concerne il campionato. Jorginho e compagni sono a quota 10 punti, con 2 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 4 gare di Premier League. La truppa di Vieira invece ha sei punti, con due lunghezze di vantaggio sulla zona calda.
Tabù per le Aquile. Dalla vittoria per 2-1 ad ottobre 2017, il Crystal Palace ha perso tutte le successive nove sfide di campionato contro il Chelsea: solo contro il Liverpool (10) gli Eagles hanno perso più gare consecutive in campionato.
Segno X, questo sconosciuto. Nessuno degli ultimi 22 incontri di Premier League tra Crystal Palace e Chelsea è terminato in parità, con 18 successi per i Blues e quattro per gli Eagles. È la serie più lunga senza pareggi tra due squadre nella storia della competizione.
Il Chelsea ha vinto otto degli ultimi nove derby londinesi in trasferta in Premier League, ad eccezione della sconfitta per 3-2 in casa del West Ham la scorsa stagione. I Blues hanno mantenuto la porta inviolata sette volte in questa serie, subendo quattro gol.
Problema conclusioni. I Blues registrano 11.7 tiri a partita in questa Premier League (70 tiri in sei partite), al momento la sua
media più bassa in una stagione nella competizione (dal 1997-98).
West Ham – Wolves
Scontro nella zona calda.
Gli Hammers inseguono la seconda vittoria stagionale e con 4 punti sono chiamati ad uscire dalla zona retrocessione. La squadra di Moyes non vince da tre gare di fila, con un solo punto raccolto. I “Lupi” hanno sei punti e rischiano il sorpasso dagli Irons. 5 punti ottenuti negli ultimi 450 minuti dalla formazione di Bruno Lage.
Serie positiva. Il West Ham ha vinto tre delle ultime quattro partite di Premier League contro i Wolves (1P), dopo aver vinto
solo due delle prime otto sfide contro di loro nella competizione (1N, 5P).
Problema casa. Gli Hammers non vincono da sei partite casalinghe di Premier League (3N, 3P) e non fanno peggio dal periodo
agosto 2002-gennaio 2003 (12 gare di fila in casa senza successo).
Se Atene piange, Sparta non ride. I Wolves non vincono in trasferta in Premier League da sette partite (2N, 5P) e non arrivano a otto dall’agosto 2018 (3N, 5P), con sette di quelle partite risalenti al 2011-12. Tuttavia, quella serie si è conclusa con una vittoria per 1-0 sul West Ham.
Entrambe le squadre sono i peggiori attacchi di questa Premier League, con tre gol a testa in sette partite finora. Gli Hammers, inoltre, sono l’unica squadra nella competizione ancora senza gol nel primo tempo, mentre i Wolves l’unica senza reti dopo l’intervallo.
Un dato che si inasprisce osservando la seguente statistica. Nessuna squadra in questa Premier League finora ha un margine peggiore del West Ham (-4.6) tra Expected Goals (7.6) e gol segnati (3), con i Wolves che hanno il secondo peggior scarto del genere (-3.9).
Leeds – Aston Villa
Tre punti per svoltare.
I Whites sono a quota 8 in classifica e dopo un grande avvio di campionato, non vincono da tre gare, con un solo pareggio ottenuto davanti a due sconfitte. I Villans hanno un punto in meno e sono in netta ripresa, con 4 punti raccolti in due partite.
20 anni di attesa. Il Leeds ha vinto solo una delle ultime 10 partite casalinghe di Premier League contro l’Aston Villa (5N, 4P),
3-1 nell’ultima giornata della stagione 2002-03.
Elland Road come talismano. Il Leeds è imbattuto a Elland Road in questo campionato (2V, 1N) e solo due volte in Premier League ha evitato la sconfitta in ciascuna delle prime quattro gare casalinghe di una stagione, nel 1992-93 (8 partite – 5V, 3N) e nel 2001-02 (8 partite – 4V, 4N).
L’Aston Villa ha perso le ultime quattro trasferte di campionato e non arriva a cinque da quando era in Championship, tra gennaio e febbraio 2017.
Solo il Brentford (4) ha segnato più gol dopo un recupero palla offensivo in questa Premier League del Leeds (3); dall’altro lato, solo Liverpool (28) e Manchester City (29) hanno concesso meno recuperi offensivi rispetto all’Aston Villa (38).
Le altre gare
La nona giornata di Premier League si completa con le restanti quattro sfide. Vediamo nel dettaglio.
- Bournemouth – Brentford: Questo sarà il primo incontro nella massima serie tra Bournemouth e Brentford, diventando così la 109ª sfida giocata in ciascuna delle prime quattro categorie del campionato inglese.
- Fulham – Newcastle: il Fulham ha vinto 12 delle 28 partite di Premier League contro il Newcastle (5N, 11P) e contro nessuna squadra ha vinto di più nella competizione (12 successi anche v Bolton).
- Southampton – Everton: il Southampton ha battuto l’Everton 2-0 a febbraio e per la prima volta da dicembre 2014 potrebbe ottenere due vittorie consecutive in Premier League contro i Toffees.
- Leicester – Nottingham Forest: Il Leicester ha vinto solo uno degli ultimi sette incontri di campionato con il Nottingham Forest (4N, 2P), con questa che sarà la prima sfida tra le due squadre in campionato dal pareggio per 2-2 al City Ground nel febbraio 2014.