Come sempre nel corso di un Mondiale non bisogna mai sottovalutare la Germania, in particolare quando parte a fari spenti: il match contro il Giappone sarà subito un banco di prova interessante per decifrare le ambizioni della squadra di Flick.
Germania-Giappone: le info utili
Quando e dove si gioca
La partita tra Germania e Giappone si gioca mercoledì 23 novembre allo stadio Khalifa International di Doha alle ore 14:00 italiane (le 16:00 locali).
Dove vederla
La partite sarà trasmessa, come tutte le partite del Mondiale 2022, in esclusiva dalla Rai. La si può vedere in chiaro su Rai 2 oppure in streaming attraverso l’app e il sito Rai Play.
Le probabili formazioni di Germania-Giappone
Hansi Flick ha principalmente un dubbio, ma è una questione che tiene banco in Germania fin dall’addio di Klose: chi giocherà come punta nel 4-2-3-1 teutonico?
Verrà data fiducia al giovanissimo (18 anni) Youssufa Moukoko del Dortmund, oppure si opterà per il falso nueve Kai Havertz del Chelsea? O ancora verrà schierato l’outsider Niclas Fullkrug del Werder Brema, convocazione dell’ultimo minuto che all’esordio in nazionale a 29 anni ha risolto l’ultima amichevole con l’Oman?
I problemi al ginocchio costringono al forfait Leroy Sané: il suo posto sulla trequarti, completato dai compagni del Bayern Monaco Gnabry e Musiala, dovrebbe essere rilevato da Hoffmann. Kimmich e Gundogan in mediana, Rudiger e Sule coppia centrale (anche se il primo non è al meglio: in preallarme Kehrer) con Klostermann e Raum terzini. In porta il capitano Neuer.
- Probabile formazione Germania (4-2-3-1): Neuer; Klostermann, Rudiger, Sule, Raum; Kimmich, Gundogan; Gnabry, Musiala, Hoffmann; Havertz. All.: Flick
Tante vecchie conoscenze del campionato italiano nella difesa nipponica, punto di forza della formazione di Hajime Moriyasu: l’ex Inter e Cesena Yuto Nagatomo terzino sinistro, l’ex Sampdoria Maya Yoshida centrale difensivo e l’ex Bologna Takehiro Tomiyasu papabile sia come terzino destro (con Itakura centrale) che come centrale (in tal caso Sakai sulla fascia).
Attenzione alla linea dei trequartisti, composta da due giocatori che si stanno mettendo in luce proprio in Germania come Ritsu Doan (Friburgo) e Daichi Kamada (Eintracht Francoforte), oltre a Takumi Minamino, ex Liverpool ora al Monaco. Riferimento avanzato Daizen Maeda (Celtic Glasgow)
- Probabile formazione Giappone (4-2-3-1): Gonda; Sakai, Tomiyasu, Yoshida, Nagatomo; Endo, Morita; Doan, Kamada, Minamino; Maeda. All.: Moriyasu
I precedenti tra Germania e Giappone
È il primo confronto in competizioni ufficiali tra Germania e Giappone, ma le due squadre si sono già affrontate in due amichevoli.
Nella prima occasione, nel dicembre 2004, i tedeschi hanno vinto 0-3 in terra nipponica con doppietta di Klose e gol di Ballack, mentre due anni più tardi, nel marzo 2006 a Leverkusen, le due squadre hanno impattato per 2-2 (doppietta di Takahara per il Giappone, ancora Klose e Schweinsteiger per i tedeschi).
Curiosamente, in entrambi gli incontri i gol sono stati realizzati esclusivamente nel secondo tempo.
Germania e Giappone: statistiche e curiosità delle due squadre
Ventesima presenza ai Mondiali per la Germania, seconda squadra della storia a raggiungere questo traguardo dopo il Brasile (ha saltato l’edizione del 1950). I tedeschi hanno sempre superato la fase a gironi tranne che nell’ultima, disastrosa edizione di Russia 2018.
L’ultimo Mondiale è stato anche il primo di quelli giocati in questo secolo che non ha visto i tedeschi raggiungere almeno la semifinale, dopo 2 finali (persa nel 2002 e vinta nel 2014) e 2 semifinali (2006 e 2010).
Di contro, nel 2018 il Giappone ha raggiunto il suo miglior risultato di sempre ad un Mondiale (gli ottavi di finale) e punta a superare la fase a gironi per la seconda volta consecutiva, cosa mai accaduta nelle 7 edizioni di fila a cui ha partecipato a partire dal 1998 (solo la Corea del Sud ha una striscia migliore di 10 edizioni consecutive).
Delle ultime otto partite giocate di Coppa del Mondo però il Giappone ne ha vinte solo una (la prima contro la Colombia nel 2018), ottenendo poi 3 pareggi e 4 sconfitte.
Attenzione a Takumi Minamino tra le fila degli asiatici, che nel corso delle qualificazioni al Mondiale ha messo a segno 10 gol e 4 assist, senza dubbio l’uomo più decisivo della formazione giapponese.
Nella Germania invece è da tenere d’occhio un veterano come Thomas Muller, che dal 2010 ad oggi risulta il giocatore che ha segnato più gol (10) e fornito più assist (6) durante le fasi finali di un Mondiale (16 presenze totali). È ad una sola rete da Jurgen Klinsmann come terzo marcatore tedesco in Coppa del Mondo (dopo Klose, 16 gol, e Muller, 14), e ad un solo assist dal primatista Littbarski.
Che partita attendersi
La Germania parte sicuramente con i favori del pronostico in questo match d’esordio, ma i tedeschi hanno dimostrato qualche difficoltà nell’ultimo periodo: l’amichevole con l’Oman vinta solo per 0-1 grazie alla rete dell’esordiente Fullkrug all’80°, il pareggio per 3-3 in casa dell’Inghilterra e la sconfitta casalinga per 0-1 contro l’Ungheria in Nations League.
Spesso le partenze tedesche al Mondiale sono un po’ lente (per poi trovare solidità e regolarità nel corso del torneo), quindi il Giappone ha probabilmente la miglior occasione per cercare di strappare un risultato favorevole.
I nipponici però vengono da un periodo di alti e bassi, certificato dai risultati delle ultime amichevoli: vittoria per 2-0 contro gli Stati Untii e pareggio per 0-0 contro l’Ecuador a settembre, sconfitta per 1-2 contro il Canada qualche giorno fa. In genere però è una squadra che, in particolare negli incontri ufficiali, subisce pochissimi gol (solo una rete incassata negli ultimi 7 incontri tra qualificazioni Mondiali e Coppa dell’Asia Orientale) e può contare sulla rapidità nel ribaltare il fronte di gioco di giocatori come Minamino e Kamada.