Genoa e Roma si incrociano domenica alle ore 15 allo stadio Marassi per una gara che può dare indicazioni importanti per la stagione delle due squadre.
I precedenti tra le due squadre
Nonostante su 53 partite giocate a Genova tra il Grifone e la Roma il Genoa abbia vinto 25 volte, la vittoria non arride ai rossoblù da più di 6 anni.
Era il 18 maggio 2014 infatti quando i liguri hanno sconfitto per l’ultima volta tra le mura amiche i capitolini, grazie al gol di Giannis Fetfatzidis. Da allora, solo 2 pareggi per i padroni di casa e ben 4 vittorie degli ospiti.
L’ultima trasferta giallorossa a Marassi infatti, il 19 gennaio 2020, è coincisa con una vittoria per 3-1, siglata dai gol di Cengiz Under e Edin Dzeko, oltre che dall’autorete di Davide Biraschi. Per i liguri, gol della bandiera di Goran Pandev.
Ronaldo Maran e Paulo Fonseca si sono fronteggiati 2 volte da allenatori, e il bilancio vede il portoghese imbattuto con 1 vittoria ed 1 pareggio. Lo stesso identico bilancio è quello che Fonseca vanta nei suoi 2 confronti con il Genoa, mentre Rolando Maran ha affrontato la Roma 17 volte in carriera, ottenendo solo 1 vittoria a fronte di 6 pareggi e 6 sconfitte.
Nella folta rosa del Genoa troviamo alcuni giocatori con un passato in giallorosso: Luca Pellegrini, che nelle giovanili romane ci è cresciuto dal 2011 arrivando ad esordire con 6 presenze tra Serie A e Champions League nella stagione 18/19, oppure Davide Zappacosta, che a Roma a vissuto solo la sfortunata stagione scorsa, segnata dal grave infortunio che gli ha permesso di scendere in campo in sole 9 occasioni.
Anche Gianluca Scamacca ha passato 2 anni e mezzo nel settore giovanile della Roma, dal 2012 al 2015, prima di trasferirsi in Olanda e proseguire la sua formazione tra i giovani del PSV. Esattamente nello stesso periodo Mattia Destro invece vestiva la maglia di centravanti dei giallorossi in 68 occasioni, mettendo a segno 29 reti.
Per quanto riguarda la Roma, troviamo il solo Nicolò Zaniolo con un’esperienza in rossoblù, solo a livello di giovanili, dal 2006 al 2010, quando al compimento degli 11 anni si trasferì alla Fiorentina.
Le ultime sul Genoa
Dopo il derby pareggiato grazie al gol di Gianluca Scamacca, nel recupero infrasettimanale è arrivata la sconfitta casalinga contro il Torino, impostosi per 2-1, con il primo gol favorito da un goffissimo intervento difensivo di Edoardo Goldaniga ed il raddoppio a causa di una sfortunata autorete di Luca Pellegrini. Le uniche note positive per Rolando Maran arrivane dal secondo gol consecutivo messo a segno da Scamacca, primo giocatore del Genoa ad aver segnato 2 volte in questa stagione, e in sole 2 presenze, e dall’ulteriore prova più che convincente del giovane Nicolò Rovella, mediano 18enne che ha ormai scalato tutte le gerarchie del centrocampo rossoblù.
Uno dei problemi principali della formazione ligure è la condizione fisica dei suoi giocatori. Alcuni tra coloro che sono stati colpiti più duramente dal Covid, come Miha Zajc, Marko Pjaca, Mattia Destro e Lukas Lerager hanno passato una ventina di giorni a letto e non hanno ancora ritrovato la forma migliore.
Contro la Roma torna titolare il capitano Mimmo Criscito, viste le condizioni non ottimali di Pellegrini, mentre il resto della difesa davanti alla porta di Mattia Perin dovrebbe essere composta da Davide Biraschi sulla fascia opposta e dai centrali Goldaniga e Cristian Zapata. A centrocampo, data per scontata la conferma di Rovella, ci sarà Milan Badelj in cabina di regia. Per completare il reparto, in vantaggio Valon Behrami piuttosto che Leragers. Alle spalle del confermatissimo Scamacca, in ottima forma, Goran Pandev e Zajc, almeno inizialmente, con Pjaca e Vittorio Parigini pronti a subentrare.
Probabile formazione
Le ultime sulla Roma
Nessun problema per gli uomini di Paulo Fonseca nell’impegno di Europa League contro il Cluj. Il match è stato indirizzato subito dal colpo di testa vincente di Henrikh Mkhitaryan dopo nemmeno un minuti, seguito dal raddoppio di Roger Ibanez e dai primi due gol giallorossi di un Borja Mayoral che si è finalmente sbloccato. Nel finale c’è stato anche lo spazio per il gol di Pedro, sull’assist dell’esordiente Tommaso Milanese, giovane della Primavera aggregato per l’occasione alla prima squadra.
Per la sfida di Marassi Antonio Mirante riprende il suo posto tra i pali al posto di Pau Lopez, ormai “retrocesso” al ruolo di portiere di coppa, dove comunque sta figurando bene. In difesa rientrano i titolare Chris Smalling e Gianluca Mancini, mentre sul centrosinistra c’è il ballottaggio tra Ibanez e Marash Kumbulla. Con Davide Santon fuori causa fino a fine mese e il giovane Riccardo Calafiori ancora positivo al coronavirus, sulla fascia sinistra è chiamato agli straordinari Leonardo Spinazzola, mentre sulla destra il ballottaggio tra Bruno Peres (autore dei 2 assist per i gol di Mayoral) e Rick Karsdorp vede in vantaggio il brasiliano.
A centrocampo Amadou Diawara ha concluso il suo periodo di isolamento e può tornare a disposizione per la panchina, mentre titolari partiranno Lorenzo Pellegrini e Jordan Veretout. Sulla trequarti a fianco di Mkhitaryan torna titolare Pedro, dato che Carles Perez è reduce da problemi muscolari e Javier Pastore e Nicolò Zaniolo sono da tempo ospiti fissi dell’infermeria (l’argentino dovrebbe però ricominciare ad allenarsi a breve). In attacco torna come unica punta Edin Dzeko.
