Troppi passaggi a vuoto nella prima parte di campionato per Genoa e Napoli. Il match del Ferraris di sabato sera, alle 20.45 in diretta su DAZN, è l’occasione per le due squadre di dare il passo giusto al proprio cammino nel girone di ritorno. Gara molto incerta tra due squadre di difficile lettura.
I precedenti tra le due squadre
Se dal punto di vista storico il bilancio delle partite giocate a Marassi tra Genoa e Napoli vede i padroni di casa leggermente in vantaggio, con 18 vittorie contro le 13 degli ospiti su 48 incontri complessivi, negli ultimi 9 anni il campo del Luigi Ferraris è stato facile terreno di conquista per i partenopei.
L’ultima vittoria del Grifone risale infatti al 29 gennaio 2012, un 3-2 firmato da alcuni dei bomber che hanno scritto la storia recente delle due società: Rodrigo Palacio (doppietta) e Alberto Gilardino per i rossoblù, Edinson Cavani e Ezequiel Lavezzi per gli azzurri.
Da allora, 2 pareggi e 6 vittorie per il Napoli, l’ultima delle quali l’8 luglio 2020, grazie ai gol di Dries Mertens e Hirving Lozano. Inutile il provvisorio pareggio genoano siglato da Edoardo Goldaniga.
La partita di andata, il 27 settembre 2020, fu particolarmente dura per il Genoa, annichilito sotto la valanga di gol partenopei: 6-0 il risultato finale, con doppietta di Hirving Lozano e gol di Piotr Zielinski, Dries Mertens, Eljif Elmas e Matteo Politano.
In quell’occasione sulla panchina genoana sedeva Rolando Maran, ma anche nell’unico precedete di Rino Gattuso contro Davide Ballardini, un Genoa-Milan del 2018, l’attuale tecnico napoletano ha avuto la meglio. In generale, Gattuso ha affrontato il Genoa 4 volte, ottenendo altrettante vittorie, mentre Ballardini, nei suoi 14 precedenti contro il Napoli, ha collezionato 2 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte.
I rapporti di mercato tra Genoa e Napoli sono stati molto vivaci negli anni, e hanno visto numerosi giocatori passare da una squadra all’altra: Leonardo Pavoletti, Emanuele Calaiò, Alessandro Gamberini, Giandomenico Mesto, Michele Padovano o Oscar Damiani sono solo alcuni dei nomi che possiamo citare, a cui però non si possono non aggiungere quelli del compianto Carmelo Imbriani e di Diego Maradona Jr., figlio d’arte che non è riuscito ad affermarsi sotto la Lanterna dopo le giovanili partenopee.
Oggi tra le fila del Grifone troviamo Valon Behrami, 70 presenze in azzurro dal 2012 al 2014, e Goran Pandev, 124 presenze e 22 gol con il Napoli tra il 2011 e il 2014.
Le ultime sul Genoa
La fondamentale vittoria di Crotone, in casa di una diretta concorrenza per la salvezza, ha definitivamente sancito la rinascita del Grifone sotto la guida di Davide Ballardini. Simbolo di questa rinascita è Mattia Destro, autore di una doppietta nel 3-0 finale e giocatore che appare totalmente rigenerato rispetto a quello degli ultimi anni.
Scontata la sua presenza contro il Napoli, così come quella dell’autore dell’altro gol, Lennart Czyborra, che ha ormai soppiantato Luca Pellegrini come titolare sulla fascia sinistra. L’attacco sarà completato da Eldor Shomurodov, vera e propria rivelazione del campionato, la linea di centrocampo vedrà Davide Zappacosta sulla fascia destra, Miha Zajc centrocampista offensivo e la coppia di mediani Kevin Strootman e Milan Badelj.
Ancora indisponibili Alberto Paleari, Davide Biraschi e Francesco Cassata, in porta ci sarà Mattia Perin, mentre nel mezzo della difesa giocherà Ivan Radovanovic, con Mimmo Criscito e Andrea Masiello ai suoi fianchi. Recuperato, ma solo per la panchina, Cristian Zapata.
Probabile formazione
Le ultime sul Napoli
Partenopei reduci da uno 0-0 in Coppa Italia con l’Atalanta che ha visto David Ospina assoluto protagonista, ma soprattutto dal durissimo sfogo di Rino Gattuso della settimana scorsa. Se le parole del tecnico hanno sollevato un polverone nei confronti della società e dell’ambiente napoletano, non sembrano però aver scalfito il rapporto di Ringhio con i suoi giocatori, i quali sembrano supportarlo in tutto e per tutto.
Per la partita di Genova però bisognerà fare fronte ad alcuni problemi di formazione, in particolare in attacco: Dries Mertens è volato in Belgio per un consulto sulla caviglia sofferente, mentre Victor Osimhen è ancora lontano dalla condizione ottimale. Lorenzo Insigne, uscito anzitempo contro l’Atalanta per un fastidio al polpaccio, potrebbe stringere i denti e scendere in campo comunque, oppure Gattuso potrebbe optare per schierare Matteo Politano con Andrea Petagna, Hirving Lozano, supportati da Piotr Zielinski in posizione di trequartista.
A centrocampo Fabian Ruiz è in attesa di negativizzarsi dal coronavirus, ma per fortuna Diego Demme, reduce da un colpo alla testa nella partita di Coppa che l’ha costretto ad uscire e a sottoporsi ad accertamenti nell’ambulanza a bordo campo, sembra stare bene e in grado di prendere il suo posto a fianco di Tiemoué Bakayoko. In difesa, possibile turno di riposo per Kostas Manolas, con Nikola Maksimovic che affiancherebbe Kalidou Koulibaly. In porta altra possibile alternanza, con Alex Meret in procinto di indossare i guantoni, mentre sulle fasce spazio a Mario Rui e Giovanni Di Lorenzo.