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Nonostante le voci su David De Gea si siano mostrate inconsistenti, almeno al momento, il Genoa di Alberto Gilardino potrebbe rappresentare, nella stagione che verrà (2024/25), una delle grandi sorprese del campionato, dopo l’ottima annata appena trascorsa.

Al di là del toto-portiere, questione che vedremo tra un attimo, la squadra di Gilardino ha disputato un ottimo pre-campionato, mostrando anche di aver già pienamente integrato i nuovi acquisti. Ma il mercato, come detto, non è finito qui e potrebbe riservare ulteriori sorprese da qui al termine. Vediamo quali.

Come gioca il Genoa di Gilardino

Prima di entrare nel dettaglio ruolo per ruolo, cerchiamo di capire come gioca al momento il Genoa di Gilardino, che già lo scorso anno schierava la sua squadra a tre dietro e sembra intenzionato a confermare questo credo tattico.

  • Leali
  • De Winter, Bani, Matturro
  • Zanoli, Thorbsy, Badelj, Frendrup, Vazquez;
  • Ekuban, Gudmundsson
  • Retegui

La difesa

Sul fronte difensivo, stante la difesa che è stata confermata – con De Winter riscattato dalla Juventus per 8 milioni a fine stagione; Rugani e Muharemovic, entrambi dalla Juventus, rimangono solo delle suggestioni –, il grande problema, come accennato prima, è nel ruolo di portiere. Il Genoa ha infatti venduto Josep Martinez all’Inter (13.5 mln di €) a inizio mercato, ed è ancora alla ricerca di un numero uno titolare. Leali e Sommariva andrebbero a fare secondo e terzo alle spalle di questo mister x. Ma quali sono i nomi più concreti per darne un volto?

Si era parlato di David De Gea, in parte continuano i dialoghi col suo entourage. Ma per età, condizione atletica e ingaggio percepito, la proprietà americana non sembra intenzionata ad approfondire i dialoghi con l’ex United. Più concreti i nomi di due italiani: Gollini, in uscita dal Napoli, e Turati, dal Frosinone. Dietro questi due nomi, più defilato, il polacco Kotarski, per cui il PAOK chiede non meno di 5 milioni. Al momento è il Gollo, comunque, il profilo più indiziato per ricoprire il ruolo più delicato della formazione di Alberto Gilardino il prossimo anno.

A centrocampo

In mediana, poche novità all’orizzonte. Ma qualche suggestione, quella sì. Il rinnovo di Thorsby dà certezze a Gilardino, che però è preoccupato dalle possibili uscite di Frendrup e Gudmundsson. Dovesse uscire il primo, il Genoa potrebbe fiondarsi su Cajuste del Napoli, magari con la formula del prestito con diritto di riscatto. Più delicata la situazione Gudmundsson, che se non è uscito fin qui è difficile possa andare via ad agosto, a così pochi giorni dall’inizio del campionato.

In attacco

Passiamo al reparto offensivo. Anche qui il Genoa ha sborsato un’ingente somma di denaro per il suo attaccante ‘di riserva’ Vitinha dall’OM: ben 15 milioni. Retegui rimane il titolare, ed è dunque difficile con due punte così immaginarsi grandi novità di mercato. Occhio però come sempre alle possibili uscite. Ekuban, reduce da un grande pre-campionato, è seguito da diverse squadre. Ecco perché il Grifone si è già tutelato guardando con interesse a Cheddira, che difficilmente troverà spazio nel Napoli tra Osimhen (Lukaku?) e Simeone.

Il Genoa 2024/25 di Gilardino

Alla luce di quanto detto, cerchiamo di ipotizzare una formazione titolare per il prossimo anno, comprensiva dei sostituti ruolo per ruolo:

  • Gollini (Leali)
  • De Winter (Calvani), Bani, Matturro
  • Zanoli (Fini), Thorsby (Cajuste), Badelji (Bohinen), Vazquez (Martin)
  • Gudmundsson (Ekuban), Messias (Malinovskyi)
  • Retegui (Vitinha)