Il Cagliari, dopo una buonissima partenza, ha decisamente rallentato il passo in campionato, mentre viceversa il Genoa, partito in maniera disastrosa, si sta risollevando, anche grazie al cambio di guida tecnica. Appuntamento domenica alle 15 su DAZN per quest’incrocio tutto rossoblù fondamentale in chiave salvezza.
I precedenti tra le due squadre
In 21 precedenti di Serie A giocati al Ferraris, il Cagliari ha vinto solo in 3 occasioni, l’ultima delle quali risalente al 19 aprile 2014: al vantaggio genoano di Sebastien De Maio fecero seguito i gol sardi di Marco Sau e Victor Ibarbo per l’1-2 finale.
Delle 10 vittorie dei padroni di casa, che in complesso hanno messo a segno 37 gol contro i 23 degli ospiti, l’ultima è giunta in occasione dello scorso campionato, il 9 febbraio 2020: decisiva è stata l’unica rete del match, messa a segno da Goran Pandev.
Tra Davide Ballardini ed Eusebio Di Francesco esistono 4 precedenti sfide, con un bilancio a favore dell’attuale tecnico sardo, imbattuto contro il collega grazie a 2 vittorie e 2 pareggi. Nel complesso Ballardini vanta 12 precedenti contro il Cagliari, che si sono tradotti in 4 vittorie e 3 sconfitte, mentre Di Francesco contro il Genoa ha collezionato 6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte nei 12 incontri giocati finora.
Davide Ballardini è stato anche allenatore del Cagliari in vari momenti: per 9 partite tra il settembre e il novembre 2005, dal dicembre 2007 al maggio 2008 )la sua parentesi migliore, con 1,54 punti conquistati a partita) e infine tra il novembre 2011 e il marzo 2012.
Ci sono stati numerosi giocatori che hanno indossato entrambe le maglie giallorosse: negli anni passati possiamo ricordare Mario Ielpo, Alessio Scarpi, Marco Borriello, Alessandro Matri, Robert Acquafresca o Mauricio Pinilla. Ad oggi possiamo citare Federico Marchetti, ad oggi in Liguria ma che tra il 2008 e il 2010 ha difeso la porta del Cagliari in 70 occasioni. Ben più recente l’esperienza in Sardegna di Luca Pellegrini, consistente in 36 presenze tra il febbraio 2019 e la scorsa estate.
Sul versante cagliaritano troviamo invece Marko Pajac, che ha vissuto in prestito la scorsa stagione proprio nel Grifone, arrivando però solo a quota 12 presenze. Ben più ricche le esperienze genoane dei due centravanti sardi: Giovanni Simeone è passato sotto la Lanterna nella stagione 16/17, mettendo a segno 14 reti in 37 partite, mentre i gol segnati da Leonardo Pavoletti sono stati 25, in 46 presenze tra il febbraio 2015 e il novembre 2016.
Le ultime sul Genoa
Dopo la buona prova in Coppa Italia contro la Juventus e il pareggio per 0-0 in casa dell’Atalanta, il Genoa di Davide Ballardini sembra essere sulla buona strada per recuperare posizioni in classifica. Contro i bergamaschi è stato schierato l’attacco “leggero” con le due punte mobili Marko Pjaca e Eldor Shomurodov, visto che entrambi i centravanti “di peso”, ovvero Mattia Destro e Gianluca Scamacca, erano rimasti ai box per un affaticamento muscolare.
Contro il Cagliari potrebbero tornare entrambi a disposizione, ma solo Scamacca appare pronto per scendere in campo dall’inizio, giocandosi il posto con Pjaca, con Goran Pandev come terzo incomodo. Vista però la situazione della punta italiana, al centro di molte voci di mercato, è possibile che si decida di tenerlo fuori dalle convocazioni, così come può essere risparmiato Paolo Ghiglione, per cui si parla di una possibile cessione al Benevento. La fascia destra genoana è infatti assegnata a Davide Zappacosta, mentre su quella sinistra dovrebbe trovare ancora spazio Lennart Czyborra, visti i dubbi sul recupero di Luca Pellegrini.
A centrocampo, reparto che registra l’assenza di Francesco Cassata, conferma per Kevin Strootman e Milan Badelj a coprire le spalle di Miha Zajc. In porta Mattia Perin, mentre in difesa, con il perdurare delle assenze di Cristian Zapata e Davide Biraschi, la scelta ricade sul terzetto composto dal capitano Mimmo Criscito sul centrosinistra, Andrea Masiello sul centrodestra e Ivan Radovanovic ancora adattato al ruolo di centrale.
Probabile formazione
Le ultime sul Cagliari
Dopo la sconfitta contro il Milan la panchina di Eusebio Di Francesco è sempre più traballante: la squadra non vince una partita dal 25 novembre contro il Verona in Coppa Italia, ed in campionato l’ultima vittoria risale al 2-0 inflitto alla Sampdoria il 7 novembre. La zona retrocessione, rappresentata da Torino e Parma a quota 13 punti, è distante una sola lunghezza, per cui non c’è più margine di errore per i sardi.
Non aiuta certamente la situazione degli infortuni: recuperato Ragnar Klavan dopo la lunga assenza dovuta al coronavirus, sono sempre in forte dubbio Adam Ounas, Paolo Faragò (entrambi però anche al centro di discorsi di mercato), Zito Luvumbo e Andrea Carboni, ancora positivo al Covid. Nonostante poi l’arrivo di Radja Nainggolan e Alfred Duncan a centrocampo per coprire l’assenza fino a fine stagione di Marko Rog, nel reparto che vede il ritorno di Nahitan Nandez dalla squalifica Di Francesco lamenta ancora l’assenza di un regista di qualità, che potrebbe essere Lasse Schone, svincolatosi dal Genoa.
Nella delicatissima trasferta di Genoa probabile l’assetto iniziale con due trequartisti, Nainggolan e Joao Pedro, dietro l’unica punta Giovanni Simeone, con Riccardo Sottil inizialmente in panchina. A centrocampo spazio a Nandez e Duncan, con i compiti di regia affidati a Razvan Marin. Scontata la presenza di Alessio Cragno in porta, la linea difensiva sarà composta da Gabriele Zappa, Diego Godin, Sebastian Walukiewicz e Charalampos Lykogiannis.