A poche giornate dalla fine del campionato il Benevento è in una posizione di classifica molto buona ma non sicura. Per coronare la stagione con la salvezza serve ancora uno sforzo e incamerare punti salvezza a partire dalla partita contro il Genoa, mercoledì alle 20:45 in diretta su Sky Calcio.
I rossoblù non sono però disposti a fare sconti e ci tengono a mantenersi a distanza dalla zona pericolosa. Forse un pareggio potrebbe accontentare entrambi?
I precedenti tra le due squadre
Nell’unico precedente tra le due squadre giocato a Marassi, il 23 dicembre 2017, il Genoa strappò la vittoria grazie ad un rigore procurato e trasformato da Gianluca Lapadula, oggi tra le fila delle Streghette.
Ben altra storia per quanto riguarda le partite giocate a Benevento, dove i giallorossi hanno sempre vinto: 1-0 il 12 maggio 2018, con gol di Cheick Diabaté, mentre nella partita di andata, giocata lo scorso 20 dicembre, furono i gol di Roberto Insigne e Marco Sau a fissare il punteggio sul 2-0 finale.
Sulla panchina genoana sedeva ancora Rolando Maran, quindi per rintracciare l’unico precedente tra Davide Ballardini e Pippo Inzaghi dobbiamo tornare ad un Genoa-Bologna del 2018, vinto da Ballardini durante una delle sue numerose precedenti esperienze rossoblù. In totale, l’allenatore genoano ha affrontato 4 volte il Benevento, ottenendo 2 vittorie e 2 sconfitte, mentre Inzaghi, nei suoi 4 precedenti contro il Genoa, ha collezionato 1 vittoria e 3 sconfitte.
Come accennato, un grande ex della partita è Gianluca Lapadula: il centravanti italo-peruviano ha indossato la maglia rossoblù in 38 occasioni nell’arco di 2 stagioni, tra il 2017 e il 2019, mettendo a segno 8 gol. Due parentesi distinte sotto la Lanterna invece nella carriera di Iago Falque: 33 presenze e 13 gol nella stagione 14/15 e 10 presenze e 2 gol nella parte finale del campionato 19/20.
Nel caso di Riccardo Improta l’esperienza genoana invece si è limitata alla Primavera, con la cui maglia ha messo a segno 7 gol in 14 presenze nella stagione 11/12.
Le ultime sul Genoa
Sconfitta di misura nella partita contro il Milan, con il provvisorio pareggio di Mattia Destro annullato dalla sfortunata autorete di Gianluca Scamacca. Per il match contro il Benevento Davide Ballardini potrà però schierare nuovamente il capitano Mimmo Criscito, di rientro dalla squalifica, così come finalmente recupera dagli infortuni gli uomini di fascia che sono completamente mancati con i rossoneri: con Lennart Czyborra e Davide Zappacosta nuovamente arruolabili e che probabilmente si alterneranno sulla sinistra, il solo terzino ancora ai box è Luca Pellegrini.
Davanti alla porta di Mattia Perin sarà il solito Ivan Radovanovic a dirigere il terzetto difensivo, con Criscito e Andrea Masiello, anche se si potrebbe rivedere titolare Cristian Zapata. Sulla fascia destra dovrebbe tornare in panchina Paolo Ghiglione, con Davide Biraschi in campo, ma quest’ultimo potrebbe anche essere arretrato in difesa al posto di Masiello se Zappacosta dovesse reggere i 90 minuti.
A centrocampo Miha Zajc, Milan Badelj e Kevin Strootman, con Valon Behrami prima alternativa, mentre in attacco Destro dovrebbe partire titolare con Goran Pandev pronto a subentrare, con Scamacca e Eldor Shomurodov a contendersi l’ultima maglia.
Probabile formazione
Le ultime sul Benevento
Pippo Inzaghi ha subito una rocambolesca sconfitta per 5-3 nel diluvio di Roma contro la Lazio allenata dal fratello Simone. Inutili i gol di Marco Sau, Nicolas Viola e Kamil Glik, in una partita che ha visto i giallorossi protagonisti di ben due autogol, sfortunati ma inevitabili, a causa di Fabio Depaoli e del portiere Lorenzo Montipò, capace però di parare anche un rigore a Ciro Immobile.
In difesa rientra Alessandro Tuia, che prenderà il posto di Gaetano Letizia formando una difesa a 3 con Glik e Federico Barba. Depaoli si alzerebbe quindi tra i 5 di centrocampo, con Riccardo Improta sul lato opposto (ancora indisponibile Daam Foulon). In cabina di regia torna titolare Viola al posto di Pasquale Schiattarella, affiancato da Perparim Hetemaj e Artur Ionita.
In attacco, dove Gabriele Moncini non è ancora a disposizione, Adolfo Gaich sarà affiancato dall’ex di turno Gianluca Lapadula, con Sau e Roberto Insigne che si accomodano in panchina.