La notizia della positività di 14 elementi, tra giocatori e staff, del Genoa rischia di mettere nel panico la Serie A: nelle prossime ore sono attesi aggiornamenti e decisioni della Lega
Il rinvio di Genoa-Torino appare l’opzione più scontata ma i numerosi casi di Covid-19 (ben 14) che hanno colpito il Genoa rischiano di mettere in pericolo lo svolgimento della 3° giornata di campionato. Il Napoli, che ha affrontato domenica il Genoa, ha effettuato oggi i tamponi e l’esito dei quali stabilirà se la squadra partenopea potrà o non potrà viaggiare verso Torino per preparare la sfida contro la Juventus, match clou della terza giornata di Serie A 2020-2021. Lega e FIGC stanno già riflettendo in merito ad un rinvio di tutta la giornata, anche considerando il fatto che ci sarà una sosta per le Nazionali che mette a disposizione tempo per tracciare linee guida e non creare un precedente Genoa che rischia di falsare il campionato.
Al momento, però, una cosa è certa: il nuovo protocollo stabilito dal Cts è totalmente da rivedere. Per scongiurare la positività di un calciatore, è necessario infatti che ci siano due tamponi negativi e, solitamente, il secondo viene fatto a 48 ore dalla partita e dunque i giocatori del Napoli saranno sottoposti ad un secondo giro di test nella giornata di venerdì. Chiaramente Lega e FIGC non possono aspettare e dovranno prendere una decisione netta da utilizzare come regola per provare a completare il campionato: l’ipotesi della ‘bolla’ è già stata bocciata ma tra stasera e domani si terrà un vertice in Lega per fare il punto della situazione e cercare una soluzione che possa accontentare tutti e valere come modello. Intanto il virologo del Napoli Portella consiglia il rinvio del match contro la Juventus mentre il Genoa, con 14 positività, ha ovviamente sospeso gli allenamenti, con il ds che ha manifestato tutto il proprio sconforto e l’incapacità di portare avanti un campionato, almeno in questa fase, e in queste condizioni. Urge una presa di posizione comune ma, per ora, Lega e FIGC restano in attesa. E il Ministro Spadafora, sempre per ora, ha escluso lo stop del campionato.