La prima giornata di Serie A prevede come sfida inaugurale il match che vede contrapposti Frosinone e Napoli. C’è molta curiosità intorno a queste due compagini. La squadra casalinga proviene dalla vittoria del campionato cadetto, mentre i partenopei dovranno difendere il terzo scudetto della loro storia, meritatamente conquistato lo scorso anno.
Le immagini della festa organizzata da De Laurentiis in occasione della vittoria del campionato è ancora nelle menti e nei cuori di tutti i tifosi partenopei. Tuttavia, una nuova stagione è alle porte pertanto, è arrivato il momento di placare i festeggiamenti e difendere quanto conquistato. Ciò avverrà ma con qualche cambiamento di non poco conto. Luciano Spalletti ha deciso di lasciare la panchina del Napoli, non senza polemiche, al termine della scorsa stagione ed ora alla guida dei campioni d’Italia in carica c’è Rudi Garcia.
Il francese è chiamato ad un’ardua impresa. Non solo dovrà fare a meno di Min-jae Kim, passato al Bayern Monaco ad inizio estate ma si deve anche confrontare con le sirene di mercato riguardanti Zielinski e le diatribe che vedono contrapposti la società e l’attuale situazione contrattuale di Spalletti. Al netto di ciò, Garcia può ancora contare sulla presenza di Victor Osimhen. Uno dei principali artefici dei successi recenti, e Khvicha Kvaratskhelia, vera rivelazione dello scorso anno.
Ad affrontare il Napoli, sarà il Frosinone che lo scorso anno ha ottenuto la promozione in Serie A con ben tre giornate di anticipo grazie ad una vittoria di misura contro la Reggina. Anche qui si è verificato un cambio in panchina. Difatti, a guidare i giallazzurri alla vittoria del campionato cadetto fu Fabio Grosso mentre ora a proseguire il percorso nel massimo divisione ci sarà Eusebio Di Francesco.
Questa sembra, almeno sulla carta, una sfida proibitiva per il Frosinone. In occasione del suo ritorno in Serie A si ritrova subito ad affrontare il Napoli. Come ben noto i partenopei possono vantare giocatori in grado di far soccombere i club nostrani ed europei. Tuttavia, il campionato italiano non è nuovo a ribaltamenti di scena. Ciò è ad esempio accaduto al Monza quando è approdato per la prima volta nella sua storia nella massima divisione.
Frosinone-Napoli: le informazioni utili
- Dove e quando si gioca Frosinone-Napoli
Il match, valevole per 1a giornata di Serie A, è in programma Sabato 19 Agosto 2023 alle ore 18.30 presso lo stadio Benito Stirpe di Frosinone
- Dove vedere la partita
La sfida d’esordio tra Frosinone e Napoli verrà trasmessa in esclusiva su DAZN, visibile anche in streaming attraverso le relative applicazioni. Per gli abbonati Sky, attivando Zona DAZN, la sfida sarà fruibile anche sul canale 214 del satellite
- L’arbitro di Frosinone-Napoli
L’arbitro del match sarà Matteo Mercenaro, coadiuvato da Dario Cecconi e Filippo Passeri con 4° uomo Federico La Penna. Al Var ci saranno Aleandro Di Paolo e Marco Serra
Le probabili formazioni di Frosinone-Napoli
Frosinone-Napoli sarà uno dei due match inaugurali del campionato di Serie A 2023/2024 che partirà con una settimana di ritardo rispetto a Premier League, LaLiga e Ligue1. La compagine laziale ospiterà i campioni d’Italia in carica che lo scorso anno hanno ottenuto il successo nazionale con ben 16 punti di scarto sulla seconda, polverizzando il precedente record.
Il Frosinone di presenterà alla prima di campionato con un’importante novità: Eusebio Di Francesco sulla panchina gialloazzurra al posto di Fabio Grosso. L’ex Sassuolo, durante l’ormai classico ritiro a Fiuggi, si è messo a lavoro con la squadra, cercando di inserire i giocatori a sua disposizione nel modulo a lui più affine ovvero il 4-3-3.
Nonostante il campionato inizi il prossimo weekend, il Frosinone ha già giocato una partita ufficiale in Coppa Italia durante la quale ha battuto il Pisa con un gol di scarto. Oltre alle tre amichevoli estive utili non solo a mettere minuti nelle gambe dei giocatori ma a creare sempre maggiore affinità con le idee tecnico-tattiche del nuovo allenatore. Nei match giocato è già stato possibile notare il tocco di Di Francesco. Specie a centrocampo, zona nella quale il tecnico richiede attento e continuo giro palla atto a togliere qualunque riferimento agli avversari.
Da notare che al momento dell’esordio in campionato, il mercato sarà ancora aperto ed a beneficiarne sarà probabilmente il Frosinone. La compagine laziale sta cercando di rinforzare la squadra per renderla competitiva senza ovviamente dimenticare i veterani. Oltre ai neo acquisti Michele Cerofolini ed Enzo Barrenechea, la dirigenza gialloazzurra ha intensificato i contatti con il Bari per concludere la trattativa che riguarda Walid Cheddira.
Nonostante i nuovi nomi all’interno della rosa, Di Francesco dovrà probabilmente fare a meno di Lulic e Kalaj che causa infortunio dovranno rimandare il loro esordio in Serie A con la maglia gialloazzurra.
Verosimilmente i padroni di casa si schiereranno in campo con il 4-3-3, modulo particolarmente congeniale a Di Francesco. Con Turati confermato tra i pali, nel reparto difensivo ci saranno Oyono, Monterisi, Romagnoli S. e Marchizza. Il terzetto a centrocampo sarà composto da Geli, Mazzitelli e Harroui mentre del tridente d’attacco saranno protagonisti Baez, Borrelli e Caso.
Pur avendo Rudi Garcia in panchina e non più Luciano Spalletti, il Napoli può continuare a contare su uno dei principali protagonisti della vittoria scudetto ovvero Victor Osimhen. Nonostante sia stato a più riprese tentato dalle offerte monstre dell’Al-Hilal, l’attaccante ha gentilmente declinato. Ha anzi preferito la possibilità di difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Non solo, per mostrare il suo attaccamento alla maglia è in procinto di firmare un rinnovo di contratto fino al 2026, con annessa clausola rescissoria fissata a 150 milioni di euro.
Altra indiscussa pietra miliare del Napoli è Giovanni Di Lorenzo, capitano sul campo e punto di riferimento dello spogliatoio si è legato alla compagine partenopea fino al 2028. Altro titolarissimo sarà quasi sicuramente Kvaratskhelia. Lo scorso anno ha esaltato tutti gli appassionati di calcio con le sue prodezze e giocate di classe. Gesti tecnici di cui la Serie A non si ricordava da qualche tempo. Unica nota negativa di questo esordio è l’infortunio di Frank Anguissa che non gli permetterà di giocare il primo match ufficiale della stagione.
Gli uomini di Rudi Garcia giocheranno esattamente a specchio rispetto agli avversari, quindi anch’essi con il 4-3-3. Al netto di Kim che non veste più la maglia del Napoli bensì quella del Bayern Monaco, il francese ripartirà dal lascito del suo predecessore. Sicura la presenza in porta di Meret, a comporre la linea difensiva saranno Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera. A data da destinarsi l’esordio in Serie A del neo acquisto Natan. È arrivato per sostituire il sud coreano, in quanto necessita ancora di qualche tempo per poter approcciare al meglio il campionato italiano.
Ad essere maggiormente in bilico è il centrocampo sia per motivi legati al calciomercato che di infortuni. Anguissa è al momento ai box a causa di un infortunio al polpaccio che lo terrà probabilmente fuori per qualche settimana. Al suo posto giocherà Elmas, affiancato da Lobotka e momentaneamente da Zielinski che potrebbe però a breve cedere alle lusinghe della Saudi League. Il tridente d’accanto sarà invece composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.
- Frosinone (4-3-3): Turati; Oyono, Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Geli, Mazzitelli, Harroui; Baez, Borrelli, Caso.
- Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Elmas, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
I precedenti tra Frosinone e Napoli
Napoli e Frosinone si sono affrontati in quattro differenti competizioni – Serie A, Serie B, Serie C e Coppa Italia – in nove occasioni. I partenopei non ne sono mai usciti sconfitti ed hanno collezionato in totale 7 vittorie e 2 pareggi, mettendo a segno complessivamente 25 reti e subendone solo sei.
Statistiche a confronto: i numeri di Frosinone e Napoli
Tra le compagini che il Frosinone ha affrontato almeno una volta in Serie A, il Napoli è di quelle contro le quali non è mai riuscito a vincere collezionando quattro sconfitte su quattro. Anzi, i giallazzurri sono una delle formazioni contro cui la compagine partenopea è riuscita a realizzare il maggior numero di reti (15).
Non solo, a preoccupare il Frosinone deve essere anche il dato che riguarda il Napoli e le prestazioni del primo match stagionale. I partenopei hanno portato a casa la vittoria in 10 debutti, di cui sei consecutivi, nelle 11 stagioni di Serie A. L’ultimo neopromosso sconfitto è stato il Venezia che se ne è andato dal Diego Armando Maradona con due gol subiti.
Al contrario, l’ultima neopromossa in grado di sconfiggere il Napoli è stato il sopracitato Monza che si è imposta in casa della compagine partenopea per 0-2.
Un dato interessante riguarda un giocatore del Frosinone ovvero Luca Mizzitelli che ha segnato la sua unica rete in Serie A proprio contro il Napoli, quando vestiva la maglia del Sassuolo.
A differenza del Napoli, il Frosinone ha perso entrambi i suoi match d’esordio in Serie A. Il primo contro in un match casalingo contro il Torino nell’agosto 2015 con il punteggio di 1-2. Nel secondo caso la sconfitta è stata più lapidaria ovvero 0-4 in trasferta contro l’Atalanta il 20 agosto 2018.
Quale partita attendersi
Dopo l’esaltante vittoria scudetto dello scorso anno, dal Napoli è auspicabile aspettarsi una vittoria di misura. Pur mancando Kim, ora al Bayern Monaco, e Anguissa, fermo ai box per infortunio, l’impianto della squadra è lo stesso dello scorso anno. L’entusiasmo che tuttora aleggia negli ambienti partenopei influirà sicuramente nonostante l’esordio in trasferta.
L’attesa è tanta per rivedere Osimhen e Kvaratskhelia. Questa coppia lo scorso anno ha messo a segno un totale di 38 gol e 17 assist. Numeri che li inseriscono nella lista delle coppie più decisive degli ultimi 35 anni della Serie A. Nel campionato che è ormai alle porte non ci si aspetta nulla di meno e vedendo cosa sono in grado di fare, è poco plausibile un passo falso contro una neo promossa. Certo è che nella formazione in campo sarà ancora ben visibile il marchio di Spalletti.
Dall’altra parte si trova il Frosinone. La compagine laziale si è fatta notare nel campionato cadetto tanto per le prestazioni quanto per il bel gioco. Nonostante un precampionato discreto, il cambio di allenatore e il passaggio dalla Serie B alla massima divisione può rivelarsi uno scalino considerevole. In particolar modo se il match lo si deve disputare contro il Napoli.