L’attesa sta per terminare anche per i campioni in carica.
La Francia di Didier Deschamps punta con decisione a diventare la terza nazionale nella storia in grado di ripetersi sul trono mondiale.
Il back-to-back è infatti riuscito solo all’Italia nel 1934-38 e al Brasile nel 1958-62. Sono dunque 60 anni esatti che non ci riesce nessuno, ma l’impresa – seppur complicata – è tutt’altro che impossibile.
Sarà certo importante partire col piede giusto, e Francia-Australia rappresenta uno degli esordi più morbidi che si possano immaginare. Con tutto il rispetto possibile per i Socceroos, appare difficile immaginare un risultato diverso da quello della vittoria da parte di Mbappé e compagni.
La Francia avrà ovviamente tutta la pressione della stra-favorita ma potrà affrontare il match con relativa tranquillità, sia per la consapevolezza dei propri enormi mezzi, sia per la difficoltà relativa del Gruppo D.
Certo c’è uno spettro ad agitare i sonni di Deschamps, a parte grandi assenti come Benzema, Pogba e Kante che però, ribadiamo, questa Francia strabordante può anche permettersi.
Lo spettro è quello di una sorta di maledizione che ha colpito la squadra campione in carica nelle ultime 3 edizioni, in cui è sempre uscita nella fase a gironi. Andò così all’Italia nel 2010, alla Spagna nel 2014 e alla Germania nel 2018. Però, in tutta onestà, si fatica ad immaginare uno scenario in cui la Francia rimane fuori dalle prime 2 in un gruppo con Australia, Tunisia e Danimarca.
Banale per quanto possa apparire, alla fine è sempre il campo che decide, in questo caso quello di Al Janoub.
I precedenti di Francia-Australia
L’unico precedente tra Francia e Australia in un mondiale risale proprio all’ultima edizione disputata, quella di Russia 2018. Curiosamente, anche allora si trattava della gara di esordio per entrambe le formazioni.
Il match terminò 2-1, con tutti i gol segnati nel secondo tempo: prima botta e risposta di rigore tra Griezmann e Jedinak, poi il gol-partita di Pogba.
In totale i precedenti tra le due nazionali ammontano a 5. Oltre a quella già citata, la Francia ha vinto in altre 2 occasioni, a cui vanno aggiunti un pareggio e l’unica vittoria dei Socceroos, risalente alla Confederation Cup del 2001 (0-1, gol di Zane).
Francia-Australia: tutte le informazioni utili
Quando si gioca?
Francia-Australia si giocherà Domenica 22 novembre alle ore 20 italiane , allo stadio Al Janoub di Al Wakrah.
Dove vederla?
La partita verrà trasmessa su Rai 1, ovviamente in chiaro come tutte le gare del Mondiale Qatar 2022. Disponibile anche la diretta streaming sulla app Rai Play.
Le scelte dei CT: assenze per tutti
Anche gli alieni sedati all’interno dell’Area 51 sanno ormai che la Francia dovrà fare a meno di elementi di assoluto valore come Paul Pogba e Ngolo Kante, ma ai due centrocampisti si è nel frattempo unito l’emergente Christopher Nkunku.
L’attaccante del RB Lipsia ha dovuto dare forfait per un infortunio al ginocchio e verrà sostituito da Randal Kolo Muani, richiamato in tutta fretta dalla tournee giapponese dell’Eintracht Francoforte.
Certo che poi, in un reparto offensivo che comprende Mbappé, un Griezmann che nei mondiali dà sempre il meglio e un Dembelé che pare finalmente rinato, sarebbe stato difficile immaginare Nkunku titolare. I suoi strappi potevano fare comodo a gara iniziata, ma Deschamps se ne farà una ragione.
Ultima tegola quella forse più pesante: alza bandiera bianca anche il pallone d’oro Karim Benzema, che deve dare forfait per un problema muscolare che lo metterà out per tutta la competizione.
Per quanto riguarda gli altri reparti, il CT francese dovrà scegliere se abbandonare il gradito 3-4-3 per un 4-3-3 o 4-2-3-1 che sembrano forse adattarsi meglio all’attuale rosa.
Il milanista Hernandez può fare indifferentemente il terzino o il quinto di sinistra, così come Pavard dall’altro lato. Considerando il KO di Kimpembe molto dipenderà dalle condizioni di Varane, ripresosi solo di recente da un infortunio.
Dall’altra parte Graham Arnold punterà molto, se non tutto, sul talento del “veronese” Hrustic, a dare un po’ di qualità a un organico che attinge pesantemente a campionati britannici come il Championship inglese o la Premier League scozzese.
Basti pensare alla storia di come l’attaccante Martin Boyle, uno degli eroi del match qualificazione contro il Perù (nonostante un rigore sbagliato) sia diventato nazionale australiano.
Arnold, in visita all’Hibernian dove militavano alcuni dei suoi nazionali, scoprì che Boyle aveva nonni australiani. Poiché la nazionale scozzese non sembrava filarselo troppo, Boyle scelse i Socceroos. Ora è in dubbio per un infortunio occorsogli nell’ultimo match di Premiership dell’Hibernian, ma farà di tutto per esserci. In porta ci andà Mat Ryan dell’FC Copenhagen.
Le probabili formazioni di Francia-Australia
Francia (4-3-3); Lloris; Pavard, Saliba, L. Hernandez, T. Hernandez; Camavinga, Tchouameni, Rabiot; Griezmann, Benzema, Mbappé. All.: Didier Deschamps.
Australia (4-1-4-1); Ryan; Atkinson, Wright, Rowles, Behic; Mooy; Boyle, Irvine, Hrustic, Leckie; Duke. All.: Graham Arnold.