La domanda che si devono essere posti Inzaghi, Marotta e Ausilio nell’allestire la rosa dell’Inter 2024-2025 deve essere stata: come migliorare una formazione quasi perfetta?
Nella scorsa stagione i nerazzurri hanno dominato la Serie A dall’inizio alla fine e hanno vinto la prima edizione della Supercoppa Italiana con la formula delle Final Four, uscendo dalla Coppa Italia solo ai supplementari della sfida contro il Bologna e dalla Champions League ai rigori contro l’Atletico Madrid.
Andiamo a vedere quali sono gli innesti che nel pensiero dei vertici nerazzurri possono far compiere un’ulteriore salto di qualità alla squadra.
Inter 2024-2025: acquisti e cessioni
Partenze
- Audero (Sampdoria, fine prestito)
- Klaassen (fine contratto)
- Sensi (fine contratto)
- Cuadrado (fine contratto)
- Sanchez (fine contratto)
Arrivi
- Martinez, J. (Genoa)
- Zielinski (Napoli)
- Taremi (Porto)
La possibile formazione dell’Inter 2024-2025
- INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram
- RISERVE (3-5-2): MARTINEZ; Bisseck, de Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Frattesi, Asllani, ZIELINSKI, Buchanan; TAREMI, Arnautovic
Portieri
Conferma per Yann Sommer, autore di una stagione impeccabile. Per il ruolo di vice si è scelto di non riscattare Emil Audero, tornato alla Sampdoria, e di puntare sullo spagnolo Josep Martinez, portiere titolare del Genoa nelle ultime due stagioni, che in prospettiva può essere valutato anche per il ruolo di titolare in futuro.
Come terzo portiere è stato invece confermato Raffaele Di Gennaro, cresciuto nel vivaio nerazzurro (e quindi utile per le liste) e che ha dimostrato di essere elemento di valore nello spogliatoio anche senza giocare mai.
Difensori
La notevole crescita di Yann Bisseck nella scorsa stagione ha permesso a Matteo Darmian di tornare a giocare principalmente come esterno, dopo aver ricoperto inizialmente il ruolo di alternativa a Benjamin Pavard sul centrodestra della difesa.
Perni centrali della difesa sono Francesco Acerbi e Stefan de Vrij, con il primo che ricopre anche il ruolo di principale alternativa ad Alessandro Bastoni sul centrosinistra. Altra opzione nel ruolo di braccetto di sinistra è l’arretramento di Carlos Augusto sulla linea difensiva.
L’età di Acerbi e l’infortunio di Buchanan, che costringerà Carlos Augusto a giocare maggiormente come esterno, potrebbero spingere la dirigenza a cercare un altro difensore mancino sul mercato.
Esterni
L’infortunio di Tajon Buchanan, che ha riportato la frattura della tibia in allenamento con il Canada e dovrà restare fermo almeno fino a novembre, restringe le scelte di Inzaghi sulle fasce.
Il canadese infatti era una valida alternativa sia a destra che a sinistra: ora il giocatore che può adattarsi su entrambe le fasce è Matteo Darmian, che inizia la stagione come titolare sulla destra.
La sua alternativa principale è Denzel Dumfries, mentre sulla sinistra il titolare è Federico Dimarco con Carlos Augusto che dovrà probabilmente sdoppiarsi come suo sostituto e sostituto di Bastoni in difesa, a meno di ulteriori innesti dal mercato.
Centrocampisti
Con l’ingaggio di Piotr Zielinski dal Napoli (trattativa già definita con mesi di anticipo) il centrocampo nerazzurro sale ulteriormente di livello. Il polacco infatti si gioca il posto con l’armeno Henrickh Mkhitaryan, mezzala sinistra che nonostante i quasi 36 anni è stato il giocatore di movimento maggiormente utilizzato da Inzaghi nella scorsa stagione.
I tanti impegni della prossima stagione, con la nuova formula della Champions League e la coda del Mondiale per Club, obbligheranno il tecnico ad aumentare le rotazione, e per questo è facile immaginare che Davide Frattesi troverà più spazio alternandosi a Niccolò Barella nel ruolo di mezzala destra.
Regista titolare sarà sicuramente Hakan Calhanoglu, che ha rifiutato la corte del Bayern Monaco, con un Kristjan Asllani che sta crescendo notevolmente alle sue spalle.
Attaccanti
Il rendimento stratosferico nella scorsa della coppia titolare composta da Lautaro Martinez (capitano, capocannoniere e miglior giocatore del campionato, oltre che leader indiscusso della squadra) e Marcus Thuram (13 gol e 13 assist nella sua prima esperienza in Serie A) ha mascherato lo scarso apporto degli attaccanti di riserva, Sanchez e Arnautovic.
I dirigenti nerazzurri sono già corsi ai ripari con l’ingaggio, definito da tempo, dell’iraniano Mehdi Taremi dal Porto, giocatore che porta esperienza internazionale e caratteristiche offensive diverse che ben si sposano con entrambi i titolari.
Marko Arnautovic scivola così al quarto posto nelle gerarchie, ma se ci fossero offerte potrebbe essere ceduto senza rimpianti. Al suo posto potrebbe arrivare un nuovo attaccante dal mercato (si parla di Albert Gudmundsson dal Genoa, ma è un affare complicato) oppure può essere testato il trequartista argentino Valentin Carboni, di ritorno del prestito al Monza e sul cui futuro ci sono molti interrogativi: interessa a moltissimi club (ultimo in ordine di tempo l’Olympique Marsiglia di De Zerbi) e l’Inter non vorrebbe privarsene in maniera definitiva, ma ha una collocazione tattica difficile nello schieramento di Inzaghi.