Fiorentina-Roma, in programma Sabato 27 Maggio alle 18 per la 37ª giornata di Serie A, è una sorta di finalina europea.
Non tanto per le ambizioni nazionali delle due squadre, che certo si giocano anche un posto nella prossima campagna europea, quanto perché entrambe saranno impegnate (la Roma a fine maggio, la Fiorentina a inizio giugno) nelle rispettive finali delle coppe europee fin qui disputate: i giallorossi in Europa League contro il Siviglia, la Viola in Conference contro il West Ham.
Come normale che sia, le scelte di formazione di Mourinho e Italiano saranno modulate su questo cruciale impegno di fine stagione. Vincendo la Conference, la Fiorentina entrerebbe di diritto nei gironi della prossima Europa League, la Roma vincendo l’Europa League entrerebbe invece in quelli di Champions.
I precedenti tra le due squadre
Fiorentina e Roma si sono affrontate 192 volte nella loro storia in tutte le competizioni. Il bilancio vede favorita la Roma con 68 vittorie, 58 quelle Viola. 66 invece i pareggi totali.
La Roma ha vinto le ultime due sfide all’Olimpico, ma la Fiorentina al Franchi viene dalla vittoria dello scorso anno (2-0) quasi a fine campionato, più o meno in questo periodo.
La Roma ha vinto più in generale sei delle ultime sette partite di Serie A contro la Fiorentina (1P).
Nel periodo (dalla stagione 2019/20), la Viola è stata la squadra contro cui i giallorossi hanno ottenuto più vittorie nel massimo campionato. La Roma è invece per la Fiorentina squadra da pareggio: contro nessun’altra nel nostro campionato i Viola hanno ottenuto così tanti pari (60). Allo stesso modo, solo contro la Lazio i giallorossi hanno pareggiato più partite in Serie A nella loro storia.
Le statistiche di Fiorentina e Roma
Dopo un momento magico, caratterizzato non solo dal trionfale cammino europeo ma anche da cinque successi consecutivi in campionato, la Fiorentina ha ottenuto solo due vittorie nelle ultime otto partite di Serie A (4N, 2P), non riuscendo mai a ripetere due volte di fila lo stesso risultato nelle sette più recenti. In casa però i Viola non perdono in campionato da sette partite (4V, 3N): meglio ha fatto solo nel 2016.
Tutt’al contrario la forma della Roma in Serie A: i giallorossi non vincono da sei partite (4N, 2P) e nel periodo solo una squadra ha fatto meno punti della squadra di Mourinho (la Sampdoria: 2). Nelle ultime sei trasferte, i giallorossi hanno perso tre volte (1V, 2N), tante sconfitte quante nelle precedenti 14 gare esterne (7V, 4N).
Attenzione al fattore stanchezza.
La Roma è infatti la squadra che ha segnato più gol nel recupero in questo campionato (sette). Nell’ultima sfida è capitato con Matic, secondo marcatore della partita contro la Salernitana dopo El Shaarawy, che ha realizzato cinque gol in Serie A nel 2023, tanti quanti segnati nei due anni solari precedenti nella competizione. Il Faraone, poi, quando vede la Viola ha bei ricordi: la prima volta in cui indossò la maglia della Roma ha infatti sia segnato che fornito un assist (marzo del 2016).
Dall’altra parte occhio a Luka Jovic, che ha segnato cinque gol in questo campionato, incluso uno nella partita più recente col Toro. Il serbo vuole interrompere la maledizione che lo vede incapace di segnare in due gare consecutive in campionato.
Le scelte di formazione
Sia Italiano che Mourinho dovranno fare i conti, come detto, con gli impegni di Coppa.
La Viola è inoltre reduce dalla finale di Coppa Italia contro l’Inter, e dunque non è escluso che qualche titolare possa riposare contro la Roma. Per i giallorossi, l’impegno di Europa League è troppo vicino (-4 giorni) e decisivo per permettersi altre perdite rilevanti nella rosa. Ecco perché Mourinho va verso un turnover massiccio, sulla scia della trasferta col Bologna di due settimane fa.
- Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Quarta, Igor, Terzic; Amrabat, Mandragora; Kouame, Barak, Brekalo; Jovic.
- Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Bove, Camara, Spinazzola; Solbakken, El Shaarawy; Abraham.
Le possibili chiavi del match
Difficile dire quale chiave tattica possa spostare l’equilibrio tra Fiorentina e Roma.
I giallorossi penseranno ad una tattica di difesa e ripartenza, pur sapendo che gli interpreti – soprattutto a centrocampo – sono più predisposti ad attaccare che a difendere. Bove e Camara sono giocatori di rottura, certo, ma anche e soprattutto di spinta. Spinazzola e Zalewski amano salire e proporsi, per non parlare di Solbakken trequartista, che in realtà è una punta. Aspettiamoci dunque una Roma guardinga ma più scoperta del solito.
Dall’altra parte la Fiorentina tenderà a fare la partita. L’ha sempre fatta, contro qualsiasi squadra e con qualsiasi punteggio in campo. I Viola proveranno a vincere la sfida a centrocampo, dove i fraseggi di Amrabat, Barak e Jovic (che ama sfilarsi dai difensori e giocare coi compagni) apriranno gli spazi ai due terzini e ai due esterni, pronti ad inserirsi tra le maglie giallorosse come capitato a Candreva (Salernitana) nel gol della domenica nell’ultima giornata disputata all’Olimpico.