Finisce 1-1 l’ultima partita della decima giornata di campionato, un pareggio che non smuove le acque tra due squadre ancora in difficoltà.
Tutto negli ultimi minuti. Come si pensava alla vigilia, non è stata una partita spettacolare tra Fiorentina e Genoa, se si escludono gli ultimi pirotecnici minuti di gioco. Pari e patta dunque, un punto a testa che potrebbe aiutare il morale di due squadre invischiate nella parte più bassa della classifica. Il Genoa, reduce da quattro sconfitte di fila e con l’unica vittoria del torneo alla prima giornata, giunge a Firenze con un piano molto semplice: primo, non prenderle, poi, sfruttare le ripartenze. Dal canto suo la Fiorentina dovrebbe far valere la maggiore tecnica, ma nel primo tempo la squadra di Prandelli combina ben poco. I viola, reduci da due sconfitte consecutive, paiono imballati, e mettono insieme solo una punizione da lontano di Pulgar che impegna Perin e un destro a volo di Ribery, parecchio alto. Nel finale una buona occasione per Vlahovic di testa, dopodiché Castrovilli abbandona il campo per infortunio, al suo posto Bonaventura.
Il secondo tempo continua con i viola all’attacco e i rossoblu nel fortino. Poco dopo l’ora di gioca si fa male il portiere Perin, al suo posto Paleari, ed entra anche Pjaca negli ospiti. Gli attacchi dei toscani si fanno più insistenti: Vlahovic fallisce un comodo tap-in sottoporta, ma poco dopo spizza la palla per il gol di Jack Bonaventura, annullato, in maniera dubbia, dal Var per un fallo veniale del centrocampista a inizio azione. Entrano anche Cutrone e Destro, e l’attaccante genoano, nonostante il poco tempo a disposizione, cambia la partita. Prima segna, ma in fuorigioco millimetrico, un minuto dopo fornisce l’assist per lo splendido rasoterra di Pjaca che firma lo 0-1 al minuto 88. Sembra finita, anche se la reazione dei viola è veemente, ma al 97esimo minuto, sull’ultima azione della partita, Paleari respinge centralmente la conclusione di Cutrone, dando a Nikola Milenkovic l’opportunità di segnare la rete del pareggio. Primo punto conquistato per Prandelli, ma la Fiorentina rimane, a 9 punti a +3 dalla zona retrocessione, mentre il Genoa torna a smuovere la classifica, ma di punti ne ha appena 6, penultimo insieme al Torino. I prossimi impegni, rispettivamente con Atalanta e Juventus, si preannunciano proibitivi per entrambe le squadre.