Con i playoff disputati in queste due ultime settimane, con i campionati nazionali congelati prima dei loro rispettivi rush finali, è finalmente pronta la griglia delle 24 squadre che prenderanno parte ai Campionati Europei di calcio che partiranno il prossimo 24 giugno in terra tedesca.
L’ultimo atto di queste lunghe, estenuanti e, per quanto riguarda il regolamento, cervellotiche qualificazioni, ha promosso la Polonia, qualificata ai danni del Galles dopo i calci di rigore, la stessa fine riservata alla Grecia, che si è arresa, sempre al termine dei tiri dal dischetto, alla Georgia nel catino di Tbilisi e infine l’Ucraina ha regalato una gioia al proprio popolo martoriato, recuperando una partita che sembrava compromessa in casa contro l’Islanda.
Ma come partono le nazionali più in vista? Le esaminiamo girone per girone.
Germania
Proprio dai padroni di casa cominciamo, visto che, da Paese ospitante, sono stati inseriti nel Gruppo A, insieme a Svizzera, Scozia e Ungheria.
Fatto salvo l’enunciato che non ci dovrebbero essere problemi a passare alla seconda fase centrando almeno uno dei due primi posti, la Germania parte con tutta una serie di problemi che la mettono dietro ad almeno altre due altre squadre, come Inghilterra e Francia.
La separazione traumatica dall’ex allenatore Hansi Flick, capace di vincere solo 4 partite sugli ultimi 17 incontri disputati, non ha portato i risultati sperati, visto che con Julian Nagelsman sono arrivate prove catastrofiche contro Austria e Turchia alla fine dello scorso anno, seguite dalle vittorie non proprio del tutto convincenti contro Francia e Olanda durante la settimana appena passata.
Vi è da fare i conti con la carta di identità di gente come Rudiger, Gundogan e, soprattutto, Kroos, ma con Musiala in forma, la germani può dare del filo da torcere a chiunque.
Spagna
Nel Gruppo B, che tutti gli osservatori danno come quello infernale, Italia, Spagna e Croazia proveranno a centrare i primi due posti, con la speranza di passare tutte quante alla fase successiva, cogliendo una delle migliori terze piazze.
L’Albania dovrebbe essere il quarto incomodo, ma a bocce ferme parte sicuramente almeno un gradino sotto.
Delle squadre citate, a parte l’Italia di cui parleremo approfonditamente in altra sede, la Spagna appare la squadra che potrebbe mettere maggiormente in difficoltà tutte le altre.
Nelle qualificazioni, la squadra di Luis de La Fuente ha messo in chiaro le proprie velleità, vincendo 7 partite su 8 e perdendo solo in casa della Scozia.
Sarà il 12° campionato europeo per le “Furie Rosse”, probabilmente un gradino sotto anche alla Germania e un attacco formato da Ferran Torres e Alvaro Morata.
Inghilterra
Il Gruppo C dovrebbe invece avere una regina incontrastata, l’Inghilterra, che giocherà contro Slovenia, Danimarca e Serbia.
Non sono in pochi a mettere l’Inghilterra in cima alle favorite del prossimo Campionato Europeo, con Gareth Southgate finalmente capace di trovare una quadratura del cerchio, che si completa con un gruppo che potrebbe finalmente mettere a tacere le critiche che fanno capo “alla squadra che non vince mai“.
Vero è che la sconfitta contro il Brasile e il pareggio contro il Belgio, non hanno entusiasmato i tifosi della “Tre Leoni”, ma da qui a giugno c’è ancora tanto tempo e il gruppo che ha Southgate, non lo ha nessun altro.
Da testare la solita difesa con Maguire titolare, con Walker e Shaw terzini e coi due mediani di fronte alla difesa, Alexander-Arnold e Rice. All’attacco ci penserà il solito Kane.
Francia
I galletti rimangono sempre in cima ai pensieri degli appassionati di calcio, quando vi è da pensare alle squadre favorite di una manifestazione importante come il Campionato Europeo.
La Francia è stata la seconda squadra che meglio si è comportata nella prima fase delle qualificazioni con ben 7 vittorie e un solo pareggio, peraltro pleonastico contro la Grecia, terza, in Gruppo, il B, che la vedeva affrontare squadre come l’Olanda e l’Irlanda.
Ancora una volta sotto la guida di Didier Deschamps, che, si dice, potrebbe lasciare dopo gli Europei, la Francia giocherà contro Austria, Olanda e Polonia.
Sarà Kylian Mbappè a tirare la carretta dell’attacco transalpino, con un Griezmann in splendida forma e una squadra che nelle ultime due amichevoli è uscita con una sconfitta contro la Germania e una vittoria contro il Cile. In avanti Giroud dovrebbe essere l’unica punta.
Portogallo
Sarà ancora una volta Cristiano Ronaldo, invece, a provare a trascinare il Portogallo in Germania.
il clamoroso percorso perfetto nel Gruppo J di qualificazione, con la bellezza di 10 vittorie su 10 partite e 36 reti realizzate contro le due subite, non deve far pensare alla pochezza tecnica degli avversari, in un Girone composto, oltre che dai lusitani, da Slovacchia, Lussemburgo, Islanda, Bosnia e Liechtenstein.
Non sembra insormontabile nemmeno quella della fase a gironi della fase finale, visto che saranno Repubblica Ceca, Turchia e Georgia a provare a mettere in difficoltà Cristiano Ronaldo e compagnia.
Roberto Martinez ha dato un’anima alla squadra e sarà difficile per chiunque scardinare una difesa così, con gente come Dalot, Ruben Dias, l’inossidabile Pepe e Cancelo!
