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Buona la prima nella terra di George Best.

In Irlanda del Nord è iniziato il campionato europeo Under 19, la 70ª edizione, con l’Italia chiamata a difendere il titolo continentale vinto a Malta 12 mesi fa.

L’avvio è subito positivo per i ragazzi del CT Bernardo Corradi, grazie al 2-1 ottenuto sulla Norvegia nella prima giornata del Gruppo A: tre punti fondamentali per il morale, la classifica e per la strada che conduce alle semifinali.

Tanti i giocatori interessanti nelle file azzurre, con Francesco Camarda pezzo forte della selezione nostrana: dopo aver vinto l’Europeo Under 17 solo lo scorso maggio, per l’attaccante del Milan c’è l’occasione di calare una doppietta più unica che rara.

Vediamo nel dettaglio.

Italia e uno scettro da difendere

Sé la nazionale maggiore ci ha lasciato l’amaro in bocca ad Euro 2024, per fortuna ci sono i giovani ad alimentare speranze: per il presente e il futuro. In un solo anno, secondo posto nel Mondiale Under 20, vittoria nel Campionato Under 19 2023 e la già citata vittoria continentale dell’Under 17 dello scorso maggio.

Dunque, la selezione di Bernardo Corradi è chiamata a ripetere quanto fatto dai ragazzi di Bollini dodici mesi fa. Cambia la rosa e cambia la location; dalla caldissima Malta nel cuore del Mediterraneo, alla fresca Irlanda del Nord, ma il risultato vuole essere lo stesso in chiave italiana.

Le qualificazioni e la formula del torneo

Il regolamento del campionato europeo Under 19 parla chiaro: la fase finale è riservata a sole otto squadre e sé uno slot è destinato alla nazionale che ospita la final 8, gli altri sette vanno conquistati sul campo, attraverso due diverse fasi di qualificazioni: dunque anche i campioni in carica devono giocarsi le proprie chance in questo lungo cammino.

L’Italia campione nel 2023 debutta nella Prima fase nel Gruppo 4 e l’avvio è roboante con il 7-0 al Liechtenstein, poi arriva la sconfitta contro la Svizzera nella seconda giornata per 1-0 e infine il 2-2 contro la Svezia che certifica il secondo posto degli azzurrini nella classifica. Sono due per girone, le selezioni che avanzano alla seconda fase di qualificazione.

In questo secondo round, la truppa di Corradi cambia letteralmente passo: nel gruppo 4 si parte con il 3-1 alla Scozia, si prosegue con il 2-1 alla Repubblica Ceca e infine, il 5-0 alla Georgia: primo posto, 9 punti su 9, 10 gol fatti e 2 subiti, con il pass per la fase finale del Campionato Europeo Under 19 in Irlanda del Nord.

Qui due gironi da quattro squadre ciascuno alimenterà la fase a gruppi: le prime due classificate di ogni raggruppamento volano in semifinale e si assicurano 4 dei 5 pass per il prossimo Mondiale Under 20, in programma nel 2025 in Cile. L’ultimo visto per la competizione iridata sarà assegnato nello spareggio tra le terze classificate dei due gironi.

Tornando all’Europeo Under 19, le due semifinali stabiliranno le due squadre che a Belfast il prossimo 28 luglio si giocheranno il titolo continentale, con la speranza che il tricolore possa ancora sventolare sul gradino più alto del podio. Li dove George Best ha mosso i primi passi, i nostri azzurrini proveranno a riscrivere la storia.

I 20 convocati di Corradi: Camarda non può mancare

Bernardo Corradi ha scelto i suoi 20 giocatori per la rassegna europea e il Milan domina la scena, con ben 5 convocati che arrivano dalla primavera rossonera e che hanno già esordito in Prima Squadra, in attesa di far parte di Milan Futuro la seconda squadra del Diavolo che giocherà in Serie C il prossimo anno.

La flotta rossonera è composta dai terzini Magni a destra e Bartesaghi a sinistra, con Zeroli centrocampista offensivo: in attacco, oltre Diego Sia, ecco Francesco Camarda. Considerando che la competizione è composta quasi esclusivamente da giocatori nati nel 2005, l’attaccante del Milan regala di fatto 3 anni, visti i suoi 16 anni compiuti lo scorso 10 marzo. Unico 2008, tra i convocati delle otto selezioni in Irlanda del Nord.

Ultimo anno da sballo per il rossonero che a Novembre ha debuttato in Serie A e collezionando due presenze, poi il primo contratto da professionista al compimento di 16 anni, la finalissima di Youth League sempre con il Milan persa contro l’Olympiakos e infine, l’Europeo Under 17 vinto da protagonista. Adesso la possibilità di vincere un secondo europeo nel giro di due mesi.

L’altro nome conosciuto nella selezione di Corradi è quello di Simone Pafundi: già convocato da Mancini nella nazionale maggiore a 16 anni, ancor prima di debuttare nella prima squadra dell’Udinese, l’attuale attaccante del Losanna è uno dei giocatori più attesi in questa fase finale.

Pafundi è uno dei tre convocati che giocano all’estero. Gli altri due curiosamente militano nei due Borussia in Bundesliga: Fabio Chiarodia difensore 2005 del Mönchengladbach e Filippo Mané difensore del 2005 del Dortmund. Per il ruolo di portiere titolare è derby capitolino: Federico Magro della Lazio (2005) e Renato Marin della Roma (2006).

La Juventus è rappresentata da Filippo Pagnucco, difensore classe 2006 e da Lorenzo Anghelè, attaccante 2005 che fa parte della Juventus Under 23 che partecipa alla Serie C. Un solo interista, si tratta di Luca di Maggio classe 2005 e uno dei giocatori più attesi a centrocampo. I convocati si completano con il difensore Christian Corradi (Verona), i centrocampisti Luca Lipani (Sassuolo), Aaron Ciammaglichella (Torino), Mattia Mannini (Roma), Marco Romano (Verona) e Jonas Harder (Fiorentina), mentre in attacco c’è Tommaso Ebone.

La rosa dell’Under 19 azzura agli europei

  • Portieri: Federico Magro (Lazio, 2005), Renato Marin (Roma, 2006)
  • Difensori: Fabio Chiarodia (Borussia M., 2005), Filippo Mané (Borussia D., 2005), Davide Bartesaghi (Milan, 2005), Christian Corradi (Verona, 2005), Vittorio Magni (Milan, 2006) e Filippo Pagnucco (Juventus, 2006).
  • Centrocampisti: Luca Lipani (Sassuolo, 2005), Luca di Maggio (Inter, 2005), Aaron Ciammaglichella (Torino, 2005), Kevin Zeroli (Milan, 2005), Mattia Mannini (Roma, 2006), Marco Romano (Genoa, 2006) e Jonas Harder (Fiorentina, 2005).
  • Attaccanti: Simone Pafundi (Losanna, 2006), Lorenzo Anghelè (Juventus, 2005), Tommaso Ebone (Bologna), Diego Sia (Milan, 2006), Francesco Camarda (Milan, 2008).

I due gironi della fase finale

Otto le squadre presenti alla fase finale del Campionato Europeo Under 19 e come detto, suddivise in due gironi. Nel Gruppo A, oltre ai padroni di casa dell’Irlanda del Nord, ecco Italia, Norvegia e Ucraina. Nel Gruppo B, Spagna e Francia sono le principali favorite per la qualificazione alle semifinali.

A queste due si aggiungono Danimarca e Turchia per un raggruppamento che potrebbe regalare diverse sorprese: di seguito lo schema dei due gironi.

Gruppo A

  • Irlanda del Nord
  • Italia
  • Norvegia
  • Ucraina

Gruppo B

  • Spagna
  • Francia
  • Turchia
  • Danimarca

Buona la prima per gli azzurrini

La gara inaugurale del campionato Europeo Under 19 ha messo a confronto i campioni in carica dell’Italia ai pari età della Norvegia. E sono subito arrivati i tre punti per la selezione di Bernardo Corradi a Belfast, in rimonta. Una vittoria non facile per gli azzurrini, ma che dimostra carattere e nervi d’acciaio.

Al vantaggio scandinavo firmato da Braut al 35′, l’Italia risponde 9 minuti dopo con Di Maggio su assist di Pafundi. Dal pari al tramonto della prima fazione, al gol che vale il successo in apertura di ripresa. All’interista Di Maggio risponde il milanista Zeroli, ancora su assist di Pafundi. Vittoria, tre punti e subito fuga al comando per i campioni in carica.

Camarda è entrato a cinque dalla fine per l’esordio assoluto con la maglia dell’Under 19. Azzurrini di nuovo in campo il prossimo 18 luglio, giovedì alle 20.00 contro i padroni di casa dell’Irlanda del Nord a Larne. L’ultima gara della fase a gironi è schedulata per domenica 21 luglio alle 20.00 a Belfast, contro l’Ucraina.

Sé sono rose fioriranno.