La prima semifinale di Women Euro 2022 vede di fronte le padrone di casa dell’Inghilterra e la Svezia, la nazionale europea più in alto nel ranking FIFA (2ª alle spalle degli Stati Uniti).
Appuntamento martedì 26 luglio alle 21 a Bramall Lane, Sheffield per scoprire la prima finalista di questo Campionato Europeo di Calcio Femminile.
Inghilterra-Svezia: i precedenti
I precedenti più rilevanti tra Svezia e Inghilterra sono sicuramente quelli risalente agli Europei del 1984: nella prima edizione degli Europei femminili, infatti, le due squadre si affrontarono in una doppia finale, con andata e ritorno. In Svezia la prima finale si concluse sul’1-0 per le padrone di casa con gol di Pia Maria Sundhage, ma in Inghilterra il risultato fu opposto grazie al gol di Linda Curl. Ai rigori furono le scandinave a vincere per 4-3, fregiandosi del primo titolo di Campionesse d’Europa. Ma queste furono solo le prime sfide tra le due compagini ad una fase finale degli Europei.
Nell’edizione successiva, giocata in Norvegia, le svedesi campionesse in carica in affrontarono nuovamente le Leonesse inglesi in semifinale. Il risultato finale fu di 3-2 per le scandinave ai supplementari, dopo che i tempi regolamentari si chiusero sul 2-2.
In finale però dovettero capitolare contro le padrone di casa norvegesi, mentre le inglesi persero la sfida per il 3° posto contro l’Italia di Carolina Morace e Betty Vignotto.
Nella fase a gironi dell’edizione 2001, giocata in Germania, la Svezia rifilò un pesantissimo 4-0 all’Inghilterra, mentre nel 2009 in Finlandia il risultato fu un pareggio per 1-1.
L’ultimo incontro tra le due squadre risale alla finale per il terzo posto nel Mondiale del 2019 in Francia, e in quell’occasione vinse la Svezia per 2-1 grazie ai gol di Kosovare Asllani e Eva Sofia Jakobsson (per l’Inghilterra gol di Francesca Kirby).
Statistiche a confronto
INGHILTERRA | SVEZIA | |
---|---|---|
4 | Partite | 4 |
16 | Gol Fatti | 10 |
59% | Possesso palla | 51% |
1 | Gol subiti | 2 |
14.8/7.5 | Media Tiri effettuati/Tiri in porta | 11.3/5.5 |
1 | Media Tiri avversari bloccati | 1.8 |
0.3/0 | Media Cartellini Gialli/Rossi | 0.5/0 |
L’Inghilterra ha vinto tutte le partite giocate in questo Europeo subendo un solo gol, nell’ultima partita contro la Spagna, e ha segnato la bellezza di 16 gol, una media di 4 a partita.
La Svezia ha dato spettacolo solo in occasione del 5-0 rifilato al Portogallo, per il resto ha pareggiato 1-1 con l’Olanda e vinto con Svizzera e Belgio con un solo gol di scarto. In totale, per le svedesi, 10 gol fatti e 2 subiti, un parziale comunque di tutto rispetto che solo la straordinaria differenza reti dell’Inghilterra può mettere in ombra.
Stato di forma e probabili formazioni
Nonostante la storia dovrebbe mettere in guardia le inglesi nei confronti delle svedesi, in terra d’Albione c’è grandissimo entusiasmo per le imprese delle Leonesse, la cui eventuale vittoria casalinga verrebbe vista come una parziale riparazione alla grande delusione vissuta dalla nazionale maschile per mano dell’Italia di Mancini.
Attenzione a Millie Bright, leader della linea difensiva, e a Georgia Stanway, autrice dello spettacolare gol da fuori area contro la Spagna che ha garantito l’accesso alla semifinale.
Il match contro la Spagna ha messo in luce le migliori qualità delle Leonesse, ovvero la caparbietà e la resistenza: nonostante a livello di gioco le iberiche abbiano praticamente dominato la partita (nessun tiro in porta subito nel primo tempo), le inglesi sono riuscite ad agguantare il pareggio all’85° grazie a Ella Toone (12° gol in 19 presenze) e quindi, sulla spinta dei 29mila tifosi presenti, hanno giocato i supplementari con una marcia in più rispetto alle spagnole.
Inghilterra (4-2-3-1): Earps; Bronze, Bright, Williamson, Daly; Stanway, Walsh; Mead, Kirby, Hemp; White
La Svezia ha avuto gioco facile con il Belgio, dominando la partita praticamente dall’inizio alla fine. Il gol decisivo però è arrivato solo al 90° (dopo un gol di Blackstenius annullato dal VAR nel primo tempo e un palo di Asllani nel secondo), grazie alla juventina Kinda Sembrant che in mischia ha trovato la zampata vincente per superare il portiere belga Evrard, che è risultata la migliore in campo.
Le Blagult hanno quindi trovato l’accesso alla 9ª semifinale europea della loro storia: solo la Germania ne può contare di più, 10.
Svezia (4-3-3): Lindahl; Ilestedt, Sembrant, Eriksson, Nildén; Angeldal, Asllani, Björn; Rytting Kaneryd, Blackstenius, Rolfö