Dopo il weekend di campionato è di nuovo tempo di calcio europeo. La Roma ed il Servette si affrontano in occasione della seconda giornata della fase a gironi di Europa League. Le due compagini si giocheranno un posto alla fase successiva dopo che nella prima sfida la squadra capitolina ha trionfato 2-1 sul campo dello Sheriff mentre gli svizzeri hanno perso la sfida casalinga contro lo Slavia Praga per 0-2
La Roma sta avendo due percorsi paralleli. In campionato arranca, ha sin qui collezionato 1 vittoria, 2 pareggi e ben 3 sconfitte. Un inizio tutt’altro che entusiasmante al quale dovrà essere data una svolta. L’arrivo di Lukaku sembra non aver inciso particolarmente sulle sorti della squadra capitolino e pure la fase realizzative sembra essere diventato un problema insormontabile. Ben 11 sono i gol subiti in Serie A e 15 quelli realizzati. Va sottolineato che il numero delle reti messe a referto è viziato dai match dal match contro l’Empoli vinto per 7-0 e con il Frosinone, 2-0.
D’altro canto gli uomini di Mourinho hanno invece iniziato con un convincente successo il percorso in Europa League. Hanno trovato la vittoria in trasferta contro lo Sheriff, stadio tutt’altro che semplice da affrontare vista l’atmosfera ed il trasporto dei tifosi, grazie ad un autogol di Kiki e ad una rete di Romelu Lukaku. Il palcoscenico europeo sembra aver avuto un impatto, almeno iniziale, sulla mente e sulle gambe dei giocatori della Roma.
Diversa è la storia del Servette. Il percorso degli svizzeri è stato tanto altalenante quanto sorprendente. Il club è retrocesso nella stagione 2004/2005 a causa del fallimento della società per poi risalire a fatica a china e riguadagnarsi la massima serie dal 2011 al 2013. Il suo rollercoaster non finisce qua. Nella stagione 2012-2013 arretra nuovamente per poi tornare in Super League nel 2019 ed la sua cresicta prosegue fino a raggiungere lo scorso anno un piazzamento sufficiente per potersi giocare l’Europa League.
In campionato sta cercando di dire la sua con discreti risultati – 2V, 4P, 3S. La Super League svizzera ha un funzionamento leggermente diverso rispetto al resto d’Europa. È composto da 12 squadre ed a fine stagione, le prime sei si giocano un girone durante il quale viene decretato il vincitore, mentre le restanti dovranno prendere parte ad uno spareggio salvezza. Al netto di ciò, il Servette ha iniziato la manifestazione europea con una sconfitta e spera ora di poteri redimere contro la Roma.
Roma-Servette: le informazioni utili
Dove e quando si gioca:
Roma-Servette, match valevole per la seconda giornata del Gruppo G di Europa League, si giocherà giovedì 5 ottobre 2023 alle ore 21.00 presso lo Stadio Olimpico di Roma
Dove vedere Roma-Servette:
La sfida tra Roma e Serviette sarà visibile su Sky oppure gratuitamente su TV8. Sarà possibile seguire il match anche in streaming tramite l’app SkyGo o con abbonamento Plus di Dazn.
L’arbitro della partita:
L’arbitro del match sarà sarà Igor Pajac, coadiuvato da Ivan Mihalj e Vedran Ðurak con 4° uomo Patrik Kolarić. Al Var ci saranno Ivan Bebek e Juan Martínez Munuera.
Le probabili formazioni di Roma-Servette
La Roma si affaccia al match con innumerevoli defezioni. Ciò vuole che se Mourinho vuol dar seguito all’esordio positivo in Europa, dovrà trovare un nuova quadra. Al termine della sfida con il Frosinone, lo Special One ha anticipato che Smalling, Renato Sanches e Llorente non saranno disponibili, inoltre Dybala partirà dalla panchina poiché ha giocato 270 minuti consecutivamente.
Il primo turnover di un certo rilievo avverrà in porta. Rui Patricio prenderà posto in panchina e lascerà spazio tra i pali a Svilar. Invece, l’emergenza difensiva costringe Mou a scelte obbligate. Sarà perciò costretto a schierare Mancini, Cristante e Ndicka. Su entrambe le fasce ci sarà un ballottaggio che verrà sciolto solo pochi minuti prima del fischio d’inizio. Sulla sinistra Zalewski-Spinazzola, con il polacco stavolta nettamente favorito e a destra Karsdorp-Celik.
Oltre alla difesa, un’altra nota dolente è rappresentata dal centrocampo. Pellegrini era esausto al termine della gara contro il Frosinone per cui Mourinho potrebbe optare anche per lui ad un turno di riposo, con un possibile ingresso a sfida in corso. A tal proposito, potrebbe rivedersi dal primo minuto Aouar, affiancato da Bove e Paredes.
Pure in attacco potrebbe verificarsi una sorta di mini rivoluzione. Come dichiarato da Mourinho, Dybala ha giocato la partita contro il Frosinone, nonostante la stanchezza ed una condizione fisica non ottimale. A causa di ciò, l’argentino prenderà la via della panchina. La stessa sorta toccherà verosimilmente a Lukaku. Motivo per cui, nel reparto offensivo dovrebbero esserci Belotti ed El Shaarawy.
Il Servette è attualmente ottavo in campionato dopo un inizio piuttosto in sordina. Ora sembra essere tornato in carreggiata almeno tra i confini nazionali. Diversa è la situazione in Europa. Ha perso l’esordio europeo contro lo Slavia Praga ed ora spera di riscattarsi all’Olimpico. Weiler schiererà un classico 4-4-2 con il chiaro obiettivo di cercare di arginare il potenziale offensivo della Roma.
Nonostante non sia stata esattamente fonte di sicurezza, la difesa a quattro sarà verosimilmente composta da Tsunemoto, Rouiller, Onguene e Mazikou. Difatti, in sole nove partite di Super League ha subito ben 15 reti ed il portiere, Mall, non è mai riuscito a mantenere la porta inviolata.
Al netto di una difesa traballante, Weiler spera nei due esterni Stevanovic e Antunes come ispiratori delle azioni offensive. La mediana verrà invece affidata a Cognat e Douline. Questi due hanno dimostrato, specie nella sfida contro lo Slavia Praga, di saper dare solidità ed organizzazione al Servette.
Bedia e Guillemenot costituiranno i riferimenti offensivi. Ci si aspetta il gol da questa coppia d’attacco per rimanere ancora con la speranza, seppur remota, di poter passare un girone tutt’altro che agevole.
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Cristante, N’dicka; Zalewski, Pellegrini, Aouar, Paredes, Spinazzola; Lukaku, Belotti
SERVETTE (4-4-2): Mall; Tsunemoto, Rouiller, Onguene, Mazikou; Stevanovic, Cognat, Douline, Antunes; Guillemenot, Bedia
I precedenti tra Roma e Servette
Roma e Servette non si sono mai affrontati prima d’ora in una competizione europea. Tuttavia, i giallorossi hanno vinto sei delle sette gare interne precedenti contro squadre svizzere, eccezion fatta per il 3-1 subito dal Basilea in Champions League nell’ottobre 2010.
Statistiche a confronto: i numeri di Roma e Servette
Sono 5 le partite da cui la Roma è uscita imbattuta nelle coppe europee dopo aver concluso con un successo l’ultima sfida contro lo Sheriff United nella prima giornata del girone. Non solo, la squadra capitolina non mette a segno una striscia migliore da febbraio-aprile 2021, sempre in Europa League, quando conquistò sei successi consecutivi.
La Roma ha vinto l’esordio in trasferta contro lo Sheriff United. Solo in un’altra occasione ha collezionato due successi consecutivi nelle prime due partite nella fase a gironi di una competizione europea. È accaduto nel settembre 2021 in UEFA Europa Conference League con José Mourinho in panchina, che è riuscito poi a portare il trofeo in bacheca.
La compagine capitolina ha perso una sola delle ultime 26 are casalinghe nelle coppe europee con 19 successi e 6 pareggi. Tra l’altro ha trionfato nel ultime 5 consecutivamente dopo l’1-2 subito dal Betis nella scorsa fase a gironi della UEFA Europa League.
Nella prima giornata del gironi, i giallorossi hanno siglato ottimi numeri a livello di pressing. La Roma ha difatti prodotto l’interruzione alta di 25 sequenze degli avversari, meno solo di Liverpool (28) ed a pari merito con il Brighton (25) in questa Europa League.
Sono ben cinque le sequenze su azione con almeno 10 passaggi terminate con un tiro o un tocco in area avversaria nella prima giornata di questa UEFA Europa League. La Roma è alle spalle solo di Hacken e West Ham (entrambe 6).
Il Servette non ha mai affrontato una squadra italiana in occasione delle coppe europee. L’ultima volta che gli svizzeri hanno affrontato una formazione di una nazione mai affrontata prima in Europa risale all’agosto 2020. Circostanza nella quale hanno battuto gli slovacchi dell’MFK Ruzomberok 3-0 nei preliminari di UEFA Europa League.
I granata potrebbero essere la terza squadra svizzera a perdere consecutivamente le prime due giornate al debutto europeo. Se così fosse, il Servette eguaglierebbe il record negativo di Losanna e Lugano.
Esclusi i preliminari, Romelu Lukaku ha segnato ben 6 reti contro squadre svizzere in competizioni europee – cinque contro lo Young Boys e uno contro il Basilea. Il belga ne ha siglati di più solo contro compagini tedesche, ovvero 7.
Da non sottovalutare che Lukaku ha segnato in media un gol ogni 52 minuti giocati contro club svizzeri.
Quale partita aspettarsi
Nonostante le defezioni in casa giallorossa, sembra difficile pronosticare che il Servette possa in qualche modo competere con il potenziale tecnico della Roma e specie dopo l’inizio incerto in campionato, ora Mou vuole dire la sua in Europa.
Nemmeno l’inizio di campionato del Servette è stato dei migliori, così come l’esordio in Europa League. Tanti gol subiti ed una fragilità difensiva della quale la Roma dovrà approfittare se vuole aggiungere tre punti conquistati nel girone e raggiungere così quota sei.